Creato da mikacine il 15/01/2008
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Messaggi di Febbraio 2020

 

Birds of Prey e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn

Post n°821 pubblicato il 19 Febbraio 2020 da mikacine
 
Foto di mikacine

L'Universo DC qualche anno fa ci ha fatto conoscere i bad guys della Suicide Squad in cui la schizzata Harley Quinn aveva un ruolo di primo piano di cui,anche gli spettatori,si erano decisamente invaghiti. Ed ora l'ex-psichiatra torna con un film...quasi tutto suo!


Appena dopo gli eventi di Suicide Squad Harley ed il Joker fanno ancora coppia con il solo scopo di mettere a ferro e a fuoco la città di Gotham. Ma lo spirito indipendente e totalmente incontrollabile del Clown principe del crimine lascia il segno su di lei e,dopo essere stata lasciata,decide di tagliare i ponti col passato distruggendo (metaforicamente e non..) tutto ciò che la legava a lui. Così facendo,però,si ritroverà contro la maggior parte dei criminali della città che ora non la vedono più come la donna del criminale più pericoloso ma come una pazza scatenata da far fuori. In particolar modo il gangster Black Mask ha messo il mirino su di lei e quando tutto sembra volgere al peggio i due fanno un accordo: Harley dovrà trovare un diamante scomparso e consegnarglielo entro pochi giorni per avere salva la vita. Fra gag e botte la scatenata criminale troverà sulla sua strada altre reiette bad girls decisamente sopra le righe.

Volgare e divertente come Deadpool e schizzato come un teenage-movie,il film offre un paio d'ore di svago in cui la bellezza pazzoide di Margot Robbie è fin troppo sopra le righe e che forse avrebbe meritato un film stand-alone per poi espandere il suo universo.

 
 
 

Underwater

Post n°820 pubblicato il 11 Febbraio 2020 da mikacine
 
Foto di mikacine

Fino a qualche anno fa i B-movie avevano terreno fertile nelle seconde (e spesso anche terze..) serate dei palinsesti mentre ora (grazie all'influenza e alla pubblicità del buon Quentin..) riescono a far parte della distribuzione di primo piano.


Kristen Stewart e Vincent Cassel sono i protagonisti di questo thriller sui fondali degli abissi più profondi dell'oceano. La loro piattaforma subacquea adibita per scavi petroliferi subisce dei danni irreparabili e i due,assieme ai pochi altri sopravvissuti,iniziano una fuga contro il tempo prima che la stazione venga totalmente distrutta. Mano a mano che cercano di studiare piani di evacuazione e di trovare un modo per inviare messaggi di soccorso,il gruppo di tecnici sopravvissuti cerca di capire i motivi di queste improvvise esplosioni pensando siano dovute ad inspiegabili movimenti tellurici sul fondale. Purtroppo la situazione è ben peggiore e i loro più reconditi incubi sembrano manifestarsi attorno a loro impedendo il ritorno in superficie.

A metà fra The Abyss e Alien il film è claustrofobico il giusto con atmosfere cupe che gettano lo spettatore in un incubo soffocante.

 
 
 

1917

Post n°819 pubblicato il 10 Febbraio 2020 da mikacine
 
Foto di mikacine

Uno dei grandi film dell'anno parla di una delle guerre più sanguinose ed atroci del secolo scorso,la Prima Guerra Mondiale. In particolar modo narra le vicende di un episodio che avrebbe cambiato le sorti della guerra stessa e che si svolge nell'arco di meno di un giorno.


Il fronte occidentale sta sferrando i colpi decisivi all'esercito tedesco e all'alba di quella che potrebbe essere la battaglia finale due soldati inglesi vengono incaricati di portare un messaggio urgente al colonnello Mackenzie prima che questi dia l'ordine di far avanzare tutto il suo battaglione contro i tedeschi in fuga. I tedeschi,infatti,hanno preparato una trappola fingendo un arretramento delle proprie linee militari ed i due soldati devono consegnare il messaggio prima che circa 1500 soldati vengano sterminati. I due dovranno attraversare le trincee nemiche (apparentemente abbandonate) ed addentrarsi in territorio ostile prima dell'alba. Una missione ritenuta dai più suicida e che,fra nemici nascosti,pericoli vari e il poco tempo a disposizione,si rivelerà un vero e proprio atto di coraggio al limite dell'impossibile.

Il film riesce nell'intento di colpire lo spettatore grazie soprattutto alla geniale modalità con cui è stato girato: un montaggio continuo che fa sembrare la narrazione un'unica monosequenza e che immerge lo spettatore in una storia di coraggio e di sacrificio come poche al mondo.

 
 
 

Jojo Rabbit

Post n°818 pubblicato il 04 Febbraio 2020 da mikacine
 
Foto di mikacine

Siamo nella Germania del 1945,in piena Seconda Guerra Mondiale,ed il regime nazionalsocialista tedesco sta cercando di volgere a suo favore la guerra che,oramai,sembra aver preso una brutta piega. Per questo motivo i gerarchi nazisti stanno cercando di arruolare nuove leve,fra cui giovani ragazzini da iniziare al pensiero hitleriano. Uno di questi è il giovanissimo Johannes,detto Jojo,che ha una vera e propria vocazione per il fuhrer,tanto da averlo sempre accanto come suo personalissimo amico immaginario. Lui lo ispira quotidianamente ed è anche grazie a questo che il piccolo Jojo non si lascia buttare giù quando non viene arruolato in maniera "attiva" nella lotta nazista. I suoi principi vengono messi in discussione quando scopre che sua madre tiene nascosta una giovane ragazza ebrea,proteggendola dalle grinfie della Gestapo. Jojo,dapprima spaventato,inizia così a rapportarsi con la giovane Elsa cercando di "studiarla" per scovare informazioni preziose da riportare ai suoi superiori,arrivando però a capire la vera natura della sua nuova amica,dei sentimenti umani e della verità dietro al regime stesso.


Siamo di fronte ad un piccolo grande gioiello di cinema,con una storia drammatica ed al contempo ironica a modo suo. Raccontare una pagina così nera della nostra storia sarebbe anche potuto essere facile ma confezionarla in modo così surreale e a tratti divertente è stato un grande colpo di classe,trasformando un film in una delle più belle storie degli ultimi anni. 
Rimarrete sbalorditi dalla caratterizzazione del fuhrer e vi innamorerete degli occhi innocenti del giovane Jojo.

 
 
 

City of Crime

Post n°817 pubblicato il 03 Febbraio 2020 da mikacine
 
Foto di mikacine

Una caccia all'uomo serrata che la Grande Mela non ha mai visto per cercare di arginare la fuga di una coppia di criminali. Chadwick Boseman è un detective del dipartimento di polizia newyorkese molto legato ai principi di giustizia,tramandatigli dal padre poliziotto. Quando viene incaricato di scovare questa coppia di criminali la sua perizia e testardaggine diventano fondamentali per il compito stesso. 

I due rapinatori (si scopriranno essere degli ex-militari..) hanno rapinato un ristorante che in realtà nascondeva un traffico di droga ben aldilà però delle loro aspettative: troppa cocaina per una soffiata del genere e,l'arrivo improvviso di due squadre di poliziotti,fa precipitare la situazione. Gli otto poliziotti vengono uccisi e a questo punto inizia un countdown per evitare la fuga dei due in cui viene presa una decisione tanto drastica quanto complicata,quella di far chiudere tutti e 21 i ponti che collegano l'isola di Manhattan alla terraferma. Basterà per fermare i due e,soprattutto,cosa c'è sotto a quel carico di droga e al dipartimento di polizia fin troppo deciso a chiudere velocemente il caso?

Un bel thriller in cui i buoni spesso non lo sono fino in fondo ed i cattivi hanno molte più sfaccettature di quanto si possa pensare. Molta azione ma anche una buona trama dove non tutto sembra essere scontato.

 
 
 
 
 

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