MINO DACCOMI

L’AFFONDO DI FAMIGLIA CRISTIANA


“UN PREMIER COSI E’ INDIFENDIBILE           LA CHIESA NON PUO IGNORARE L’EMERGENZA MORALE NELLA VITA PUBBLICA DEL PAESE             AI LETTORI DON SCIORTINO AFFERMA: E’ STATO SUPERATO IL LIMITE DELLA DECENZA               E CHIEDE ALLA CHIESA DI PREDERE POSIZIONESUL”COMPORTAMENTO DEL PREMIER L’emergenza morale irrompe in modo sempre più netto e la Chiesa Italiana “non lo può ignorare”: Lo scandisce iDirettore di Famiglia Cristiana rispondendo dalla sua rubrica “colloqui col Padre” alle domande poste dai suoi elettori,espressione di un’opinione pubblica cattolica colpita e disorientata di fronte alle notizie che riguardano la disinvolta vita privata del premier. Da ultimo quelle cosiddette ragazze”escort”frequentatrici di palazzo Grazioli la residenza romana del Premier e di villa Certosa in Sardegna. I LETTORI DISORIENTATI-“La reazione dei lettori su comportamenti discutibili per una valutazione meno disincantata “ Chi ha l’onere e l’onere di servire il Paese,cosi con  una larga maggioranza, ha il dovere di dedicare tutto il suo tempo al “bene comune”dei cittadini. Senza tante “distrazioni” commenta Sciortino, rispondendo senza infingimenti  ai suoi preoccupati lettori.” I cristiani (come dimostrano le lettere dei nostri elettori)-aggiunge- sono frastornati e amareggiati da questo clima di decadimento morale dell’Italia, attendono dalla chiesa una valutazione etica meno “disincantata”. Incalza le gerarchie ecclesiastiche.”Non si può fare finta che non stia succedendo nulla,o ignorare il disagio di fasce sempre più ampie della popolazione, e dei cristiani in particolare. Quindi mette in guardia dai possibili ricatti o dalle convenienze. Chi esercita il potere-puntualizza. Anche con un ampio consenso di popolo, non può “ pensare di barattare la morale con promesse di leggi a favorevoli alla Chiesa: il”classico piatto di lenticchie da respingere al  mittente”La Chiesa però non può abdicare alla sua missione e ignorare l’emergenza morale nella vita pubblica del paese.”Nessuno pensi di alletarla con promesse o ricattarla con minacce perché non intervenga e taccia”. “Di fronte all’Italia che arranca, di fronte al polverone mediatico sulle vicende del premier,i problemi reali del paese( famiglia, lavoro,immigrati,riforme…) “sono passati in secondo ordine”C’e da augurarsi,quantoprima da una politica camera da letto” si passi alla vera politica delle camere del Parlamento”,restituite alla loro dignità e funzione. Prima che la fiducia dei cittadini verso le istituzioni prenda una via senza ritorno. Quindi richiama il problema dell’”esempio personale” di chi accetta una carica pubblica. “ In altre nazioni-se i politici se vengono meno alle regole o hanno comportamenti discutibili,sono costretti alle dimissioni. Perchè tanta diversità in Italia? L’autorità senza esemplarità di comportamenti non ha alcuna autorevolezza e forza morale. E’ pura ipocrisia o convenienza di interessi privati. Chi esercita il potere,anche con un ampio consenso di popolo,non può pretendere una “zona franca”dall’etica.