MINO DACCOMI

ROBIN HOOD


Ammasso e non concesso  che l’intenzione fosse buona-togliere soldi ai ricchi per darli ai Poveri,alla maniera del leggendario Robin Hood-la sua messa in pratica si è rilevata un brutto pasticcio nei suoi effetti sui consumatori più deboli. La cosi detta Robin-Tax, voluta  tanto dal Ministro dell’Economia Giulio Tremonti per colpire i petrolieri, farà diminuire le entrate dello Stato e farà aumentare le bollette delle famiglie e delle imprese italiane.A fare i conti è stato il Servizio del Senato nel documento di accompagno del Decreto sulla manovra: dove l’addizionale IRES del 5,50 % sulle grandi Imprese Petrolifere e del Gas potrebbe essere sovrastimata, soprattutto alla luce della crisi energetica che sta portando ad  una contrazione dei consumi dei carburanti, E finirà per scaricarsi sui consumatori.IL maggior gettito atteso Sarebbe   previsto sarebbe di 849 milioni di €uro l’anno in termini di competenza ( intermini di cassa i,6 miliardi nel 2009 e 849 a partire dal 2010). Ma è una previsione che non tiene conto delle “possibili variazioni degli andamenti dei mercati”. Inoltre gli aumenti delle tasse su queste Aziende sono “facilmente traslabili sul prezzo finale,il che potrebbe avere riflessi non trascurabili sulla produttività e la competitiva delle Aziende con aggravi a carico dei consumatoti finali  con  effetti di retroazione anche sulla finanza pubblica.”Infine,la Robin Tax conddurà a una distribuzione di minori dividendi agli Azionisti, tra cui lo Stato Italiano quale maggior Azionista dell’Eni.Le conseguenze della trovata, di Tremonti ; saranno=sia un minore gettito dell’imposta sul redditi da copitale sia minor dividendi per lo Stato”Un disastro per le casse dell’Erario, una brutta figura per il Ministro dell’economia On Tremonti