MISTER HOLIDAY CREMA

ARGENTINA...CUORE GLACIALE!!!

Non si sa quale immagine i più hanno dell’Argentina, ma si sa delle molte cose che possiede, ed esse sono così caratterizzanti che resta difficile indicare quella che predomina. Si conosce bene la sua bandiera impostasi negli stadi di calcio, per via della grande classe del “Pibe de Oro” che trascinò la sua squadra alle massime vette della classifica mondiale. Si sa che essa rappresenta il delicato cielo australe ed il bianco immacolato dei ghiacciai che scendono giù dai picchi nevosi della cordigliera sugli estremi lembi della Patagonia. Si conosce il guizzo elegante, sinuoso e possente dell’enorme coda della balena che s’immerge nel blu marino sollevando spruzzi a ridosso della costa sud, simile ad un caloroso e frizzante saluto antropomorfo a pinguini,cormorani,sule e ai sonnacchiosi leoni marini distesi al sole sulle rocce o sulla sabbia delle solitarie calette della Penisola Valdes, straordinari coinquilini di questo mare fortemente nutriente; ultimo inviolato paradiso ecologico. Rammentiamo l’enorme distesa della pampa e i forti gaucho mentre conducono le loro mandrie al pascolo, curiosamente bardati, in sella al loro cavallo, sorseggiando il mate da quel curioso contenitore a pera con la cannuccia filtrante in argento intarsiato. Sappiamo della potenza delle cascate di Iguaçu, con i suoi percorsi sinuosi attraverso la giungla che svelano stupefacenti visioni ad ogni svolta, allietate dal svolazzante brillio di miriadi di farfalle. Immagini forti, belle, esaltanti, in una sintesi di opposti: dal caldo umido equatoriale del Nord, alla secca e ventosa patagonia del Sud; dagli indistinti, ma armonici, sussurri della foresta ai cacofonici gorgoglii dei leoni marini ed al gracchiare estenuante dei pinguini; dal fragore delle cascate di Iguaçu agli assoluti silenzi del Perito Moreno, interrotti solo, di tanto in tanto, dai crepitii e dagli schiocchi tuonanti del ghiaccio che si rompe e che precipita, con tonfo immane, nell’immenso lago argentino; affermazione possente della natura che rivendica, con queste urla la sua vitalità e l’ininterrotto suo mutamento. Suoi sono i figli che veleggiano nel lago: enormi iceberg dalle mille forme, che si perdono lontani nella corrente. Ghiacciaio vivo dunque che avanza costantemente; immensa massa bianca con forti riflessi azzurrini, che scende fiera e grandiosa giù per 54 chilometri dagli ultimi sussulti della Cordigliera delle Ande e che insieme ad altre montagne mitiche, come il Cerro Torre ed il Fitz Roy, formano una calotta di nevi perenni di 14,300 chilometri quadrati, inserita, per la sua infinita bellezza, nel Patrimonio dell’Umanità da parte dell’Unesco. Luogo d’incanto che, nell’estate australe, s’ammanta di un cielo delicato, percorso da estesi sbuffi di nuvole color pastello che a sera virano lentamente in riverberanti striature celestine, verde acqua-marina, rosso violaceo, e blu cobalto, prima di perdersi nel buio totale della notte, rivelatore di miriadi di stelle, dove su tutte brilla la mitica croce del Sud. Un quadro sublime in grado di stimolare l’immaginazione di qualsiasi amante della natura. Non da meno è l’icona del tango; immagine forte e volitiva dell’Argentina che si stringe, sulle marcate note della sua musica, in un abbraccio struggente e sensuale espresso attraverso la danza. Passi guizzanti, striscianti e cadenzati, con repentine soste, armoniose riprese ed agili giravolte, con cui la coppia danzante, simbolicamente ed artisticamente, s’esprime; affermazione di forza maschile che s’intreccia alla duttile verve femminile, un afflato estemporaneo, passionale e sensuale pieno d’infinita grazia; straordinaria sintesi del carattere argentino.

LE PRINCIPALI LOCALITA' DELL'ARGENTINA

BUENOS AIRES
La capitale federale dell'Argentina, con i suoi 11 milioni di abitanti, è una delle più grandi città del mondo. Moderna e dinamica è la Capitale del Tango. La sua architettura è eterogenea come le popolazioni che la abitano; l'aspetto della città cambia a seconda che si visitino i grandi viali o le stradine strette; per cogliere il vero spirito bisogna girare per il centro con le sue vetrine eleganti o visitare i quartieri residenziali , in cui i vecchi edifici si alternano a costruzioni modernissime.

NORD OVEST
Le caratteristiche di questa regione sono molto simili a quelle degli altri paesi dell'altopiano andino Bolivia e Peru . Qui, contrariamente al resto del paese, si nota molto meno l'influenza delle fortissime immigrazioni europee dell'ultimo secolo, caratteristica che rende molto interessante la popolazione ed il folklore locale. Di particolare interesse sono le presenze archeologiche e le bizzarre formazioni rocciose disegnate dal vento e colorate dalla presenza di molti minerali.

PATAGONIA
Immensa area delimitata a nord dal Rio Colorado, ad ovest dalla Cordigliera delle Ande e ad est dall'Oceano Atlantico. La sua caratteristica principale è il forte vento che soffia da Ovest e da Sud quasi tutto l'anno. Questi venti scaricano tutta la loro umidità nella barriera naturale formata dalla cordigliera, e continuano la loro forte corsa verso l'Atlantico provocando scarse precipitazioni.

PENISOLA VALDES
Situata a nord est della regione del Chubut, è un altopiano di circa 4000 km quadrati, delimitato da 2 golfi che gli danno una particolare caratteristica insulare. Al suo interno esiste un solo villaggio, Puerto Piramides, che si affaccia sul golfo Nuevo e da dove partono le imbarcazioni per l'avvistamento delle balene, numerose da fine maggio a circa metà dicembre. Tutta l'area è un'immensa riserva faunistica, dove risiedono numerose specie di uccelli, leoni marini, elefanti marini, guanacos. Visita quasi obbligatoria alla Riserva Naturale Punta Tombo dove decine di pinguini magellanici si riuniscono per il periodo della riproduzione.