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Messaggi di Novembre 2015
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Dieci anni dopo il film che li ha visti recitare ed innamorarsi sul set,il duo più glam del panorama cinematografico mondiale ritorna assieme per raccontare una storia d'amore turbolenta e piuttosto travagliata. Si parla,ovviamente,di Angelina Jolie e Brad Pitt. I due attori sono protagonisti di un soggiorno sulle paradisiache coste francesi,immerso nella natura e nel mare più calmo. Un posto ideale per far ritrovare l'ispirazione a Roland - il marito scrittore.. - e trascinarlo fuori dal blocco dello scrittore,e perfetto per Vanessa e la sua ricerca di assoluto relax. Ma soprattutto un luogo adatto per ridare vigore,passione e tranquillità alla loro relazione,sempre più costruita intorno a silenzi,alcol ed incomprensioni. Le paure e i dubbi,però,sono forse molto più ingombranti del loro amore. Rispetto all'esordio dei Brangelina con Mr. and Mrs. Smith i tempi sono cambiati: Pitt è passato da sex symbol ad attore a tutto tondo mentre la Jolie ha addirittura scavalcato la barricata passando dietro la macchina da presa. In questo suo terzo film da regista la troviamo molto più intima e personale raccontando una storia d'odio più che d'amore,vista l'incapacità dei protagonisti di poter anche solo comunicare fra loro. Più che un progetto risulta essere un omaggio alla madre scomparsa,risultando però lento,fragile e fuori tempo (l'ambientazione anni '70 non aiuta..) rispetto all'attualità. Il rovescio della medaglia dei calci e le botte fra i coniugi Smith... |
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Per la ventiquattresima volta sentiremo rimbombare nelle nostre teste una delle frasi più famose del cinema,accompagnata dalle solite mirabolanti avventure,condite di occasionali effusioni con splendide donne. Stiamo ovviamente parlando di Bond,James Bond che dovrà far affidamento a tutto il suo bagaglio di esperienza e charme per trovare soluzione ad un enigma che sta destabilizzando - sia dall'esterno che,inspiegabilmente,dall'esterno - i Servizi Segreti Inglesi: che cos'è SPECTRE? La spia col doppio zero si trova a dover combattere un organizzazione criminale sconosciuta ma anche estremamente letale ed organizzata,i cui tentacoli sembrano arrivare dappertutto. I guai e i dubbi aumenteranno quando tutti i pezzi del puzzle porteranno ad una sconcertante verità sul passato di Bond e sul futuro della sicurezza mondiale. Skyfall ha scavato un solco indelebile nella storia - e nella filmografia,probabilmente.. - della spia inglese,costruendo trame più buie donando a Daniel Craig un "vestito" molto più moderno. Questo nuovo Bond è più cupo e violento (si potrebbe anche dire "al passo coi tempi") ed ora,nella sua comunque ottima "confezione",anche più solo. |
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Tremate,le streghe son tornate! Da qualche anno la magia nera è tornata prepotentemente fra le protagoniste del grande schermo,sfruttando l'esplosione incontrollata del fantasy e facendosi sempre più spazio nel mercato mondiale. Siamo in pieno Medioevo dove le streghe stanno distruggendo e razziando interi villaggi. Un gruppo di guerrieri stana la fortezza della Regina Madre con l'intento di braccarla ed ucciderla e,fra essi,troviamo il possente Kaulder (Vin Diesel). Sconvolto dalla morte di moglie e figlia stana la Regina e riesce ad ucciderla,non prima però di essere maledetto da un'eterna e triste giovinezza. Circa otto secoli dopo,ai giorni nostri,Kaulder è diventato l'arma un ordine sacro denominato "l'Ascia e la Croce" con il preciso scopo di scovare tutte le streghe più pericolose per ucciderle o imprigionarle per l'eternità. Secoli di solitudine e centinaia di conflitti lo hanno reso una perfetta macchina senza paura ma ciò che lo attende potrebbe andare ben oltre ogni sua possibile preparazione. Un progetto che mischia il fantasy di film come Il settimo figlio e l'avventura cupa di L'ultimo dei Templari,con una buona mescolanza fra leggenda,storia e horror. Buone premesse che danno vita ad un'ottima prima parte con idee anche piuttosto originali - l'ispirazione a Constantine è palese.. - per poi,purtroppo,scadere in banalità e mancanza di fondamenta verso il finale. Tutto sommato un giudizio piatto mediato fra il buon voto iniziale ed il finale scontato. |
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Uno dei giochi da console più famosi del mondo ritorna al cinema dopo il primo lungometraggio datato 2007. Un binomio,quello della settima arte e il divertimento videoludico,che oramai ha superato il semplice innamoramento diventando una vera e propria relazione duratura e con salde fondamenta. Il Progetto Agenti è una segretissima operazione per lo sviluppo di una squadra di agenti speciali in grado di poter sgominare le minacce politiche mondiali. Per fare ciò un gruppo di scienziati ha studiato un sistema per modificare geneticamente gli stessi agenti per renderli impassibili di fronte agli scrupoli e al dolore e totalmente devoti alla missione. A causa,però,degli effetti collaterali e pericolosi il Progetto viene cancellato ma qualche agente dormiente è rimasto operativo e pronto a ripristinare l'organizzazione. Il film del 2007 (Hitman - L'assassino) era molto più corposo,plausibile,accattivante e con un protagonista - Timothy Olyphant - bravo nell'interpretare con spessore una macchina per uccidere fredda e calcolatrice. A questo film invece mancano proprio queste caratteristiche,da una storia estremamente semplice ad un protagonista non proprio all'altezza. Senza infamia e senza lode. |
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Difficilmente un sequel riesce ad essere perlomeno all'altezza del suo predecessore. Se si parla poi di un esordio folgorante come quello del primo episodio di questa nuova saga giovanile e distopica allora il compito diventa una vera e propria chimera. Ma a volte veniamo piacevolmente smentiti... Scappati dal labirinto in cui si erano risvegliati,i nostri giovani protagonisti vengono aiutati da un gruppo di soldati e portati via da un elicottero arrivato in loro soccorso. Da questa scena finale del primo film riparte la storia del secondo,in cui ai ragazzi viene spiegato l'origine di tutto: un'eruzione solare incontrollabile ha devastato la Terra,riducendola ad una landa desolata e quasi invivibile,a cui poi è seguito un virus che ha trasformato la maggior parte degli esseri umani in una sorta di zombie. Il sangue dei giovani,però,potrebbe essere la soluzione a tutto,contenendo esso la cura per l'epidemia. In un mercato saturo di prodotti giovanili la saga di Maze Runner si eleva a status di punto di riferimento grazie alla sua capacità di essere originale,accattivante e diretta ad un pubblico molto più adulto di quanto non facesse pensare. Questo secondo episodio sposta il mirino su un tono molto più cupo - a tratti horror - con chiari riferimenti alla filmografia zombie più moderna. La sensazione di spaesamento lascia il posto ad un'avventura molto più articolata in uno scenario post-apocalittico e ricolmo di pericoli,doppiogiochisti e moltissima azione! |
Inviato da: cassetta2
il 08/12/2022 alle 12:30
Inviato da: cassetta2
il 19/07/2022 alle 10:01
Inviato da: cassetta2
il 27/04/2020 alle 08:56
Inviato da: cassetta2
il 20/08/2019 alle 21:00
Inviato da: RavvedutiIn2
il 29/07/2019 alle 17:53