Noblesse
Una storia infinita« J'essayerai | Puisque » |
Son absence
Senza.
In questa nuova stanza, niente che mi sia familiare. Niente che sappia di me.
Ho sentito, nel risvegliarmi, un profondo senso di abbandono.
Eppure...
Eppure sono un uomo. Adulto. Maturo.
Posso confessarmelo.
Mi sono sentito perso. Il tempo di comprendere, e tutta la realtà è tornata in superficie. Niente che sia mio. Niente verso cui io possa dirigermi con sicurezza e fiducia.
Sono, comunque, un ospite.
Per quanto sia la mia casa. Non ci venivo da troppo tempo, ed ho perso il contatto con il suo spirito.
Non è nemmeno il luogo... Sì, dovrebbe essermi familiare... Non è vero... Non che non lo sia...
Sono arrivato, ed è stato come rivivere tutto.
La prima volta, insieme. Le nostre passeggiate. La scoperta dei luoghi e la sorpresa.
Come ha iniziato ad amare questa casa.
Io, ora, vorrei, profondamente, non riconoscerla. Cela troppi ricordi.
Tutto ciò che è stato nostro, è passato da qui.
Ed io... Ora... Non posso più.
Non posso stringerla a me... Non posso parlarle...
Non possiamo più ridere, insieme. Non possiamo più confrontarci. Non possiamo più essere su posizioni diverse ed opposte...
Non posso più sentirla ridere. Non posso più vederla piangere. Non posso più abbracciarla ed asciugarle le lacrime.
Non posso più baciarla.
La mia sensazione di abbandono e miseria è giustificata. Radicalmente giustificata.
Dalla sua assenza.
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Inviato da: Disegnorupestre
il 29/08/2015 alle 07:27
Inviato da: tocco_di_principessa
il 06/08/2015 alle 21:27
Inviato da: Disegnorupestre
il 01/08/2015 alle 23:10
Inviato da: tocco_di_principessa
il 23/07/2015 alle 11:01
Inviato da: Disegnorupestre
il 06/07/2015 alle 22:36