MINO DACCOMI

LE REGIONI FERMANO LA PROPAGANDA IL PIANO CASA: SLITTA PER LA SECONDA VOLTA


Piano casa rinviato nuovo stop all’ultimo minuto: Non sarà esaminato dal consiglio dei Ministr di oggi (15 Maggio), come il premier aveva annunciato nel suo intervento davanti alla platea dei costruttori.Tutto rinviato a data da destinarsi. A mettersi di traverso sono state le Regioni da nord a sud isole incluse. I governatori compatti hanno detto che senza risposte alle loro richieste il Piano casa non può essere varato.E’ Raffaele Fitto Ministro per le autonomie locali lo ha confermato.Non ci saranno blitz da parte dell’esecutivo. “Abbiamo sempre detto-preciva Fitto-che il testo andava in Consiglio dei Ministri se c’era un’intesa. Stroncata la propaganda del premier,che con i costruttori aveva anche” ripescato”quel ”regalo”in cubature del 20% che in realtà non è nel decreto del Governo,ma è previsto dall’intesa Stato Regioni su future leggi Regionali.”Il premier non faccia confusioni”ha avvertito ieri Vasco Errani, presidente dei Governatori.Il testo in preparazione,infatti,riguarda la semplificazione delle norme statali.Stando a indiscrezioni, gli Enti locali hanno già sventato il tentativo del Governo di inserire il libero cambio di destinazione d’uso, la norma più pericolosa.Oggi quella disposizione-la cui titolarità è chiaramenteComunale – è stata espunta dal testo. L’altro capitolo emendato è quello sulle sovrintendenze. Le Regioni hanno ottenuto un impegno ad aumentare il numero dei tecnici chiamati a verificare l’impatto degli immobili. E anche l’anticipo all’anno prossimo del codice per le autonomie. I “no” sono arrivati proprio sulle norme antisismiche.DUBBI SUL TERREMOTO:”Il Governo non risponde a tre domande fondamentali-spiega Errani- Per attuare le norme antisismiche occorrono tecnici,che vanno assunti. Ancora: chiediamo che la messa in sicurezza sia finanziata come i bonus energia, con lo sgravio del55%. Infine per gli edifici pubblici occorre un piano serio,pluriennale,basato su scadenze concrete.Basta trattare le tragedie con dichiarazioni roboanti,senza nulla di concreto”Lo stesso j’accuse arriva dal Senato, dove il decreto Abruzzo è all’esame della commissione Ambiente.Ieri è arrivata la relazione tecnica della Ragioneria sulle risorse per la ricostruzione delle case,in cui si conferma lo stanziamento di 3 miliardi coperti di qui al 2032.E non solo.”Per il 2009 non c’e nulla. inoltre si parla ancora di credito d’imposta e di presti agevolati”Solo in serata si fugano i dubbi,con l’ok a un emendamento del Governo che rende facoltativo il credito d’imposta e i finanziamenti agevolati,e garantisce la copertura del 100% delle spese.Il provvedimento prevede altre “storture” : un emendamento del Governo prevede che le verifiche antisismiche siano fatte solo su edifici strategici, e non per tutte le abitazioni come promette Berlusconi.Altra promessa mancata :la sospensione dei tagli alla scuola Il Ministro Gelmini l’aveva giurato davanti alla TV. E’ stata approvata una proposta del PD :”un contributo dai (2.500 ai 10.000 euro) a chi potrebbe rientrare in casa con lievi interventi.