MINO DACCOMI

BOSSI CONTRO L’INNO DI MAMELI—NUOVO SCONTRO NEL GOVERNO


         NON LO CONOSCE NESSUNO “MEGLIO  VA PENSIERO” Grande attività politica della Lega in cerca di visibilità nell’afa di Agosto. Il ministro per le riforma Umberto Bossi è tornato alla carica. Dopo il dialetto,le gabbie salariali,la toponomastica è la volta dell’Inno di Mameli. Non va bene, meglio”Va pensiero” il famoso coro del Nabucco di Verdi. L’ultima sparata parte da Ponte di Legno, a Brescia,sede del  buen ritiro agostano del leader del Carroccio. “Quando cantiamo il nostro inno, il Va Pensiero,tutti lo cantano perché tutti conoscono le parole, non come quello Italiano che nessuno conosce. Segno questo,esordisce provocando fibrillazioni nella maggioranza e proteste delle opposizioni.- di un maggiore attaccamento alla Lega,”perchè la gente ne ha piene la storie”,” dichiarazioni propagandistiche che indeboliscono il programma di Governo”ribatte il Ministro della Cultura Sandro Bondi. E ancora ,dice Bossi: dare  terreni agricoli ai Giovani.con un doppio risultato” farli rendere e dare una speranza per il futura alle nuove generazioni. Al suo fianco alla festa leghista il Ministro Calderoni che ricorda:” L’anno scorso a Ferragosto ho portato la bossadella legge sul Federalismo Fiscale che in meno di un anno è diventata Legge. Oggi Bossi ha in mano la bozza di legge sui dialetti e vi garantisco che non durerà tanto di più per diventare Legge. E inoltre dice:” Sull’esame degli insegnanti non moliamo noi vogliamo un esame per far si che chi prende 110 e lode a Reggio Calabria venga riqualificato rispetto all’80 che avrebbe preso a Milano. Tocca a Daniele Capezzoli porta voce del Pdl calmare gli amici a Ponte di Legno.” E’ auspicabile che presto  torni a parlare di cose serie” Meglio l’Inglese a scuola “ di qualche improbabile ora di Bergamasco” Nessuno cambierà l’inno nazionale avverte Maurizio Gasparri che definisce “ tradizionale propaganda estiva quella di Bossi e della Lega”