Post n°63 pubblicato il 19 Marzo 2009 da alessandrini_mario
Nuovo passo avanti di Barack Obama sui diritti civili. L'amministrazione Usa si appresta a dare il proprio sostegno a una dichiarazione dell'Onu contro la criminalizzazione dell'omosessualità, invertendo la rotta rispetto alla linea scelta dall'ex presidente George W.Bush, che aveva rifiutato di far firmare il documento. Lo indicano fonti del governo americano, citate dai media in vista di un annuncio ufficiale. I diplomatici americani all'Onu, affermano le fonti, avrebbero informato in questi giorni la Francia, che ha promosso la dichiarazione, sulle intenzioni degli Stati Uniti.Lo scorso dicembre, l'amministrazione Bush fu al centro di critiche per aver rifiutato di sottoscrivere il documento. Sulla stessa linea il Vaticano che ha bocciato il progetto proposto dalla presidenza di turno francese dell'Unione europea, che invece è stato accolto da tutti i 27 Paesi della Ue e al quale è stato dato l'appoggio tra gli altri da Giappone, Australia e Messico. Al momento sono 66, su 192, i membri dell'Onu che hanno firmato il documento sui diritti dei gay.Ancora in molti Paesi del mondo l'omosessualità è punita con sanzioni, torture, pene e persino l'esecuzione capitale.La battaglia iniziata da Harvey Milk, le parole di Sean Penn alla consegna degli Oscar, l'attività politica di Barack Obama, piccoli passi che fanno la Storia. |
Un Oscar per i diritti degli omosessuali. Ricevendo la statuetta come miglior attore protagonista, Sean Penn ha lanciato un appassionato appello a favore delle unioni gay: "Credo che sia giunto il momento per chi ha votato contro i matrimoni gay di sedersi e riflettere, e di cominciare a provare la propria vergogna e quella che ci sara' negli occhi dei propri nipoti se continua su questa strada". "Dobbiamo avere gli stessi diritti per tutti", ha affermato il protagonista di "Milk". |
Post n°61 pubblicato il 23 Febbraio 2009 da alessandrini_mario
Lo straordinario protagonista di Milk, Sean Penn riceve dalle mani di Ben Kingsley, Adrien Brody, Robert De Niro, Michael Douglas ed Anthony Hopkins la statuetta che sigilla la sua interpretazione come Miglior attore protagonista. Un trionfo. Per lui è il secondo Oscar dopo quello del 2004 per Mystic River e la vittoria di questo 2009 la dedica a chi ha lottato per i diritti civili gay e per le minoranze, e un pensiero va anche a Mickey Rourke, sconfitto inatteso, che l'aveva definito mediocre e omofobo. L'altro premio conquistato da MILK è per Dustin Lance Black, è suo l'Oscar per la miglior sceneggiatura originale. Una serata da non dimenticare.
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Post n°60 pubblicato il 22 Febbraio 2009 da alessandrini_mario
L’Academy of Motion Pictures Arts & Sciences, l’ organizzazione professionale onoraria, costituita da personalità che hanno portato avanti la loro carriera nel mondo del cinema (attori, registi, produttori), incaricata di consegnare l’Academy Award of Merit (vero nome della statuetta dorata), ha appena invitato 105 nuovi artisti a entrare nella lista dei quasi 6.000 membri che votano ogni anno. |
Post n°59 pubblicato il 20 Febbraio 2009 da alessandrini_mario
Dopo la Sisal, anche la società di scommesse Snai ha fatto i suoi pronostici sui vincitori dei Premi Oscar 2009. La differenza più rilevante è la possibilità di scommettere anche sulla vittoria del miglior attore non protagonista, Heath Ledger per la sua prestazione ne Il cavaliere oscuro, ha una quota di 1,02 contro il 15.00 di Philip Seymour Hoffman e il 25.00 di Michael Shannon, Josh Brolin e Robert Downey Jr. Secondo la Snai grande lotta ci sarà tra Mickey Rourke e Sean Penn per il riconoscimento come Miglior attore protagonista; Meryl Streep è la rivale numero uno di Kate Winslet nella sezione Miglior attrice, scavalcando Anne Hathaway; è maggiore l’incertezza per il premio alla migliore attrice non protagonista, seppur Penelope Cruz sia ancora in testa. Ai vertici, la gara si fa avvincente con Milk di Gus Van Sant, The Millionaire di Danny Boyle e Il curioso caso di Benjamin Button di David Fincher. Ecco alcune quotazioni |
IL PRIMO MINUTO DEL FILM
INTERPRETAZIONE DA OSCAR
IL GIURAMENTO DI MILK
CLIP IN ESCLUSIVA
IL TRAILER
SPOT RADIO
LE INTERVISTE
LE FOTO
I COMMENTI DELLA STAMPA
“Uno dei Migliori 10 film dell’anno” National Board of Review
“Magistralmente interpretato da Sean Penn" La Repubblica
"Saggio di bravura del grande Sean" L'Espresso
LA BIOGRAFIA
Harvey Bernard Milk (Woodmere, 22 maggio 1930 – San Francisco, 27 novembre 1978) è stato un politico statunitense, militante del movimento di liberazione omosessuale. Fu il primo consigliere comunale apertamente gay di San Francisco.
Emerse ben presto come un leader della comunità gay, fondando la "Castro Valley Association". Fu eletto supervisor (cioè consigliere comunale) nel 1977, risultando così il primo rappresentante eletto di una delle maggiori città degli Stati Uniti ad essere apertamente gay. In undici mesi da supervisor, si batté in difesa dei diritti dei gay. Harvey Milk venne assassinato il 27 novembre 1978 all'interno del Municipio, assieme al sindaco George Moscone, dall'ex consigliere comunale Dan White.
Un corteo spontaneo a lume di candela per la memoria di Milk e Moscone attirò migliaia di persone, decorato con bandiere arcobaleno. Milk, consapevole del rischio che correva, aveva registrato numerose audiocassette da ascoltare in tale evenienza. In una di queste registrazioni sono immortalate le sue famose parole:
"Se una pallottola dovesse entrarmi nel cervello, possa questa infrangere le porte di repressione dietro le quali si nascondono i gay nel Paese"