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Le recensioni del pubblicoUmoristico, rivoluzionario, celebrativo. Con “Milk” Gus Van Sant abbandona il lirismo delle sue produzioni più indipendenti per tuffarsi senza remore nella meticolosa ricostruzione della vita di Harvey Milk, privilegiando una struttura narrativa lineare e raccontandoci con commosso realismo la storia del primo consigliere americano dichiaratamente omosessuale. Interpreti in stato di grazia per il maestro Van Sant: uno Sean Penn da Oscar, eccentrico giullare di corte, il suo Harvey ammicca, si muove, parla alle folle, ma non è mai sopra le righe, ed un James Franco profondo, intimo, maturo nei panni del suo fedele compagno di vita.
Ottimo film, che ha saputo far rivivere una storia umana e politica di grande impegno e passione civile,grazie a una regia capace di coinvolgere e suscitare emozione, senza però mai indulgere alla retorica. La narrazione scorre fluida, lucida, con l'uso sapiente di inserti documentari che rafforzano la presa realistica su vicende che hanno fondato e accompagnato la storia del movimento gay e, insieme ad esso, quella delle più importanti battaglie per il riconoscimento dei diritti delle minoranze nell'America degli anni Settanta. Se il valore civile e artistico del film raggiunge livelli da Oscar, è anche per la straordinaria prova di recitazione di Sean Penn nel ruolo del protagonista, sostenuta dalla bravura di tutto il cast. Film da non perdere, anche per trovare l'energia e il coraggio per far sentire sempre la propria voce nel nome della libertà e della giustizia, contro ogni forma di discriminazione.
Bellissima prova di ottima regia questa ultima fatica di Gus Van Sant che riesce a catturare il pubblico con un taglio nuovo di cinematografia fatta da un giusto mix di flash-back, dialoghi taglienti ed ottima fotografia. Difficile non commuoversi alla fine o non avere almeno gli occhi lucidi. Questo film ti regala delle grandi emozioni e fa riflettere tutti. Da vedere assolutamente.
Film stupendo, che credo e spero faccia storia. I personaggi sono tratteggiati benissimo, bravi James Franco ed Emile Hirsh ma soprattutto stupefacente Penn, un vero leader che trasmette personalità in ogni gesto: dalle orazioni alle effusioni omosessuali, dai pianti alla esaltazione. Gli auguro cento di questi Oscar... |
IL PRIMO MINUTO DEL FILM
INTERPRETAZIONE DA OSCAR
IL GIURAMENTO DI MILK
CLIP IN ESCLUSIVA
IL TRAILER
SPOT RADIO
LE INTERVISTE
LE FOTO
I COMMENTI DELLA STAMPA
“Uno dei Migliori 10 film dell’anno” National Board of Review
“Magistralmente interpretato da Sean Penn" La Repubblica
"Saggio di bravura del grande Sean" L'Espresso
LA BIOGRAFIA
Harvey Bernard Milk (Woodmere, 22 maggio 1930 – San Francisco, 27 novembre 1978) è stato un politico statunitense, militante del movimento di liberazione omosessuale. Fu il primo consigliere comunale apertamente gay di San Francisco.
Emerse ben presto come un leader della comunità gay, fondando la "Castro Valley Association". Fu eletto supervisor (cioè consigliere comunale) nel 1977, risultando così il primo rappresentante eletto di una delle maggiori città degli Stati Uniti ad essere apertamente gay. In undici mesi da supervisor, si batté in difesa dei diritti dei gay. Harvey Milk venne assassinato il 27 novembre 1978 all'interno del Municipio, assieme al sindaco George Moscone, dall'ex consigliere comunale Dan White.
Un corteo spontaneo a lume di candela per la memoria di Milk e Moscone attirò migliaia di persone, decorato con bandiere arcobaleno. Milk, consapevole del rischio che correva, aveva registrato numerose audiocassette da ascoltare in tale evenienza. In una di queste registrazioni sono immortalate le sue famose parole:
"Se una pallottola dovesse entrarmi nel cervello, possa questa infrangere le porte di repressione dietro le quali si nascondono i gay nel Paese"