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Post n°23 pubblicato il 07 Gennaio 2009 da alessandrini_mario
La buona notizia per questo inizio del 2009, è che un padre gay, nella fiction di punta su RaiUno, in prima serata, non fa più notizia. Domenica in Tutti pazzi per amore di Riccardo Milani, serie familiare canterina con la coppia Stefania Rocca-Emilio Solfrizzi, un padre spiega al figlio adolescente che si è separato dalla madre perché si è innamorato di un uomo. Ha scoperto di essere omosessuale. La reazione del ragazzo è di rabbia e dolore, la scena è forte, bella nella sua semplicità. Prima volta in tv, nessuno scandalo: che stia cambiando qualcosa? "Con Monica Rametta che ha scritto con me gli episodi, volevamo parlare dell'amore in tutte le forme", spiega l'autore del soggetto, lo scrittore Ivan Cotroneo "c'interessava lo sviluppo dei personaggi, in questo caso come può reagire un ragazzo alla notizia che il padre è gay. |
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IL PRIMO MINUTO DEL FILM
INTERPRETAZIONE DA OSCAR
IL GIURAMENTO DI MILK
CLIP IN ESCLUSIVA
IL TRAILER
SPOT RADIO
LE INTERVISTE
LE FOTO
I COMMENTI DELLA STAMPA
“Uno dei Migliori 10 film dell’anno” National Board of Review
“Magistralmente interpretato da Sean Penn" La Repubblica
"Saggio di bravura del grande Sean" L'Espresso
LA BIOGRAFIA
Harvey Bernard Milk (Woodmere, 22 maggio 1930 – San Francisco, 27 novembre 1978) è stato un politico statunitense, militante del movimento di liberazione omosessuale. Fu il primo consigliere comunale apertamente gay di San Francisco.
Emerse ben presto come un leader della comunità gay, fondando la "Castro Valley Association". Fu eletto supervisor (cioè consigliere comunale) nel 1977, risultando così il primo rappresentante eletto di una delle maggiori città degli Stati Uniti ad essere apertamente gay. In undici mesi da supervisor, si batté in difesa dei diritti dei gay. Harvey Milk venne assassinato il 27 novembre 1978 all'interno del Municipio, assieme al sindaco George Moscone, dall'ex consigliere comunale Dan White.
Un corteo spontaneo a lume di candela per la memoria di Milk e Moscone attirò migliaia di persone, decorato con bandiere arcobaleno. Milk, consapevole del rischio che correva, aveva registrato numerose audiocassette da ascoltare in tale evenienza. In una di queste registrazioni sono immortalate le sue famose parole:
"Se una pallottola dovesse entrarmi nel cervello, possa questa infrangere le porte di repressione dietro le quali si nascondono i gay nel Paese"