le emozioni

Post N° 108

Ho chiamato mio nonno, volevo fargli auguri, 82 anni VISSUTI alla grande, lo ammiro a volte, a volte invece penso a quando debba essere stato duro per mia nonna amarlo, una vita insieme, 60 anni di matrimonio.
Mi chiede come va, come non va, se vado in vacnza, con ci vado, se viene anche "checco"..se vengono anche i suoi figli..e ad una mia risposta affermativa lo sento sbuffare, passi che mi sono separata, passi che sono pure stata io a dire il no definitivo, passi che ho trovato un nuovo compagno...passi che ha 16 anni più di me...ma proprio non passa il fatto che abbia 3 figli, a volte non riesco a capire a questo blocco. Vuole sapere se mi sono fatta abbindolare da quest'uomo, lo rassicuro che NO era tutto già finito quando mi sono immersa in questa storia...vuole capire Perchè è finita cosa c'era, ma qui non riesco, sarà lo scarto d'anni, ma a lui non basta sentirsi dire che non c'era più amore, non c'era più rispetto, non c'era più niente...lo vedo che mi arruffa i capelli, non capisce, chiede solo:
-Ma ora sei felice?
Felice è una parola grossa, a volte sì a volte no, ma sono VIVA.
-Si nonno, lo rassicuro, sono certamente più felice di prima.
-Ascolta, ora sembra tutto bello (sapesse lui tutti i casini che ci sono) ma tu devi pensare a domani, guarda me, cosa farei io senza tua nonna, devi pensare che una storia è un investimento per il futuro...
Mi viene da sorridere, non ho mai pensato ad una storia come un investimento per il fututo, fututo poi è una parola GROSSA per me che sono molto più incentrata sul presente che sul fututo, cerco di rassicurarlo ma so che non ci riesco.
-Lo sai che tu sei sempre nei miei pensieri, se hai bisogno di qualcosa, qualunque cosa, sai che tutto quello posso lo farò...
Nonno, nonnino che dolce che sei, tu e la nonna siete quella che io considero la mia famiglia, grazie, vi voglio bene, non mi serve nulla ora, sapere che ci siete mi basta, non ti preoccupare nonno, riguardati, ciao.
Scorcio di una telefonata, chissà cosa vuol dire che una storia è un investimento, la sera a cena io e Franc abbiamo fatto il bilancio dei nostri investimenti nelle nostre storie precedenti e abbiamo riso fino alle lacrime...la conclusione è stata:
-Visto che siamo così bravi a fare affari è meglio se non giochiamo mai in borsa, altrimenti pure le mutande perdiamo!