una storia vera

la disfatta della famiglia N 8


Era il mese di febraio del 1980, un mese molto duro per tutti. Con il trasferimento da casa nostra, ( la mia prima casa ) a casa di mia nonna  ( la madre di lei, e la mia seconda casa ), lasciando lui  ( mio padre ) da solo in casa, con l'incalzo dei parenti ( i suoi fratelli ed altri ) lei ( mia madre ) decretò la fine della nostra famiglia. Dal quel momento la mia famiglia era lei ( mia mamma ) e la sua famiglia ( fratelli , parenti ). Il cinque febraio del 1980 il padre di lei pose fine al suo lento cammino in questo mondo, lui soffriva di asma i dottori gli vietarono di fumare ma i vizzi son vizzi. Lui uomo tutto d'un pezzo, con la mentalità dell'epoca ignorò le imposizioni dei dottori ( li riteneva ciarlatani ), e fini' con avere una crisi che gli fece ingogliare la lingua, mori soffocato da se stesso. Finendo di sconvolgere la vita di tutti, la vita di lei (mia madre ), una giovane donna audiolesa con un pargolo tra le braccia in cui riversava tutte le sue speranze per il futuro, e da quel pargolo che raccoglieva stimoli e forze per alleviare la sua silenziosa sofferenza, e trarre nuovi stimoli per il futuro, inconsapevoli entrambi ( io e lei ) che il futuro o destino che sia avrebbe abbatuto una per una tutte quelle speranze, tutti i sogni. Di mio nonno il padre di lei non ho ricordi ( pultroppo ). La vita va avanti tra lutto, liti, separazioni definitive per vie legali. Lui ( mio padre ) intanto si abbandonò totalmente alla sua cultura, la cultura dura e selvaggia della strada. Usciva quando si alzava tanto non lavorava, andava con gli amici a guadagnarsi da vivere con la leggi della strada ( la triminalità ), era alle dipendenze dei suoi compari di fedi nuziali amici, le famiglie alto locate palermitane ( i mafiosi ) oggi i scappati. La sua vita era rapine, armi , onore........ La famiglia di lei (mia madre ) gente semplice, umile, lavoratori, che rischiavano inconsapevolmente il peggio ( lui aveva potere di uccidere se lo voleva ). Negli anni 80 nella citta di Palermo incominciava l'ascesa dei corleonesi, era guerra tra le famiglie, la gente muoriva per strada quotidianamente tutti erano in pericolo di vita, anche chi non c'entrava niente erano gli anni di piombo. Bastava trovarsi nel posto sbagliato nel momento sbagliato, e la vita valeva un semplice proiettole.In quel periodo c'era il terrore
 sia a casa che fuori casa. Intanto io avevo solo due anni, nel mese di giugno ne avrei compiuti tre ma intanto incominciavo a focalizzare la realtà. Ricordo che abitavamo al sesto piano di quell'immobile aquisito illegalmente, ricordo lunghe ore sul balcone guardando la strada, e la citta di Palermo vista dall' alto. MIKI-MI la mia storia ,una storia vera in  MENTEPSICOSI...........