Creato da mikacine il 15/01/2008
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Dumbo

Post n°774 pubblicato il 26 Aprile 2019 da mikacine
 
Foto di mikacine

L'evoluzione cinematografica della Disney sta passando anche per la rielaborazione dei suoi grandi classici in versione cartoon a veri e propri film in live-action,sfruttando soprattutto le nuove ed enormi potenzialità della tecnologia e del 3D. In una stagione che si preannuncia ricca e variegata a riguardo - da qui all'estate sono previsti gli arrivi di Aladdin e Il Re Leone.. - si parte con l'elefantino più famoso del mondo.


Nel primo dopoguerra l'attività circense è radicata nella tradizione americana,tanto da far fare viaggi lunghi ed interminabili alle compagnie,alla ricerca di nuove attrazioni per sbalordire il pubblico. Il Circo dei fratelli Medici è uno fra questi ma oramai da anni sopravvive a stento,non trovando la grande novità artistica che possa far fare il salto di qualità alla compagnia. Questo almeno fino a quando il direttore del circo,Max Medici,non si imbatte piuttosto casualmente nel cucciolo di elefante appena nato nell'accampamento. E' un dolce elefantino con una particolarità che lo rende unico ma inizialmente respinto dallo stesso: ha le orecchie enormi che quasi gli impediscono di camminare. Dopo lo scetticismo iniziale,e grazie all'aiuto di una coppia di fratellini,Dumbo "trova la sua strada" arrivando a sfruttare le sue particolari orecchie per volare e planare sul pubblico sbalordito. La voce inizia a spargersi tanto da attirare anche il più grande imprenditore circense d'America,il signor Vandevere,che vorrebbe fare di Dumbo uno spettacolo mai visto ed un investimento milionario.

Praticamente identico al cartoon il film "serve" solamente a rinverdire i fasti di un grande classico,sicuramente per cercare il "bottino" con la scusa di far conoscere al mondo moderno qualcosa di più vecchio. A differenza però di Alice e La bella e la bestia qui il lavoro è piuttosto inutile,per non dire superfluo. Il film di per sè è piacevole ed anche con la giusta dose di malinconia,ma un pizzico di originalità sarebbe servita.

 
 
 

Captive State

Post n°773 pubblicato il 24 Aprile 2019 da mikacine
 
Foto di mikacine

Siamo abituati - direi oramai assuefatti - a vedere film che raccontano di razze aliene alla continua ricerca di invadere il nostro pianeta,un continuo tentativo di scovare,distruggere e governare la nostra Terra. Raramente però qualcuno ha deciso di parlare di come un'invasione abbia potuto cambiare la vita sulla Terra,dei suoi abitanti e delle loro abitudini.


Il pianeta è oramai soggiogato da una razza aliena che da dieci anni governa il mondo come un despota comanderebbe una nazione,offrendo protezione,lavoro e cercando di dare una nuova "missione" all'intera umanità,ovviamente controllando ed eventualmente soggiogando ogni tentativo di ribellione. I governi del mondo si sono adeguati a questa nuova condizione di "semi-libertà",accettando di barcamenarsi fra una normalità che,però,è sopita da anni. Alcuni piccoli gruppi di esseri umani hanno però intenzione di ribaltare le sorti ed e rompere le catene di questa condizione di cattività studiando un piano tanto geniale quanto pericoloso.

Anomalo ed indipendente,negli interpreti e nella narrazione,questo "piccolo progetto" sugli alieni ci mostra invece il coraggio degli esseri umani,nel prendersi i rischi ed affrontando i pericoli nel nome della sopravvivenza. Gli alieni non si vedono quasi mai,in compenso sono gli esseri umani i reali protagonisti assieme ad una trama più vicina ad una guerriglia urbana che ad uno scontro sci-fi.

 
 
 

Peppermint - L'angelo della vendetta

Post n°772 pubblicato il 19 Aprile 2019 da mikacine
 
Foto di mikacine

I film d'azione con quella vena vendicativa sono una parte preponderante del cinema tanto da aver meritato un genere a se,il revenge-movie appunto.

In questa pellicola una normale famiglia americana viene devastata dall'uccisione di marito e figlia di dieci anni in un attentato malavitoso. Le prime indagini sembrano ricondurre alla cosca del boss Diego Garcia e ad un azzardato accordo fra la sua organizzazione ed il marito. Riley,la moglie,si risveglia dal coma dopo pochi giorni e testimonia contro i tre sicari mandati dal boss per regolare i conti ma,a causa di un sistema corrotto che parte dai poliziotti fino agli stessi avvocati e giudici,perde la causa e rischia l'interdizione. Dopo essere scappata fa perdere le sue tracce per parecchio tempo,scomparendo completamente da tutti i radar legali. Cinque anni dopo alcuni omicidi sembrano ricondurre all'operato di un vigilante misterioso che,travalicando i confini della legalità,mette in atto omicidi in serie nella malavita per dare giustizia a chi non ne ha avuta. Alcuni particolari sembrano però ricondurre tutte queste piste proprio alla casalinga scomparsa...

Classico film d'azione dall'alto tasso di machismo che trova la sua vera originalità nella protagonista..femminile! Jennifer Garner ritorna al cinema action con questo thriller violento e crudo che solo lei (e poche altre) avrebbe potuto rendere così serioso e fedele a quel sottogenere.

 
 
 

Escape Room

Post n°771 pubblicato il 06 Aprile 2019 da mikacine
 
Foto di mikacine

Il fenomeno delle Escape Room sta spopolando negli ultimi anni,tanto da aver portato la macchina dei soldi hollywoodiana a sviluppare un film ed una possibile saga. 


Sei estranei ricevono un invito per partecipare ad una escape room con la promessa di un premio finale di 10.000 dollari. I sei protagonisti,spinti da motivazioni personali ma tutte comunque monopolizzate dal premio finale,si ritrovano così in una sala d'attesa incuriositi dall'inizio e dallo svolgimento del gioco le cui regole sono piuttosto chiare e semplici: seguire le istruzioni cercando indizi per riuscire ad evadere dalle varie stanza e terminare il gioco. Mano a mano che i sei giocatori iniziano a conoscersi il gioco sembra non iniziare finchè la stessa stanza in cui stanno aspettando non si rivela essere che l'inizio del gioco stesso. Ma qualcosa sembra non essere come sembra visto che nella stanza stessa gli indizi portano a trappole mortali...

Un mix fra la saga di Saw (senza risvolti etici e moralistici) e gli horror moderni pieni zeppi di giovani protagonisti stupidi ed un pò arroganti..quindi carne fresche per ogni tipo di serial killer che si rispetti. Un film senza troppi se e ma,claustrofobico al punto giusto.

 
 
 

Captain Marvel

Post n°770 pubblicato il 05 Aprile 2019 da mikacine
 
Foto di mikacine

A poco più da un mese dall'avvento Marvelliano con l'Endgame degli Avengers,arriva l'ultimo tassello che andrà a comporre il puzzle di quella che si annuncia essere la battaglia cinematografica più importante di questi anni. Ed ecco fare la sua comparsa il personaggio che forse potrà invertire le sorti di questa carneficina galattica.

Prima del suo arrivo sulla Terra,Carol Danvers non ricorda nulla del suo passato e nel presente è una fantastica e letale combattente della Starforce,una squadra d'élite del nobile Impero Kree. Durante una missione contro il temibile esercito alieno degli Skrull,Vers - questo il suo nome Kree.. - si ritrova letteralmente catapultata sulla Terra nel 1995 dove ha subito un incontro/scontro con due agenti dello SHIELD,il novellino Phil Coulson ed il pragmatico Nick Fury. Dapprima i due faticano a credere alle parole di Carol ed al fatto che lei si trovi lì per scovare alcuni alieni mutaforma Skrull,ma dopo aver assistito ad uno scontro quasi letale Fury si convince di queste strampalate teorie e accompagna Vers ad una base militare dove il progetto Pegasus potrebbe rivelare a lei alcune verità scomode sul suo passato e su quello della sua razza d'appartenenza.

Primo stand-alone al femminile per l'UCM e,quasi come sempre,si fa centro anche qui. La oramai famigerata trama ad incastro con gli altri progetti Marvel funziona anche con questo balzo temporale - gli avvenimenti del film anticipano e di parecchio gli eventi più moderni.. - e la conclamata formula ironia/dramma epico di questi film coglie ancora nel segno grazie ad una protagonista credibile,ad una storia di origini accattivante ed al solito Samuel L. Jackson,caratterista e personaggio cardine di queste storie di eroi moderni.

 
 
 
 
 

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