Cerco casa

Bramante, monolocale ristrutturato, 30 mq, terzo piano con ascensore, 120.000 euro. Così recita il testo dell'annuncio. Va be', mi dico, andiamo a vedere. L'ascensore in effetti arriva al terzo piano, poi c'è una rampa di scale da fare verso i solai. In definitiva, è un sottotetto non coibentato. Una specie di piccionaia, a una temperatura da incendiare i vestiti addosso. I 30 mq sono stati misurati dall'immaginazione di chi ha redatto l'annuncio, perchè ci si può muovere a malapena, in questa stanzetta dal tetto spiovente, con l'altezza minima a 25 cm. La luce arriva da una finestrina obliqua e quadrata, a forma di piastrella, 30 x 30. Il bagnetto, ammuffito e maleodorante, non presenta aperture di sorta, nemmeno un lucernaio, una ventola, niente di niente. Dico, però, potevamo evitare di perdere tempo, le avevo spiegato che cerco una prima casa, non un pied-a-terre. E sono ancora gentile: non faccio cenno alle perline imbarcate, nè al linoleum del pavimento, nè al fatto che questa stanza è stata ristrutturata, sì, ma almeno dieci anni fa. Be', mi fa, ma per questa cifra, cosa pensava di trovare, signora mia? Appunto. Cosa speravo di trovare, per una cifra che farà di me un'indebitata a vita? Diciamo, almeno quel che c'era nell'annuncio. Ma ho peccato d'ingenuità. Mea culpa.