non credo che si possa più tacere, senza andare a mettere in campo la democrazia e altre cose importanti ma forse di cui si parla fuori luogo, MA . . . non possiamo stare a far nulla mentre vengono ad una da una aggredite tutte le conquiste che FATICOSAMENTE negli ultimi trent'anni hanno fatto dell'Italia un paese migliore. Tutto ciò per dire che è inaudito conestire di mettere in dubbio i diritti delle donne e la famosa legge 194 che, alla fine di questo percorso ben delineato e facilmente comprensibile, è l'ennesimo bersaglio del governo. Spero che ci sia qualcuno che mi vorrà aiutare a diffondere un poco di informazione nei e tramite i blog, questa non può passare sotto silenzio, questo mostruoso popolo di pecoroni attenti solo alla playstation e ai cellulari, attenta alle firme della domenica tradite già al lunedì, deve ribellarsi. Non permettiamo di fare tornare l'Italia ad una legislazione arcaica e strumentale alle solite cliniche oltralpe e alle mavare di antica memoria.
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