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MILK: da oggi al cinema
Post n°40 pubblicato il 23 Gennaio 2009 da alessandrini_mario
Milk è un film raro per intensità, profondità, bravura degli interpreti. Un'opera che offre una fotografia perfetta degli Anni '70, mescolando fiction e documenti veri (nel 1984 Robert Epstein ha vinto un Oscar per il documentario The Times of Harvey Milk) e che concilia alla perfezione il cinema mainstream con un tema che ancora oggi divide la società, viste le reazioni di fronte alle richieste del riconoscimento dei matrimoni tra gay e della possibilità di adottare figli da parte delle coppie omosessuali. Milk è anche una grande performance di Sean Penn che non solo diventa il protagonista e, lui mito macho, assume tutte le sfumature di un gay dalla personalità così sfaccettata, ma dà al personaggio quella forza poetica e di verità che fa di Harvey Milk un simbolo di civiltà. |
IL PRIMO MINUTO DEL FILM
INTERPRETAZIONE DA OSCAR
IL GIURAMENTO DI MILK
CLIP IN ESCLUSIVA
IL TRAILER
SPOT RADIO
LE INTERVISTE
LE FOTO
I COMMENTI DELLA STAMPA
“Uno dei Migliori 10 film dell’anno” National Board of Review
“Magistralmente interpretato da Sean Penn" La Repubblica
"Saggio di bravura del grande Sean" L'Espresso
LA BIOGRAFIA
Harvey Bernard Milk (Woodmere, 22 maggio 1930 – San Francisco, 27 novembre 1978) è stato un politico statunitense, militante del movimento di liberazione omosessuale. Fu il primo consigliere comunale apertamente gay di San Francisco.
Emerse ben presto come un leader della comunità gay, fondando la "Castro Valley Association". Fu eletto supervisor (cioè consigliere comunale) nel 1977, risultando così il primo rappresentante eletto di una delle maggiori città degli Stati Uniti ad essere apertamente gay. In undici mesi da supervisor, si batté in difesa dei diritti dei gay. Harvey Milk venne assassinato il 27 novembre 1978 all'interno del Municipio, assieme al sindaco George Moscone, dall'ex consigliere comunale Dan White.
Un corteo spontaneo a lume di candela per la memoria di Milk e Moscone attirò migliaia di persone, decorato con bandiere arcobaleno. Milk, consapevole del rischio che correva, aveva registrato numerose audiocassette da ascoltare in tale evenienza. In una di queste registrazioni sono immortalate le sue famose parole:
"Se una pallottola dovesse entrarmi nel cervello, possa questa infrangere le porte di repressione dietro le quali si nascondono i gay nel Paese"