Tracce di vita

Immagini e pensieri in armonia; tracce di vita sparse tra le note stonate della vita quotidiana e tra le pieghe della memoria. Un inestricabile intreccio di realtà e fantasia, di desiderio ed inganno, che non sempre scivola addosso senza effetti collaterali inafferabili.

 

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risotto al radicchio Trevigiano

Post n°855 pubblicato il 05 Dicembre 2005 da maschiosiculo1961
 
Foto di maschiosiculo1961

Il risotto al radicchio Trevigiano ha un gusto molto particolare e difficile da descrivere proprio per la sua unicità, leggermente amaro ma assolutamente non stucchevole. Vi consiglio soprattutto in dicembre (periodo perfetto per il radicchio) di provarlo. La scelta del radicchio benchè possa sembrare semplice merita un minimo di attenzione, non tutti i radicchi sono uguali e il migliore per fare il risotto pare sia quello originario appunto di Treviso. (Non vi consiglio di intavolare un discorso sulla scelta del radicchio con un Trevigiano o sarà capace di farvi diventare matto per decine di minuti con le piccole differenze tra le diverse qualità per arrivare alla conclusione che dovrebbe sceglierlo e portarvelo lui). In sintesi comunque si può dire che è quello tardivo il cui il cespo è allungato e le foglie non screziate color bordeaux inteso con coste bianche succose nel centro.

Ingredienti per 4 persone:

1 cespo di radicchio trevigiano circa 250-300 gr (sembra tanto ma fidatevi serve tutto, cotto si riduce moltissimo)
250 g di riso carnaroli o per risotti
150 g di cipolla
1,5 l di brodo di carne
1 bicchiere di vino bianco
burro
olio
parmigiano reggiano

Tempi:

Per la preparazione sono necessari 5 minuti circa e per la cottura in pentola su fornello tradizionale servono 15/20 minuti.

Procedimento:

Pulite bene il cespo di radicchio Trevigiano togliendo le eventuali foglie rovinate. Quindi tagliatelo a striscioline molto sottili (meno di 1 cm) tipo julienne. Intanto scaldate il brodo (può darsi che ve ne serva anche di meno) e mantenetelo sempre caldo posizionando il pentolino sulla fiamma bassa. Quindi sminuzzate finemente la cipolla. Fatene appassire metà in una casseruola con un po' d'olio d'oliva, quindi aggiungete il radicchio e lasciatelo a stufare, mescolando, qualche minuto: deve risultare morbido ma non spappolato. (Non arrivate a fargli cambiare colore e farlo diventare grigino, spegnete il fuoco prima o perderà tutto il sapore!) Intanto rosolate il resto della cipolla in una pentola capiente con un po' d'olio o di burro. Una volta appassita aggiungete il riso (250 g dovrebbero grossomodo equivalere ad un pugno a testa) e fatelo tostare brevemente girando con un cucchiaio di legno. Quindi sfumate con un bicchiere di vino bianco e, mano a mano che il riso assorbe il liquido, aggiungete mestolate di brodo. Quando ha quasi ultimato la cottura aggiungete il radicchio stufato. Continuate con le mestolate di brodo ed una volta ultimata la cottura mantecate con un pezzetto di burro ed il parmigiano grattuggiato. Il risotto deve avere l'aspetto quasi di una crema.

 
 
 
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INFO


Un blog di: maschiosiculo1961
Data di creazione: 19/08/2005
 
 
 

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