Creato da mikacine il 15/01/2008
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Messaggi di Settembre 2017

 

Barry Seal - Una storia americana

Post n°691 pubblicato il 26 Settembre 2017 da mikacine
 
Foto di mikacine

Da qualche anno il cinema degli States ha spostato la sua attenzione sul sogno americano e (spesso) sulle molte deviazioni amorali. Pellicole che hanno nella loro trama elementi di commedia grottesca e di denuncia,in un crescendo di assurdità improbabili. O forse no..


Barry Seal è un pilota di linea che sbarca il lunario contrabbandando sigari cubani. La CIA,vista questa sua propensione al rischio ed il suo brillante curriculum come pilota,decide di ingaggiarlo sotto copertura per scattare delle foto a bassa quota sui campi dei ribelli comunisti in centro America. Siamo a cavallo degli anni '80 e gli States ballano fra alleati da sovvenzionare e nemici da schiacciare. In uno dei suoi voli Seal entra in contatto con il cartello di Medellin,conoscendo fra gli altri Pablo Escobar,stringendo con loro un accordo per il commercio della loro droga negli States. In poco tempo Seal diventa un operativo CIA (senza licenza,ovviamente..) ed un contrabbandiere di droga,arricchendosi sempre più ma attirando l'attenzione anche della DEA,di cui diventerà ben presto un informatore piuttosto affidabile. 

Fare soldi,avere successo e vivere nei migliori agi possibili è il più profondo dei pensieri di Seal,tanto da non preoccuparsi della sua incolumità e di quella della sua famiglia,e senza pensare ai rischi di avere a che fare con personaggi del genere. Questa storia vera rispecchia la ricerca della vetta come principio radicato nel DNA del popolo americano,le cui storie raggiungono il surreale ed in cui il volto di Tom Cruise risulta perfetto - un pò come fu per Di Caprio nel lupo di Wall Street.. - per incarnare il bello ed il brutto di queste storie.

 
 
 

Dunkirk

Post n°690 pubblicato il 21 Settembre 2017 da mikacine
 
Foto di mikacine

Christopher Nolan torna alla regia con un dramma bellico,un episodio accaduto realmente durante la Seconda Guerra Mondiale su di una spiaggia francese.


Ci troviamo a Dunkerque,cittadina francese affacciata sul canale della Manica,dove oltre 400000 soldati anglo-francesi aspettano di essere evacuati e portati in salvo dalla Marina britannica. Le loro speranze sono esigue dato che,via terra,sono bloccati dalle truppe naziste mentre,dall'alto,vengono bombardati dagli aerei tedeschi. L'unica speranza di salvezza è via mare attraverso navi-cargo che attraversano senza sosta il canale,ma anche i tedeschi intuiscono questa unica chance di fuga e la loro missione diventa - oltre a quella di sterminare i soldati sulla spiaggia - affondare queste navi e distruggere i moli del porto. La Marina britannica vara così un nuovo piano di recupero che prevede l'utilizzo di imbarcazioni civili attraccate sui moli inglesi. Sarà tutta una questione di tempo che giocherà fra le speranze di salvezza dei soldati ed il loro crudele destino.

Film molto intimo,nonostante la coralità della sua trama,dove le storie personali dei vari protagonisti - di sacrificio,di attaccamento alla vita,di terrore,di disumanità - si intrecciano fra loro,il tutto in pochi chilometri su di una spiaggia umida e ventosa. Il nemico non lo si vede mai in faccia ma solo attraverso bombe e proiettili,mentre le anime spezzate e quelle ancora vive si mescolano in una pellicola emotivamente meravigliosa ed empatica.

 
 
 

Overdrive

Post n°689 pubblicato il 18 Settembre 2017 da mikacine
 
Foto di mikacine

Nel cinema estivo c'è spazio per pellicole quasi di ogni genere. Dovendo tappare i buchi di un mese "semivuoto" per il mercato italiano vengono proposte anche opere che troverebbero poco spazio in altri mesi. Destino toccato ad Overdrive e alla sua storia che sa di già visto...

I fratelli Foster sono esperti ladri d'auto e si trovano nel sud della Francia per tentare un colpo milionario che però,dopo il brillante iniziale successo,si ritorcerà contro. L'auto rubata appartiene al miliardario senza scrupoli Jacomo Morier che,dopo averla recuperata,non avrebbe problemi ad uccidere i due ragazzi,se non che i due gli propongono una succosa alternativa: in cambio delle loro vite ruberanno per lui la Ferrari,gioiello di famiglia,del suo più grande rivale,il boss berlinese Max Kempl. L'impresa si dimostra fin da subito tale,tanto da far pensare ai fratelli di aver fatto il passo più lungo della gamba...

Se state pensando ad uno spin-off della celebre saga Fast & Furious non siete allora così lontani dal mio pensiero,ma una volta visto il film vi ricrederete. Nulla a che vedere con l'illustre paragone,perché non troviamo pressoché nulla delle caratteristiche che hanno reso famosa ed inimitabile quella serie in questo film: niente di cool,poca azione tamarra e protagonisti ancor meno credibili. Troviamo però Scott Eastwood - entrato proprio nel team di Toretto nel recente ottavo episodio.. - che ha appeal giusto per poter diventare il prossimo divo d'azione.

 
 
 

Atomica bionda

Post n°688 pubblicato il 05 Settembre 2017 da mikacine
 
Foto di mikacine

Un titolo piuttosto eloquente,da b-movie vecchio stampo,con una protagonista tipica di quel genere di film.


A pochi giorni dalla caduta del Muro di Berlino la Guerra Fredda sta per subire una brusca "virata": una spia inglese viene assassinata proprio nella capitale tedesca e i sospetti ricadono subito sullo spionaggio sovietico,ma ciò che preoccupa maggiormente è che al contempo è stato sottratto un microchip contenente l'elenco di tutte le spie infiltrate nei vari governi. L'MI6 decide così di inviare in Germania una delle sue più promettenti "operatrici sul campo" allo scopo di scoprire chi sia il reale colpevole e di sbrogliare una situazione ingestibile e che potrebbe far saltare l'imminente pace. Compito evidentemente arduo,soprattutto per la presenza di doppio-giochisti,di nemici dichiarati e del tempo che stringe sempre più.

Come detto prima l'atmosfera da b-movie regna sovrana,dalle scritte al neon della locandina al biondo quasi platinato della "esplosiva" e manesca protagonista. Sembra di vedere un John Wick al femminile con un tocco di thriller spionistico del moderno Bond. Meno "tamarro" di quanto i vari trailer avessero fatto intuire ma questo non risulta essere proprio una cosa negativa e questa nuova versione di Charlize Theron ,più cattiva e violenta,inizia a piacere proprio tanto!

 
 
 
 
 

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