Creato da mikacine il 15/01/2008
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Messaggi di Marzo 2016

 

Batman V Superman: Dawn of Justice

Post n°606 pubblicato il 30 Marzo 2016 da mikacine
 
Foto di mikacine

Il momento è arrivato,quel preciso momento è arrivato. Parliamo del momento in cui i due più grandi "gladiatori" del mondo si ritrovano sulla stessa scena per darsi battaglia: il supereroe buono per eccellenza,il kryptoniano Uomo d'Acciaio,contro il cavaliere oscuro. Una lotta impari,sulla carta,che da anni sembrava poter prendere forma visto lo spropositato successo dei cinecomic trascinato dalla Marvel ed ora (finalmente) ampliato dalla DC Comics.


Dopo l'arrivo sulla Terra di Superman l'umanità è sconvolta dai poteri dell'alieno che sembra essere dalla loro parte. Lo scontro finale con il generale Zod ha,però,fatto sorgere più di un dubbio sulla "minaccia" di un potere impossibile da limitare. Proprio da questa distruzione finale ne L'Uomo d'Acciaio prende vita la storia di questo sequel: l'eroe oscuro Batman percepisce del pericolo dietro le buone azioni del superuomo kryptoniano,soprattutto vista l'impossibilità di limitare i suoi poteri. Inizia così una lotta che interesserà l'opinione pubblica,la politica e l'etica morale e che sfocerà in uno scontro epico e definitivo. Tutto questo,però,verrà sfruttato dal magnate Lex Luthor per i suoi scopi.

Bella l'idea di come si è arrivati all'incontro/scontro fra i due,ancora più belle le varie metafore che contraddistinguono le due icone. Ben Affleck - tanto massacrato dai fan al momento della scelta.. - è ottimo nei panni di un Batman invecchiato ma ancora legato ad una giustizia assoluta ed è lui ad essere il vero protagonista della pellicola. La "justice" del titolo,poi,non è solamente l'ideale etico ma la base della Lega della Giustizia,il crossover targato DC Comics..e se il proseguo sarà interessante come la sua alba allora ci divertiremo parecchio!

 
 
 

Risorto

Post n°605 pubblicato il 29 Marzo 2016 da mikacine
 
Foto di mikacine

In pieno periodo pasquale non c'è film più azzeccato della resurrezione di Nostro Signore. Saltata del tutto la parte della condanna del Messia e di tutto il suo calvario,la pellicola inizia direttamente con la preoccupazione di Pilato per l'imminente arrivo dell'Imperatore Tiberio a Gerusalemme. L'ordine e la sicurezza sono il suo primo pensiero ma la crocifissione di Yeshua sta provocando più di un problema: si vocifera di una sua resurrezione e Pilato sospetta che i suoi discepoli più radicali possano trafugare il corpo dal sepolcro per scatenare una sommossa politica. Per evitare ciò Pilato comanda al suo tribuno più fedele,Clavio,di bloccare alla base ogni tipo di problematica senza poter immaginare che il mondo sta per cambiare per sempre..


Una prima parte molto particolare fa da contraltare ad una seconda piuttosto piatta in un contesto diverso da quanto ci si potesse aspettare. Se,infatti,la prima mezzora è una vera e propria investigazione - con tanto di ricerca di indizi,interrogazioni ai testimoni oculari - la seconda non è altro che una redenzione del protagonista in un'ascesa verso la fede. Tutto sommato un prodotto particolare in cui però non viene valorizzato né un aspetto né l'altro,un tentativo (perso) di fare un buon film.

 
 
 

Kung-Fu Panda 3

Post n°604 pubblicato il 21 Marzo 2016 da mikacine
 
Foto di mikacine

Non c'è che dire,la saga del panda Po è una delle più riuscite di sempre. E' in grado di racchiudere sia delle gag esilaranti che anche di far commuovere,senza comunque perdere mai troppo di vista la sua natura animata. Da semplice bambinone che sognava di poter imparare il kung fu,e conoscere i suoi idoli,"I Cinque" maestri,Po è andato incontro al suo destino diventando il Guerriero Dragone della leggenda. La sua realtà è stata stravolta ma il compito di dover proteggere l'intera valle non ha cambiato il suo modo di essere ed il suo carattere ingenuo,buono e giocoso. In questa terza avventura scoprirà di avere ancora una famiglia e che esistono altri panda come lui ma,al contempo,dovrà affrontare una sfida praticamente impossibile: lo spirito maligno di Kai,uno dei più grandi guerrieri del passato,si è liberato dall'esilio ed è in cerca di vendetta. Mai come ora Po dovrà capire chi è realmente...


Semplicemente unico. Po non può essere descritto che in questo modo per il suo essere infantile ed al contempo coraggioso. E' un personaggio che,come detto sopra,avvicina ogni tipo di pubblico: è un sognatore,leggero nell'animo e risoluto nella volontà; le sue storie sono poi perfette per intrattenere,divertire e (appunto) far sognare,nel tipico stile animation più moderno.

 
 
 

Attacco al potere 2

Post n°603 pubblicato il 20 Marzo 2016 da mikacine
 
Foto di mikacine

Non ci potrebbe essere film più attuale,e più preoccupante allo stesso tempo,di questo. Un mondo preoccupato dalla minaccia sempre più incombente di un terrorismo sempre più organizzato che porta le principali potenze mondiali a riunirsi nel corso del funerale di Stato del Primo Ministro inglese. Londra è letteralmente in subbuglio per l'arrivo dei "grandi del pianeta" e le misure di sicurezza sono a livelli mai visti in precedenza. Nulla sembra poter andare storto ma (ovviamente) succede esattamente l'opposto: una serie di attacchi simultanei provoca la morte di tutti i vari presidenti e ministri,distruggendo anche i principali monumenti storici della capitale inglese; l'unico a salvarsi è il Presidente degli Stati Uniti,tenuto in vita dal capo della sua sicurezza personale,Mike Bannings,che avrà l'impossibile compito di tenerlo in vita non potendosi fidare di nessuno.


Sequel dell'ottimo Olympus has fallen dove ad essere devastata era l'intera Casa Bianca e dove lo stesso Bannings si prodigava ad un impari scontro contro un'intera squadra terroristica. Qui la storia si sposta in Gran Bretagna e qui,forse,troviamo il primo problema del film: uno dei punti forti del primo episodio era la caccia all'uomo in uno spazio chiuso che riusciva a dare un tono thrilling al film. Qui manca un pò l'effetto "inseguimento" e si accavalla con la poca credibilità delle azioni di Bannings,un vero last man standing in grado di sgominare un'intera organizzazione terroristica riuscendo quasi a schivare anche le pallottole. Niente di così grave,perchè comunque il film nasce proprio in questa maniera,ma se paragonato al primo questo pecca di eccessi che stonano (leggermente) anche per film del genere.

 
 
 

The Divergent Series: Allegiant

Post n°602 pubblicato il 15 Marzo 2016 da mikacine
 
Foto di mikacine

Terz0 capitolo dei quattro previsti per la serie Divergent che,seguendo la falsa riga del filone Hunger Games,continua a farci vivere le avventure dei divergenti Tris e Quattro nella loro Chicago futuristica e devastata. Dopo aver scoperto che il muro non proteggeva loro e la loro gente dalle devastazioni esterne ma era stato creato ad hoc dagli stessi esseri umani,rendendoli dei veri e propri esperimenti,il popolo delle varie fazioni viene ora comandato dal capo dei ribelli Evelyn. La sua volontà è quella di imporre il proprio potere impedendo alle persone di superare la barriera fomentando la paura dell'ignoto,ma Tris e Quattro,aiutati dai loro amici,valicheranno il confine scoprendo,però,che ciò che gli attende al di fuori è molto più diverso e complicato del previsto.


Come detto prima Hunger Games è sia il punto di riferimento che il punto di arrivo di queste nuove pellicole basate su trame che riguardano atmosfere distopiche con protagonisti teenager. Questa serie non offre molto di più e francamente ho preferito lo stesso film sulla ghiandaia imitatrice o la serie di Maze Runner ma questo terzo episodio apre degli scenari molto interessanti su ciò che attende i protagonisti nel mondo esterno che,probabilmente,offrirà loro le stesse problematiche di quelle da cui stanno scappando. In attesa del quarto ed ultimo capitolo questo terzo film è un bel ponte (anche in tema di qualità filmistica..) di una storia con un final,si spera,interessante.

 
 
 
 
 

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