MINO DACCOMI

BERLUSCONI E LA QUESTIONE PSICHIATRICA—DIETRO ALLE PAROLE DEL PREMIER


Chel li le matt, qello li-  che poi sarebbe Giafranco Fini- è matto. Ecco che grazie a Bossi “ la questione psichiatrica”Entra nel linguaggio e nel dibattito politico. E scopriamo di vivere nel “Manicomio Italia”. Il Pdl? “Un Partito nevrastenico” dice la direttrice del Secolo d’Italia. E Casini parla del delirio di uno (Berlusconi,ndr) contro tutti” “che sia in pericolo la libertà di stampa è una barzelletta raccontata dalla minoranza comunistà e catto comunista e dai suoi giornali”e per avvalorare la sua tesi il Premier da i numeri: quei giornali udite! udite!- sono purtroppo il 90% della stampa”. Il 90% Il Corriere della Sera, La Stampa, Il Messaggero, La Gazzetta dello sport--- tutti Catto Comunisti? Pazienza  per l’Unita e magari per Repubblica ! Ma i due non arrivano-peccato per loro-a 4 milioni di lettori. Mentre arriva a5/6 milioni di telespetatori il TG Uno di Minzolini. Se poi leggiamo quello che dice di lui il Premier,il dubbio che la questione psichiatrica  sollevata da Bossi stia andando fuori controllo è molto forte: “ Sapete perchè gli Italiani hanno fiducia in me? Non solo perche sono giovane e bello. E’perché sono un imprenditore, e in quanto tale non ho bisogno di rubare. Gli Italiani sanno che con me i cattocomunismi non riusciranno a mettere in campo i loro piani.” E poi passa dal manicomio alla corrida Italia” C attaccono come una mandria di tori inferociti. Ma qui c’è un torero che non ha paura di nessuno. Diventate anche voi dei toreri. “ E’ una follia “ questa volta è lo stesso Berlusconi a invocarla parlando di magistrati-che ci siano frammenti di procure che da Palermo a Milano guardano ancora a fatti del 92,93,94”. Ora il dubbio    Che segni di psicopatia abbiano davvero fatto il loro ingresso nella politica Italiana viene a chiunque legga le cronache recenti. Lo psicopatico scrive il Dottor Maritàn, che pare avesse un’autorità ella sua specializzazione- non è considerato un malato di mentale,è un essere umano che si caratterizza per aver” necessita speciali”e “un desiderio  smisurato di potere”Gli psicopatici funzionano con codici propri, diversi da quelli che guidano le società e sono dotati di essere condottieri, per il loro alto grado di insensibilità e tolleranza da situazioni di estrema tensione.” Una caratteristica basica dello psicopatico è che è un bugiardo. Però non un bugiardo qualsiasi. E’ un artista. Mente con la parola ma anche col corpo”