Noblesse
Una storia infinita« Ceci | Chaque fois » |
Dans deux jours
"Che cosa ne pensi? Ci avviciniamo?"
"No."
"Ne sei certo?"
"Sì."
"Da quando se così lapidario, nelle tue conclusioni?"
"Oh!... Su, lascia andare... Non è niente..."
"Sei pallido. Troppo. Che cosa sta accadendo?"
"Niente. Non temere... Solo... Sento troppo caldo... Dovremmo portarci verso l'ombra... Vieni..."
"Da lì non la vedresti. Ti porto del caffè? Freddo, magari?"
"Vedere cosa, di grazia?"
"Vedere lei, ovviamente!"
"Vada per il caffè. Sì. Freddo. Chiedi tre zollette. Io rimango qui."
"Al posto di guardia."
"Sì. Al posto di guardia."
"Ti porto il caffè."
"Grazie. Grazie, di cuore."
"No!... No!..."
"Cosa temete?!"
"Non bagnatemi i piedi!... No!... L'cqua gelida sulle calze!... No!"
"Su, sarà piacevolissimo! Starete subito meglio!"
Ma... Se ti ha detto di non volere! Perché lo fai ugualmente? Lasciala!
"Ora andiamo a bagnarci nella fontana! Venite con me!"
No!... No!
"Prepotente!... Solo perché gli altri sono già andati!... Perché anche noi?"
"Perché il calore è insopportabile, e noi siamo qui per divertirci... Venite, amica mia... Venite..."
Gli ha cinto la vita... Ora la prende tra le braccia... La solleva...
Gli si stringe...
"Tieni... Scusa, non ero il solo... Gérard?!"
"Sì?"
"Il tuo caffè..."
"Scusa... Non lo voglio più... Scusami... Rientro... Non riesco più a stare qui... Sento troppo caldo... Bevilo... Tu... E scusa ancora..."
"Aspettami!... Tu non te ne vai, senza di me! Sei pallido da spaventare un fantasma! Aspetta!"
"LASCIAMI!"
"Cosa ti sta accadendo? Che cosa c'è? Stai male?"
"Perdonami. Preferisco restare solo... Rientro in alloggio. A più tardi."
"Ma... Ma non ti reggi, dannazione! Al diavolo il caffè... Ti accompagno..."
"Lasciami... Lasciami..."
"Senti, lagna... Non sapresti portarti avanti di tre passi... Vengo con te... Una volta arrivati, starai tanto solo... Te lo prometto..."
"Eravate nel giusto! Ah! Ora va molto meglio... Grazie!"
"Io sono sempre nel giusto! Non lo sapete, mia diletta creatura? Mia luce? Mia luna?"
"E' per colpa loro, che stai così?"
"Lascia andare... Non è niente..."
"Per quel seduttore da mancia da taverna?"
"Taci, ti scongiuro! Taci!"
"Ma..."
"Andiamo via, ti prego... Lo so... Mi sto comportando da vigliacco... Ma... Non riesco... Ad evitarlo..."
"Vieni qui... Ascoltami..."
"Questa sera voglio vedervi in quel vostro abito azzurro, diletta. Quello azzurro e giallo... Promesso?"
"Sì, promesso!"
"Le parla in toni inaccettabili... Ed ottiene sempre ciò che chiede!"
"Ascolta..."
"Cosa dovrei ascoltare?! Cosa? Mi pare che sia più che evidente! Ed io rimango qui!"
"Oh! Scusate, signori! Non so usare la racchetta come dovrei... Perdonatemi! Raccolgo la mia palla e me ne vado! Gérard! Buongiorno!"
"..."
"Perché non vi unite a noi? Sarebbe così bello! Ci sono altre racchette! Aumentiamo la squadra! Perdonatemi! Realmente... Non vi avevo notato!"
"Michelle..."
"Sì, sì! Ora Gérard ed io siamo insieme, Maxime ed il signor..."
"Roger. Incantato, signora..."
"Roger e Maxime. Gérard ed io. Gli altri nostri compagni giocheranno più tardi! Venite..."
"No. No, vi ringrazio... Roger ed io stavamo rientrando... Perdonatemi. Divertitevi."
"Ma..."
"Scusatemi, Michelle... Addio..."
"..."
"Sei uno zotico!"
"Taci!"
"L'hai trattata malissimo!... Indegnamente! Non ti riconosco, mi sembri un estraneo!"
"Vi attendevamo... Con chi vi eravate persa? Via, Michelle!"
"Con il mio fidanzato, ecco con chi! Ed ora continuate a giocare senza di me!"
"Ma... Tornate qui!"
"Hai sentito? Li ha lasciati. Dev'essersi offesa..."
"Oh, Roger! Queste sono schermaglie da innamorati. A me, invece, parla in toni formali, semplicemente perché per lei sono un estraneo. Un perfetto estraneo."
"Certo che è bellissima! Amico mio, sposerai una donna splendida! Non riuscivo a smettere di guardarla..."
"L'ho notato. Nemmeno io ci riesco... E nemmeno lui..."
"Ti stai tormentando, inutilmente."
"Inutilmente, dici?"
"Gérard!"
"Ti stanno chiamando... E fermati!"
"Michelle..."
"Signore... Permettete una parola?"
"Io rientro. Felicissimo d'avervi incontrata, signora..."
"Grazie a voi, Roger. Posso parlare al vostro amico, per qualche istante? Lo scuserete?"
"Indubbiamente sì..."
"Signore..."
"Gérard, Michelle..."
"Sì. Gérard."
"Venite. Sediamo."
"Grazie. Questo sole mi sta sciogliendo."
"Dicevate?"
"Siete qui per servizio?"
"Sì."
"Siete in collera con me?"
"No. No, Michelle..."
"Sì, che lo siete..."
"No."
"Le vostre argomentazioni sono sempre così brevi? Così brevi e precise?"
"No. Non sempre. Dipende dall'interlocutore."
"Questo significa che non avete piacere nell'intrattenervi con me..."
"Dio me ne guardi... Sto soltanto rispondendo alle vostre domande... Posso offrirvi un sorso di caffè? Spero che non si sia scaldato troppo... E' molto dolce, spero vi piaccia..."
"Grazie!"
"Come posso servirvi, Michelle?"
"Spiegandomi il motivo del vostro rifiuto."
"Sono in servizio. Soltanto per questo."
"Non mi sembravate in preda alla furia dell'abnegazione!"
"Come?!"
"Se vi siete fermato a dibattere con me... Forse il servizio può attendere..."
"Voi venite prima..."
"Perchè restavate lì, poco dopo la quercia, e non chiedevate d'unirvi al nostro gruppo? Perché? Ne sarei stata così felice!"
Perché amo apprezzarti di lontano, perché sei bellissima, perché i tuoi amici sono inaccettabili e perché tu ami un altro uomo.
"Non osavo, Michelle..."
"Non osavate? Nessuno di noi mangia esseri umani. Men che meno vivi. Avreste potuto chiedere."
"Non è da me."
"Non è da voi?"
"No."
"Vorreste tornare? Sono certa che capirebbero. Venite a giocare con me! Voi ed io. Una volta terminata la partita, torniamo a casa, insieme, passeggiando. Che ne dite?"
"Non posso, Michelle. Non posso."
Non voglio. Non tollero nemmeno l'idea.
"Non vi disturbo oltre. Scusatemi."
"Ma... Non mi state disturbando! Perdonatemi..."
"Sì, certamente... Io comprendo... Credevo che sarebbe stata un'occazione piacevole..."
"Sì... Lo sarebbe stata..."
"Gérard?"
"Sì?"
"Vi chiedo di portare i miei saluti a Jean – Baptiste. Spero che si sia ripreso..."
"Questa è cortesia dal tocco raro, Michelle. Sì, sta meglio. Gli porterò i vostri saluti. Vi ringrazio di cuore. E non è modo di dire..."
"Ne sono felice! E' stato così cortese, il giorno della mia visita..."
Non sai quante volte io ti abbia sognata!
"E' un uomo di buon cuore. Non so pensare alla mia famiglia senza di lui. Oh, scusate! Vi sto trattenendo..."
"Sono molto arrabbiata!"
"Per quale ragione? Proviamo ad allontanare i motivi del vostro scontento... Parlatemene... Vediamo..."
"Non volete stare con me."
"Io?"
"Sì, voi. Mi fuggite come la peste. Sapete bene che la convenzione sociale non permette che sia io, ad avvicinarmi a voi... Cosa vi vieta di venire da me?"
"Ora devo proprio andare, Michelle. Potremmo affrontare l'argomento in un'altra circostanza?"
Mai, ad esempio.
"Sì. Sì. Un'ultima richiesta, di grazia..."
"Tutto ciò che chiederete."
"Abbandonate quell'espressione, vi prego..."
"..."
"Non vi dona. Credetemi. In voi c'è più calore che gelo."
Tu abbandoni lui, io abbandono tutto ciò che chiedi.
"Sto rischiando una punizione, Michelle... Perdonatemi..."
"Tra due giorni, a casa mia, ci sarà un piccolo ritrovo, tra amici. Mi promettete che verrete?"
"Non prometto mai, se so di non poter mantenere..."
Ti sto proprio allontanando. Torna da lui, vai tra le sue braccia! E lascia da parte un povero mentecatto che ti spedisce i dolcetti ed i fiori.
"Bene. Allora me ne vado. Spero che ci rivedremo, Gérard."
"Sì. Anch'io lo spero."
Gli occhi si aprono, improvvisamente. Mi guardo intorno, per riconoscere il luogo in cui mi trovo.
La mia stanza. E' notte fonda. Non sento passi, né altri suoni.
Stavo dormendo. L'ho sognata. Nuovamente. Ancora.
Il nostro incontro non è avvenuto. Non ci siamo parlati. Non ha bevuto dal mio bicchiere. Non mi ha invitato alla sua festa.
Dormivo, ed avevo proteso le braccia. La stavo cercando.
Stringo l'aria. Certo di non poter esserle accanto. A lei che, certamente, in questi istanti non sta sognando me.
Di certo, c'è soltanto lui.
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
Inviato da: Disegnorupestre
il 29/08/2015 alle 07:27
Inviato da: tocco_di_principessa
il 06/08/2015 alle 21:27
Inviato da: Disegnorupestre
il 01/08/2015 alle 23:10
Inviato da: tocco_di_principessa
il 23/07/2015 alle 11:01
Inviato da: Disegnorupestre
il 06/07/2015 alle 22:36