MINO DACCOMI

LA VERGOGNA DEL NUOVO “TG 1”: DI TUTTO MENO I GUAI DEL PREMIER


C’e qualcosa di surreale nel modo in cui i tele- giornali trattano in questi ultimi tempi le notizie che quotidianamente provengono dai Centri di Formazione Politica allestiti dal capo dal Governo nelle sue dimore private. L’assunto del prudente direttore del TG 1 è che si tratta di pettegolezzi irrilevanti e quindi non bisogna parlarne per nessun motivo. Resterebbe allora da spiegare il motivo per cui di questi pettegolezzi parlano i TG di tutto il mondo tranne quelli Italiani. Ma non è questo il punto. Il problema nasce dal riflesso condizionato che porta i vertici giornalistici a riportare tutti i sospiri che provengono dallo staff del tenutario. Comprese quindi le smentite. In sostanza per eccesso di zelo si omette la notizia,ma per  altrettanto eccesso di zelo viene riportata la smentita della notizia. Sarebbe interessante indagare il travaglio che in questi ultimi tempi starà attraversando quella quota di opinione pubblica che non legge i giornali e si forma solo attraverso quello che passa attraverso la cruna dei Teleschermi. Probabilmente la famosa casalinga di Voghera non è in condizioni di capire di che cosa si stia parlando. Al di la di ogni altra considerazione,c’e materiali d’esercizio per gli screziati dell’informazione .Forze è questo il futuro dell’informazione televisiva che da anni sembrava fossilizzata nella versione generalista del cosiddetto”infotainment”,  L’,incrocio fra informazione e trattenimento. Ora si va specificando con esattezza il tipo di intrattenimento in questione; in Italia le News si incrociano col Quiz Show. In futuro i telespettatori saranno chiamati a indovinare la notizia basandosi soltanto sul tenore delle  smentite. Per correttezza bisognerebbe riportare fra i titoli di testa .l’avvertenza “Per soluzioni più che abili” Va notato che nel TG1 della sera del24 Giugno dopo la partita è andato in onda un comunicato di tutti i giornalisti del comitato di redazione Rai che diceva siamo tutti TG 1 vogliamo un’informazione completa. Uguale richiesta  il CDA RAI  con la richiesta rivolta al direttore Manzolini di interrompere la collaborazione con “Panorama” dove teneva  una rubrica di commento politico. La scelta del CDAè stata apprezzata dall’authority  delle telecomunicazioni.Un po meno piacere dicono abbia fatto a Manzolini.Qualche ora dopo,infatti i consiglieri Rai vicini a Berlusconi, Verro e Goria, hanno rinnovato fiducia al neo Direttore. Al 7°piano di Viale Mazzini  Galimberti ha esposto di nuovo i “doveri”di una informazione completa che lo stesso direttore del TG 1 si è impegnato a rispettare nel documento firmato al suo insediamento. Concordi per l’opposizione anche Van Straten del PD e DeLoretis dell’UDC silenzioso Gorla,e anche il Direttore generale Masi, non si è speso più di tanto per difendere Manzolini,data l’evidenza dell’argomento. Il Dg e i consiglieri di maggioranza hanno accettatola richiesta del Presidente Gallimberti. Insomma la partenza a gamba tesa di Manzolini non è passata liscia. Per la stampa straniera”Passato il limite della decenza”Dal New York Times all’Independen- La Vanguardia quotidiano Catalano-Le Monde giornale Francese-Il- La Vanguardia quotidiano Catalano-Le Monde giornale Francese- Il Sueddeutsche Zeltung quotidiano Tedesco “ Il presidente del consiglio nuoce al prestigio del Paese”