MINO DACCOMI

PREZZI INRISALITA SOLO IN ITALIA


L’Inflazione italiana torna crescere in Agosto. La benzina fa lievitare i trasporti.L’Istat certifica un + 0,2%rispetto a un anno fa e un + 0,4% rispetto a luglio.Un dato che provoca delle reazpèni contrastanti. Per il Ministro Claudio Scaiola è il segno di una ripresa, dopo mesi di deflazione.  Ma l’uscita del Ministro non piace nèai sindacati né all’opposizione che offrono una lettura contraria. Il fatto è che il rialzo dell’indice dei prezzi non è conseguenza di un aumento dei consumi, che anzi continua a scendere. A pesare è sempre il petrolio,la speculazione sui mercati internazionali che viene immediatamente trasferita dai petrolieri italiani alla pompa. All’estero non è cosi, tan’tè che Eurostat stima per Agosto un dato ancora in flessione (- 0,2%) per l’area €. Il dato definitivo arriverà a meta mese. In Italia secondo i dati preliminari dell’Istat la benzina è aumentata dell’1,8% rispetto a luglio, mentre il gasolio è salito del 3%. Due rialzi che hanno impattato sull’intero comparto dei trasporti,che ha messo a segno un rialzo dell’1,8% su base mensile. Nel mese di agosto infatti la verde è viaggiata intorno agli 1,3 € di media,mentre il gasolio sopra gli 1,11 € al litro. Rialzi consistenti rispetto ai valori di luglio quando la benzina era intorno agli 1,27 € 2 il gasolio a 1,08€. Sembra più confortante il quadro su base annuale dove la benzina scende dell’11 % e il gasolio del 22,5 %. In entrambi i casi però, i ribassi sono sensibilmente inferiori al –36% fatto segnalare dal prezzo del petrolio, che nell’agosto 2008 veleggiava intorno ai 113 dollari al barile, dopo il record storico dei 147 dollari fatto segnare a luglio,mentre nel mese di agosto 2009 si è attestato mediamente sui 70 dollari. E’ proprio questo aspetto a preoccupare maggiormente i Sindacati. “Con un prezzo del petrolio che si attesti sopra gli 80 dollari, insieme alla massa di liquidità immessa mercato,l’inflazione      Potrebbe schizzare attorno al 2,5% . E ribattono a Scaiola : macche ripresa   “ il rischio deflazione è reale”I lavoratori del Codacons chiedano al Governo di intervenire immediatamente sul costo della Bolletta energetica e dei carburanti sterilizzando questi aumenti che potrebbero costare 110 € per ogni famiglia.