MINO DACCOMI

FRANCESCHINI DAI RICCHI UNA TASSA DI SOLIDARIETA


La Proposta di Francescini a nome de PD è netta.Mettere a disposizione dei Comuni e alle Associazioni che lavorano nel sociale 500 milioni di € per poter combattere la povertà. I fondi si reperiranno da un contributo straordinario di 2 punti di Irpef sui redditi alti. A iniziare da quelli dei parlamentari.In cifre,dai 120 mila euro annuiin su. Cosi in due minuti Dario Franceschini mette Ko Governo e maggioranza e compatta le opposizioni. Umberto Bossi si dichiara d’accordo, ma dal portavoce di FI arriva la bocciatura:”guai a toccare le tasse dei ricchi” I ricchi vanno aiutati a spendere,mentre ai poveri basta la mancia. Franceschini parla di “solidarietà”( parola dimenticata)di”comunità”di missione collettiva indotta dalla crisi:o ci salviamo tutti o non si salva nessuno di una società civile che non può basarsi solo sul mercato dove il più forte schiaccia il più debole Nel lungo incontro del vertice del PD con l’associazionismo di base aperto da Enrico Letta e Livia Turco conclusa dal segretario prende forma lo tisunami che si sta abbattendo sui più deboli per via della crisi e per via della miopia del centrodestra.La Caritas denuncia un aumento vertiginoso di pacchi alimentari da consegnare.Un gruppo di genitori di bimbi portatori di handicap parlano di un assoluto abbandono da parte dello Stato.”E’ giusto che sia la famiglia da sola a sostenere chi è sfortunato?”e la domanda lanciata davanti a una platea ammutolita. L’esponente dell’associazione “avvocato di strada”elenca i rischi delle ultime norme sulla residenza:”A che serve fare la lista dei senza dimora? La residenza è un diritto inalienabile.Poi c’e chi parla di Europa ,nelle molteplici forme di aiuto che tutti i paesi membri si sono dati. Tutti, a parte l’Italia. Di qui la proposta dei democratici,che chiedono di creare (solo per il 2009)un nuovo scaglione dai 120 in su,con l’aliquota marginale al 45%( oggi la massima è al 43% dai 75mila euro).Si tratta di circa 200mila persone che non evadono: per lo più professionisti,alti dirigenti,soggetti titolari di quote di società.Sono gli onestipiù fortunati di altri.Da notare: assolutamente marginale la presenza di redditi di impresa (circa 10mila)Si tratta di fare un gesto di solidarietà. I parlamentari del PD fanno quadrato attorno al Segretario. In molti anche da altri gruppi si dicono  disponibili a collaborare.Silenzio da parte di Tremonti che spesso si è ispirato a Roosevelt che nel 1932 aumento l’aliquota marginale della Lincon Tax (la tassa federale)dal 25 al 63%: Ma in Italia non lo ricorda nessuno.Concludendo.Sorprendente reazione del leader del carroccio:”con la crisi chi ha di più, e bene che contribuisca. E’ una misura giusta Sottolinea anche il leader UDC Casini.No invece dal PRC : “elemosina di Stato.