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Il labirinto della vita

 Lungo il tragitto della vita talvolta mi trovo in situazioni dolorose e confuse, istintivamente visualizzo un labirinto e penso che tutta la vita non è altro che un'insieme di scelte giuste o sbagliate. Quando penso alle scelte mi chiedo cosa ha determinato l'indicazione della strada da intraprendere, il destino o una razionalità contorta, un pensiero errato o semplicemente l'abbaglio di un'istante. Dare una risposta certa è veramente difficile, troppi filtri e sovrastrutture del vissuto mi impediscono di essere obbiettivo ma di certo so che tanto più aumentano il caos e la confusione tanto più devo tendere all'onestà ed usarla come bussola per uscirne fuori. Nei dedali del labirinto posso perdermi e restarne prigioniero quanto ritrovarmi e reidentificarmi, entrare nel labirinto vuol dire dover affrontare la paura dell'ignoto ma anche nuove prove esistenziale e non da meno superare ostacoli che non pensavo dovessero capitare a me, si incontrano nuove persone amiche e nemiche. Quanto è difficile comprendere ed accettare il labirinto quale passaggio fondamentale nella costruzione delle crescita mentale, emotiva e spirituale nel percorso dalla nascita alla liberazione dal corpo.

Cammino nel labirinto dei momenti ma ovunque mi giro comincia un nuovo inizio che non trova mai una fine, cammino verso l'orizzonte e là.... ne trovo un altro.

Mi chiedo se le stelle segneranno quella che sarà la mia strada e lasceranno la loro luce splendere abbastanza affinché io possa seguirla.

Dovrebbe esserci una direzione....potrebbe essere, ripensandoci, il giro che avevo appena preso o il giro che stavo facendo,potrei essere appena all'inizio.... potrei essere vicino alla fine