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Il registaGus Van Sant è un artista poliedrico, il cinema non è la sola forma di espressione che predilige. Pittore, scrittore, fotografo e musicista ha iniziato la carriera dietro la macchina da presa dirigendo videoclip di famose pop star come David Bowie, Elton John e i Red Hot Chili Peppers. Sempre controcorrente e coraggioso nell'affrontare argomenti non politicamente corretti, la sua filmografia è caratterizzata dalla presenza di temi forti come il sesso, l'amicizia (spesso maschile), l'omosessualità e l'adolescenza (Belli e dannati , 1991). Nel 1997 con Will Hunting ottiene l’Oscar per la migliore sceneggiatura e Robin Williams si aggiudica la statuetta come miglior attore non protagonista. Van Sant intraprende la strada poco americana del piano sequenza utilizzato spesso per raccontare i meditativi percorsi dei suoi tragici personaggi, uno stile di regia unico, Milk sarà sicuramente il suo nuovo capolavoro. |
IL PRIMO MINUTO DEL FILM
INTERPRETAZIONE DA OSCAR
IL GIURAMENTO DI MILK
CLIP IN ESCLUSIVA
IL TRAILER
SPOT RADIO
LE INTERVISTE
LE FOTO
I COMMENTI DELLA STAMPA
“Uno dei Migliori 10 film dell’anno” National Board of Review
“Magistralmente interpretato da Sean Penn" La Repubblica
"Saggio di bravura del grande Sean" L'Espresso
LA BIOGRAFIA
Harvey Bernard Milk (Woodmere, 22 maggio 1930 – San Francisco, 27 novembre 1978) è stato un politico statunitense, militante del movimento di liberazione omosessuale. Fu il primo consigliere comunale apertamente gay di San Francisco.
Emerse ben presto come un leader della comunità gay, fondando la "Castro Valley Association". Fu eletto supervisor (cioè consigliere comunale) nel 1977, risultando così il primo rappresentante eletto di una delle maggiori città degli Stati Uniti ad essere apertamente gay. In undici mesi da supervisor, si batté in difesa dei diritti dei gay. Harvey Milk venne assassinato il 27 novembre 1978 all'interno del Municipio, assieme al sindaco George Moscone, dall'ex consigliere comunale Dan White.
Un corteo spontaneo a lume di candela per la memoria di Milk e Moscone attirò migliaia di persone, decorato con bandiere arcobaleno. Milk, consapevole del rischio che correva, aveva registrato numerose audiocassette da ascoltare in tale evenienza. In una di queste registrazioni sono immortalate le sue famose parole:
"Se una pallottola dovesse entrarmi nel cervello, possa questa infrangere le porte di repressione dietro le quali si nascondono i gay nel Paese"