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Talvolta stabiliamo con altri dei rapporti che tendono, per loro stessa natura, alla rottura.
Per vari motivi – la distanza, gli umori, gli ambienti separati che dividono, e tendono a separare.
Per cose minime, per grandi episodi. Per stranezze caratteriali, per orgoglio, per capriccio.
Quando però le anomalie pur umane dell’individuo non valgono una perdita, quando cioè la persona – l’altra persona – vale più della nostra luna storta, quando il fraintendimento è minima cosa rispetto alla forza d’attrazione, dovrebbe essere semplice: un passo indietro, e far accadere la Storia.
Detta altrimenti: lanciare un ponte tra noi e gli altri, contemplando la bellezza sublime della traversata, e continuare perché, dopotutto, la meta è più importante del tragitto.
Anche se di 1.500 chilometri.
Stand by me, now.
Inviato da: gianlucagian69
il 25/01/2010 alle 09:55
Inviato da: poison.dee
il 25/01/2010 alle 08:45
Inviato da: gianlucagian69
il 13/02/2009 alle 00:01
Inviato da: quotidiana_mente
il 12/02/2009 alle 23:57
Inviato da: gianlucagian69
il 08/02/2009 alle 23:31