Un blog creato da migolina il 12/12/2004

SUSSURRI NEL VENTO

un piccolo sogno

 
 
 
 
 
 
      Il Miliardario (Mili per gli amici)
 
 
 
 
 
 
 

AREA PERSONALE

 
 
 
 
 
 
 

 

Habt Sonne im Herzen,
ob`s stürmt oder schneit,
ob der Himmel voll Wolken,
die Erde voll Leid.
Vertraut auf Gott,
verliert nie den Mut,
habt Sonne im Herzen
und alles wird gut.

Grazie Ste! :-)

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sottofondo

ninnananna

 
 
 
 
 
 
 

ULTIMI COMMENTI

 
 
 
 
 
 
 

 Per E.

Un bacione ed un arrivederci!

Ciao :-)

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

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solo per Blunightavenue

Cogli il mio abbraccio, con tanta amicizia.

Ciao :-)


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Nessuno è tanto povero
da non aver niente da dare.
Sarebbe come se i ruscelli di montagna
dicessero di non avere nulla
da dare al mare
perchè non sono fiumi.
Da' quello che hai,
per qualcuno può essere più
di quello che credi.

(parole trovate in una chiesetta di montagna)

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Ringrazio tutti i siti da cui ho attinto a piene mani le foto, incantata dalla loro bellezza.

E' ovvio che tutto è proprietà dei rispettivi autori.

Se ci fossero problemi di copyright fatemelo sapere, grazie.

Anna Lia

 
 
 
 
 
 
 

 

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... sei ruhig, bleibe ruhig, mein Kind... immagine

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

 

 

TROPPO SIMPATICA!!!!!

Post n°462 pubblicato il 24 Novembre 2008 da migolina

GRAZIE, FABIO!!!

 
 
 

Post N° 461

Post n°461 pubblicato il 24 Novembre 2008 da migolina

E' nato un micetto...

... tale e quale a Garfield!!!!!

Una minuscola  palla di pelo rosso a righe ancora più rosse, con due guanciottine pienotte ed uno sguardo già dispettoso!

 
 
 

Mamma che freddo!!!!

Post n°460 pubblicato il 24 Novembre 2008 da migolina

Spero solo che i miei giacinti sul terrazzino resistano... ed anche quelli che ho piantato nel giardinetto della Comunità.

***

 
 
 

LIBRI

Post n°459 pubblicato il 23 Novembre 2008 da migolina

"Memorie dalla torre blu"

di Leonora Christina Ulfeldt

Ed. Adelphi

 
 
 

Post N° 458

Post n°458 pubblicato il 22 Novembre 2008 da migolina

Nelle campagne qui attorno i trattori frantumano le grosse zolle, preparandole alla semina.

E stormi di gabbiani li inseguono, componendo sul terreno svolazzanti e magici veli da sposa.

Non mi era mai capitato di vedere una cosa così strana e così bella.

All'inizio non riuscivo a capire cosa stesse accadendo, poi mi sono resa conto... e sono rimasta lì affascinata, a godermi lo spettacolo.

 
 
 

LA VERA DA POZZO

Post n°457 pubblicato il 17 Novembre 2008 da migolina

foto di Tomaso Filippi - Venezia

La vera da pozzo
in mezo al campièo
ea gera un mistero
par mi, da putèo.

Vedevo me mama
pareciarse con cura,
tor su ea so seccia,
scampar zo in premura.

Intorno a ea vera
co e dòne ea rideva,
ea faseva i comènti,
na putea me pareva.

Co ea seccia pesante
e el sorriso nel cuor
ea tornava de suso:
me sentivo un signòr.

Anna Lia Giarolli

 
 
 

MILI

Post n°456 pubblicato il 17 Novembre 2008 da migolina
Foto di migolina

 
 
 

Notizia flash

Post n°455 pubblicato il 15 Novembre 2008 da migolina

leggo adesso su AFFARITALIANI:

10.16  Roma/ Rumeno ubriaco tenta di investire 3 volte una donna

Eh già, e poi si difenderà dicendo che è stato un caso... e ci sarà pure qualcuno che gli crede e lo scarcera al volo.

...

 
 
 

COMUNICATO

Post n°454 pubblicato il 12 Novembre 2008 da migolina

PER CHI LASCIA I VOLANTINI SUI PARABREZZA

Premesso che non ce l'ho con voi, che state facendo un lavoro onesto, ed anzi lo fate in condizioni di grave disagio visto che siete costretti a star sempre sulle strade, con qualunque tempo, e per una paga che immagino non sia proprio gratificante,

premesso questo,

VI CHIEDO MOLTO GENTILMENTE

di posizionare i vostri volantini in modo tale da non danneggiare ogni volta vetri e vernice.

Purtroppo la pioggia scioglie l'inchiostro ed i colori, e le parole si stampano indelebili sulla carrozzeria e sul parabrezza, su fondi rettangolari di tutte le tinte.

Se non farete attenzione, mi rivarrò legalmente sui vostri datori di lavoro, e mi farò pagare la pubblicità che gli sto facendo (al momento gratuitamente) con la mia carrozzeria.

Tra l'altro mi fate anche andare fuori legge, perchè la pubblicità ostentata sulla verniciatura delle macchine dei privati non è ancora consentita.

Grazie.

 
 
 

MILI  L'altro giorno...

Post n°453 pubblicato il 06 Novembre 2008 da migolina

... stavo facendo i miei soliti esercizi con Mili.

Nessuno di noi due metteva in moto l'attenzione, gli ostacoletti ci passavano sotto in successione logica, senza catturarci.

In pratica eravamo ancora mezzi addormentati.

Uno scivolare di zoccolo, la perdita di equilibrio di Mili, il volo dell'Anna Lia: fermo immagine per un quadretto poco edificante.

Solo che Mili si è svegliato di colpo... ed ha pensato a me!

E' rimasto immobile  tutto chino, con il muso a terra e le zampe davanti piegate... col suo collo mi sosteneva, ha lasciato che lo abbracciassi per tenermi su. Facendo leva su di lui mi sono raddrizzata, e solo quando mi ha sentita bene in posizione si è alzato anche lui.

Mi sono perfino commossa! Sapevo che ha un cuore enorme, ma scoprire quanto è capace di volermi bene mi ha fatto venire le lacrime.

Sì, perchè non li sostiene mica tutti... se uno non gli va, lo fa volare. E di gusto.

 
 
 

ANCORA VENICE MARATHON

Post n°452 pubblicato il 27 Ottobre 2008 da migolina

 
 
 

GRANDI!!!! MERAVIGLIOSI!!!!!

Post n°451 pubblicato il 26 Ottobre 2008 da migolina

La Venice Marathon è un appuntamento con l'energia pura.
Non quella dei primi, che è naturale.
E' quella di tutti gli altri ad affascinarmi.
Quella delle persone come me, le persone del tran tran quotidiano, quelle che nonostante tutto amano ancora mettersi in gioco e - se possibile - vincere le sfide. Fosse solo con se stessi.
Mi sono sbracciata a forza di applaudire.
Non potevo urlare, la mia voce ormai è compromessa e questo mi è mancato molto.
Ma ho battuto le mani più che ho potuto. Per loro... ed anche per me stessa.

 
 
 

892.412 il trovatutto di telecom

Post n°450 pubblicato il 19 Ottobre 2008 da migolina

Ieri pomeriggio mi sono trovata a cercare con urgenza una farmacia di turno.

Faccio col cellulare il numero del Trovatutto e mi risponde una signora.

Le chiedo di trovarmi una farmacia aperta a Mestre.

E quella comincia a brancolare.

Cerca e cerca e cerca...

Una perdita di tempo immensa.

Dopo un bel po' mi dà il nome di una farmacia in un paese qua vicino.

Le ripeto che mi serve a Mestre (caspita, ce ne sono in abbondanza, una sarà pure in turno, no?).

Va avanti a cercare, ma mi pareva proprio persa.

Dopo un altro bel po', e non oso chiedermi quanto mi sia costata la telefonata, le dico che va bene così, e che se non sa trovarmela amen, bel servizio comunque, congratulazioni!

A questo punto ho chiamato mia sorella, e lei nel giro di un attimo mi ha dato la risposta che cercavo.

GRAZIE TELECOM!!!!!

 
 
 

Post N° 449

Post n°449 pubblicato il 02 Ottobre 2008 da migolina
 

EL PONTE NOVO
Anna Lia Giarolli (Migolina)

I 'o ga verto de nòte
come i fussa ladroni
che se gusta un tesoro
da venti milioni.

I 'o ga fatto in silensio
per tegnir fora ea voxe
de 'na cità incolerìa
che ea vive ea croxe

de chi che ea casa
se ea vede sfumar,
de chi che tra i orti
ghe toca migrar.

Ehhhh, semo tuti ignoranti,
no podemo capir
quanto i nostri fiòsofi
i ne vol istruir.

Ehhhh, semo ingrati, peociosi,
co sta fissa funesta
de un lavoro in cità
e quatro copi su 'a testa.

'Ntanto el ponte se staglia
co ea so boria infinìa.
E ea gente ea casca...
Che sia 'n allegorìa?

 ***

Doveva costare 4,5 milioni di euro, ne costerà - terminato - venti.

Non ha avuto un'inaugurazione ufficiale: è stato aperto di notte, in sordina, alla presenza di pochi intimi.

E solo per tener lontana la voce della città, incollerita per questo spreco di denaro che si sarebbe potuto utilizzare per dar case ai residenti, quando questi sono costretti ad emigrare in Terraferma se vogliono avere un tetto sulla testa.

Venezia ormai è sede solo di alberghi e B&B, il Veneziano come abitante sta scomparendo, e non è neppure tra le specie protette.

La funzione del nuovo ponte è portare Venezia nel futuro, la sua utilità è di far risparmiare sul percorso Piazzale Roma-Stazione la bellezza stancantissima di cinquanta metri.

Eh sì, siamo noi che non capiamo quanto i nostri politici tengano alla nostra istruzione e cerchino di elevarci attraverso le opere d'arte.

Eh sì, siamo proprio fissati con queste idee obsolete di un lavoro in città e di una casa: idee che ci porteranno alla rovina, perchè troppo limitanti.

E per di più badiamo al soldo e facciamo i conti in tasca alla nostra amministrazione, insomma siamo pure pidocchiosi.

Intanto il ponte è là, bellissimo, straordinario. E soprattutto altezzoso, un vero schiaffo in faccia a chi i soldi li deve tirar fuori per sopravvivere nella nostra città.

In più ha i gradini fatti strani, e la gente scivola.

Non passa giorno senza che si registrino cadute... 

 
 
 

Post N° 448

Post n°448 pubblicato il 17 Agosto 2008 da migolina
Foto di migolina

E la vita va avanti.

 
 
 

Telefonate mattutine...

Post n°447 pubblicato il 28 Luglio 2008 da migolina

... di auguri per sant'Anna, momenti belli carichi d'affetto.

Tutta felice esco e vado alle scuderie per la mia cavalcata settimanale.

Mi coccolo Mili fino alla SUA saturazione (mi tollera nelle sdolcinature solo se sa che gli arriveranno le mele ed i biscotti, appena li ha avuti manco mi bada...  è maschio, non mi meraviglio...).

Piccola spesa al volo con ancora negli orecchi l'urlo disperato del mio frigo.

Incrocio una vecchia conoscenza e quattro chiacchiere ci stanno benone, anche se il tempo incalza e si avvicina il momento di andare al lavoro.

Il tempo di uno spuntino, una doccia, un cambio...

Un cambio di vita.

Telefonata di auguri nuovi e vecchi insieme... ma se me li avevi già fatti stamattina... sì, ma devo dirti un'altra cosa...

E via al lavoro col cuore che si catapulta tra le costole e le sfonda a ritmo impazzito.

E' pazzesco dover recarsi a lavorare sapendo che tua mamma se la sta portando via il 118...

 
 
 

SILENZIO

Post n°446 pubblicato il 17 Luglio 2008 da migolina

E' un silenzio tranquillo il mio, fatto di piccoli pensieri che non hanno voglia di fermarsi, di essere scritti.

Un silenzio trasparente come un laghetto di montagna in cui si riflettono alberi, cielo, nuvole, sole, giochi di bimbi e visi di persone.

E' un pezzetto di vita senza parole ma con tanto dentro.

Il mio blog sembra fermo... sembra soltanto...

Un bacione a voi, amici cari!

                                              Anna Lia

 
 
 

Post N° 445

Post n°445 pubblicato il 15 Giugno 2008 da migolina

CIAO, FULVIO!!!

 
 
 

NUOVO VILLAGGIO SINTI A MESTRE

Post n°443 pubblicato il 07 Giugno 2008 da migolina

Ormai ne hanno già parlato tutti, dai tg a "porta a porta", a tantissime altre trasmissioni tv, ai giornali.

Penso che ognuno si sia fatto una sua opinione ed abbia qualcosa da dire, pro o contro.

Ora vi dico cosa penso io.

Qui a Mestre abbiamo da 40 anni e più una comunità stanziale di persone Sinti, che abitano in un campo nomadi al limite del degrado.

Hanno la cittadinanza veneziana, i loro figli sono iscritti nelle nostre scuole, gli adulti lavorano, principalmente nella raccolta del ferro. Insomma ci troviamo davanti a persone normalissime con tutti gli stessi diritti e doveri degli altri abitanti del nostro Comune.

Solo che loro, in quarant'anni, sono sempre rimasti lì, in quello spiazzo concesso dal Comune, ad abitare roulotte, in condizioni igieniche precarie, e per di più ghettizzati.

E' inaccettabile per chiunque abbia un po' di umanità e - se non ce l'ha - almeno si considera civile, constatare che dei suoi simili vivono in quello stato pietoso a pochi passi da una città che fa di tutto per sentirsi accogliente e solidale.

La rete di servizi del Comune li ha sempre raggiunti regolarmente, è stato fatto tantissimo per loro in termini sociali, ed altrettanto si continua a fare.

Sono state offerte loro anche case del Comune.

Ma il degrado permane.

Perchè?

Qui dobbiamo fare i conti con una mentalità di cittadini veneziani che tanto cittadini veneziani alla fine non si sentono, se non quando si tratta di ottenere qualcosa.

Le case del comune? perchè accettarle? chi se la sente di andare a vivere in un condominio? di chiudersi in quattro mura? Beh, qua la gente normale fa la fila per concorrere alle domande per averne una anche piccola, ma loro no. A loro - che ci arriverebbero in via privilegiata - sembra un disastro psicologico, una limitazione insostenibile da vivere.

Eppure sottolineano con forza la loro integrazione, o meglio la loro "voglia di integrazione".

Alcune famiglie, molto saggiamente e civilmente, gente veramente da ammirare, hanno comunque accettato l'offerta, dimostrando di essere realmente a tutti gli effetti cittadini veneziani.

Ma la maggior parte ha detto NO.

Cosa decide di fare allora il nostro Sindaco per togliere dal degrado e dalla povertà di vita questi ultimi refrattari?

Mica li costringe a prendere anche loro un appartamento del comune, pena qualche sanzione...

no no, macchè!

lui stanzia 2,8 milioni di euro iniziali, utilizza un appezzamento di 23.000 mq, e fa progettare un magnifico campo nomadi alla periferia di Mestre, con casette unifamiliari arredate e dotate di tutti i confort, con pure annesso il posto per la roulotte (perchè si sa che anche in un Sinto stanziale alberga lo spirito di un nomade, e questo spirito va rispettato).

Sembra che voglia anche costruire un laghetto, e non so più quali altri optional per rendere ancora più bello il posto.

A me tutta questa cosa sembra un'esagerazione bell'e buona.

Soprattutto tenendo conto che ci sono migliaia di altri cittadini veneziani che stanno facendo i salti mortali per avere una casa dal comune, e tantissimi altri che li stanno facendo per pagarsi mutui ed affitti in questa nostra città ogni giorno più cara.

E' qui l'ingiustizia: perchè a loro sì e a tutti gli altri no?

Secondo me il problema va affrontato con equilibrio, non con gesti esagerati che sanno tanto di "è arrivato il vostro salvatore, ricordatevi di me alle prossime elezioni".

Il rispetto va ai Sinti, ma va anche a tutti gli altri abitanti che faticano a vivere e non chiedono niente per dignità e perchè si vergognano.

Quanti anziani ci sono che per pagarsi l'affitto mangiano scatolette e vanno avanti a pane e latte? Quanti single, quante famiglie non sanno come fare con stipendi che non bastano mai e con lavori che più precari non si può?

Ecco, è nell'indifferenza verso questi ultimi, e nella difesa ad oltranza dei diritti degli altri che sta tutta la mia preoccupazione ed anche il mio sgomento.

Molti dicono che ce l'abbiamo con i Sinti... Troppo comodo liquidare così il discorso!

Qua vediamo esaltati i diritti di alcuni perchè considerati minoranza e calpestati quelli di altri colpevoli di non appartenere a nessun gruppo etnico da proteggere.

 
 
 

Ciao, Oliviero!

Post n°442 pubblicato il 05 Giugno 2008 da migolina

Da "Il Gazzettino" di oggi:

Quando sorrideva lo faceva con ...
Quando sorrideva lo faceva con tutto il suo viso, baffo compreso. Ma le due lenti rotonde, senza montatura, che campeggiavano sul volto, non si sa come, davanti agli occhi restavano ugualmente immobili, miracolo della fisica e del suo autocontrollo. Uomo di grande capacità socializzante, stava bene circondato dagli amici.L'avvocato Oliviero Bolondi , 59 anni festeggiati lo scorso 3 febbraio, si è spento ieri mattina, alle prime luci dell'alba, con la dignità, la classe che lo contraddistingueva, all'ospedale di Oderzo. Da anni aveva scatenato una sua personalissima battaglia contro il male. Invano. Solo il suo fisico già minuto, faceva intuire l'andamento dello scontro agli amici e ai suoi cari. Se dipendeva dalle sue risposte allora, tutto andava sempre bene, anche se i suoi già essenziali lineamenti diventavano ancor più marcati a tradire la sofferenza.

Orgoglioso, brillante, avvocato, con il fratello Marzio aveva costituito a Montebelluna un affermato studio associato. Per un trentennio era stato uno dei principi del foro trevigiano, ricoprendo incarichi importanti ai vertici dell'Ordine forense provinciale.

Oliviero Bolondi , pur avendo casa a Treviso in via Siora Andriana del Vescovo alla quale era molto legato, era di fatto montebellunese per lavoro e per scelta d'impegno sociale. Ventisei anni fa con un gruppo di imprenditori e professionisti del Montebellunese aveva fondato il locale Rotary Club. Nell'annata 1985 - 1986 ne era stato presidente. Per il suo impegno e la dedizione alla causa rotariana gli era stata conferita la Paul Harris Fellow, la massima onorificenza. I vari Governatori succedutisi lo hanno chiamato ripetutamente a ricoprire incarichi distrettuali. Per molti mandati è stato, in provincia di Treviso, il rappresentante dello stesso Governatore.

Oliviero Bolondi lascia nel dolore la moglie Maria Barbara; gli anziani genitori Alberto e Fernanda ; e Marzio, il fratello al quale era legatissimo.

I funerali saranno celebrati domani, venerdì, alle 15 in Duomo a Treviso.

 
 
 
 
 
 
 
 
 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

 
 
 
 
 

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