Patate, Riso e Cozze

Domenica

Oggi pomeriggio mi ero detto, resto a casa e mi guardo quel blocco.
Trovo la schermata sistema in aggiornamento e mi prende un senso di scoramento.

Proviamo più tardi. 

Sabato

Venti anni e sento lo stesso peso.

Ho un senso di angoscia profondo.

E devo solo lasciare che il tempo scorra.

Domenica

Ci sono strade che ti sembra di aver percorso e non avresti voluto.

Oggi ho questa sensazione di tristezza.

Il nuovo anno non porterà belle novità.

Ma passerà

Venerdì

Lunedì è stato uno dei giorni più tristi della mia vita.

Quando ti danno la notizia e tu sei impotente.

E mi sento messo con le spalle al muro mentre qualcuno mi schiaffeggia. E devo solo subire perché sta dicendo che stavolta tocca di nuovo a me, a noi....

Sabato

Questo è un periodo di alti e bassi che si stanno rincorrendo con una frequenza altissima.

Da momenti di grandezza passo a momenti di sconforto. E questo in poche ore....

Domenica

Venerdì mi è squillato il telefono e mi sono ritrovato improvvisamente a rivivere i ricordi di un novembre di 26 anni fa.
Mi sono ricordato improvvisamente come il mio lato caratteriale insicuro e timido mi abbia causato tanti problemi negli anni confrontandomi con gli altri.
Quella sera era per combinazione l'11 novembre (Quindi ieri era la riccorrenza) e ci furono due avvenimenti importanti.
Il primo fu la classica mazzata tra i denti ossia mi fu chiesto il pagamento di "un milione" a compenso di un'attività e all'epoca quella somma corrispondeva quasi ad uno stipendio mensile. Ricordo ancora il senso di frustrazione che provavo mentre compilavo l'assegno.
Dopodiché passai da un fioraio e mi avviai verso uno dei miei due di picche attesi e particolari, come particolare era quell'anno in cui stava cambiando la mia vita con il passaggio ad un nuovo lavoro.
Ricordo che quell'autunno piovve di continuo da quella sera. Non parlo di piogge intense e bombe d'acqua come oggi ma ricordo un autunno grigio senza solo con questo cielo grigio che nascondeva il sole e la quotidiana spruzzata di pioggia.
Logicamente tornai a casa con il magone e la convizione di essere sbagliato e di avere dei limiti.
Oggi devo dire che sono contento, perché quando mi trovo a parlare con una nuova conoscenza, con qualcuno che è posto nella scala sociale ad un gradino più alto del mio, non mi intimidisco e riesco a parlarci guardandolo fisso negli occhi e questa è una grande soddisfazione. 
All'epoca poi giravo con la macchina scassata che potevo permettermi e qualche anno dopo riuscii a permettermi la mia prima auto nuova ritirata dalla concessioanaria.
E la tipa che mi aveva dato il due di picche tornò alla carica. Ma quella sera rimasi immobile, forse la timidezza ma ci fu qualcosa che mi trattene. 
Infatti a breve iniziò un'altra storia e non me ne sono pentito. 

Domenica

Stress, sfogo, etc....

Ho deciso di inserire una serie di tag per questo post perché lo stato di insoddisfazione temporaneo è abbastanza particolare.

Godo finalmente di uno stato di tranquillità dal punto di vista del lavoro che mi garantisce una minima sicurezza economica, ma sono venute meno le soddisfazioni professionali.
Tramite la posta aziendale mi è arrivata la comunicazione con cui abbiamo diritto ad una seduta per un colloquio psicologico.
Sto pensandoci seriamente perché avrei bisogno di iniziare passo a passo almeno a cambiare alcune mie manifestazioni caratteriali.
Dovrei imparare ad essere meno generoso ed altruista con i colleghi.
Mi è stato fatto notare di essere troppo disponibile. La scrupolo a fare il mio dovere mi porta a risolvere problemi di lavoro anche oltre l'orario di lavoro e questo da adito ad altri di scaricare su di me le proprie incombenze e ai miei superiori di contare su di me, senza riconoscere il merito quando occorre.

Lascio il classico saluto a chi passa. 

Martedì

Oggi mi sento bloccato

Giovedì

Non mi sopporto in questo periodo.

Passo le ore a rimuginare le parole che vorrei dire in faccia ai miei cari superiori.

Ma al momento giusto mi sto zitto.

Li guardom faccio il mio lavoro, faccio in modo che non abbiano nulla da ridire sul mio operato e continuo a non rinfacciare nulla.

Poi torno in stanza.

Mi siedo e attendo.

Il tempo mi porterà consiglio. 

Sabato

Oggi resto a casa.
Fa freddo.

Venerdì

Venerdì sera, eppure ho un tarlo in testa. Un collega mi ha messo in guardia sul mio collega di stanza: Attento che è arrivista e se ha la possibilità di screditarti per farsi bello non si fa scrupoli.
Sono passati una serie di anni, ma non riesco ancora ad abbituarmi alla logica di lavorare nel settore impiegatizio, a non essere più autonomo, e a dover imparare a stare sulla difensiva per non farti sopraffare.
Ci sono lati del mio carattere che non riesco a cambiare e qualche volta faccio l'agnellino davanti al lupo.
Forse potrei cercare di dicentare un orso in modo da essere lasciato in pace e pensare solo al mio boschetto.

Ci sono pro e contro. Li devo valutare.

Sabato

Finalmente è terminata la settimana.

Devo incominciare a somatizzare un personaggio con cui devo condividere la vita lavorativa. Oramai ho capito che dobbiamo necessariamente conviverci e quindi la mia filosofia da oggi sarà: Se lo conosci lo eviti.

Qualcuno disse, se non puoi sconfiggerli allora alleati, ma in questo caso è difficile. Il muro alzato è percepibile. E non sono l'unio che se ne è accorto.

Facciamo andare avanti la barca.

Un saluto   

Mercoledì

Scocciato!

Scocciato!

Scocciato!

Oggi mi sento così

Lunedì

Oggi è una di quelle giornate grigie senza motivazione.

In questa situazione di stasi devo solo aspettare che arrivi il sole, cioè non vedo l'ora che finisca subito Aprile. Amo l'estate e come questa volta rappresenta la libertà di fare quel che si vuole. Almeno così spero.
Penso che insieme a me ci sia tanta gente che viva la stessa cosa e anzi stia peggio.
Ciò che annienta è la monotonia dei giorni che si ripetono tutti uguali, senza nessuna novità, nulla di eclatante.
Le persone che adesso incontro sono sempre gli stessi colleghi.
Qualche volta conosco persone nuove ma sono conoscenze aleatorie senza possibilità di una conoscenza approfondita che mi dia un arricchimento personale come accadeva in passato.
Non voglio dire che ciò non accada, ma tanti anni fa nel periodo in cui svolgelo l'attività libera mi capitava di conoscere gente che svolgeva attività molto differenti dal mio classico giro di conoscenze oltre a poter venire a contatto con fasce sociali molto differenti tra loro.

Vediamo oggi cosa porta di nuovo.

Martedì

Giorno triste, quando viene a mancare uno di noi.

https://bari.repubblica.it/cronaca/2020/11/10/news/e_morto_romolo_ricapito-273824088/

Qui resta il suo blog.

https://blog.libero.it/romoloricapito/

Buon viaggio Romolo

Domenica

L'estate è pasna.sata, e un nuovo inverno si avvicina.

E passerà anche il prossimo inverno.

Sabato

Passerà

Anche questo inverno passerà

Mercoledì

Devo farmi forza e resistere.

Ormai i sogni di gloria si sono infranti, l'ambizione bisogna metterla da parte e aspettare.

Prima o poi si risolverà tutto.

La vita da dipendente porta la tranquillità economica, lo stipendio sicuro ma da un lato schiaccia le tue ambizioni, la tua voglia di fare e qualcuno sopra di te dirà sempre che hai sbagliato.

Tiriamo avanti.

Giovedì

Calma piatta. Un poco troppo.

Si rasenta la noia in questi giorni e incomincio ad apprezzare la primavera.

Ho voglia di novità ma non si vede nulla all'orrizzonte.

 Aspetto e continuo a navigare.

Domenica

Lunedì si avvicina, manca poco e il sonno manca.
Sono giorni "fastidiosi". Ho la consapevolezza di essere entrato nel mondo dei grandi anche se m sono visto sempre come un adolescente insicuro con la voglia di imparare e pronto a nuove novità.
Sapere domani cosa mi aspetta lavorativamente, dopodomani lo stesso etc.. un poco mi appiattisce, ma allo stesso tempo si chiama tranquillità, il poter portare lo stipendio a casa senza nessuna preocuppazione.
Non riesco ancora ad abbituarmi alla vita da ufficio nella grossa struttura.
Il collega nuovo che arriva e ti soffia l'incarico prestigioso a cui miravi da anni, il collega invidioso, quello che è geloso del suo perché ha paura di dover dividere l'eventuale premio anche con te, il capoufficio che non ti apprezza, il dirigente superiore che afferma pubblicamente di considerare le persone a simpatia, e tante sfaccetature che per anni non avevo mai vissuto.
Lo trovo ridicolo, ma certi passaggi leggeri che vedevo nei film, adesso mi sono più cari.
E' la monotonia della vita che mi spaventa e devo trovare assolutamente un diversivo. Dopo tanti anni vissuti in cui la giornata era immersa completamente nel lavoro, compresi i fine settimana, adesso la gestione del tempo libero mi lascia "sfasato".
Un saluto a chi passa.