O siamo capaci di sconfiggere le idee contrarie con la discussione, o dobbiamo lasciarle esprimere. Non è possibile sconfiggere le idee con la forza, perché questo blocca il libero sviluppo dell'intelligenza. (Ernesto Che Guevara)
Ritorna sarai il ben venuto!
grazie per la vista
Vivamus, mea Lesbia, atque amemus
Rumoresque senum severiorum
Omnes unius aestimemus assis.
Soles occidere et redire possunt:
nobis cum semel occidit brevis lux,
nox est perpetua una dormienda.
Da mi basìa mille, deinde centum,
dein mille altera, dein secunda centum
deinde usque altera mille, deinde centum.
Dein, cum milia multa fecerimus,
conturbabimus illa, ne sciamus,
aut nequis malus invidere possit,
cum tantum sciat esse basiorum.
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la tua vita sorgesse sull`attesa!
Ma dove sto cadendo? Primavera,
nel frattempo, dilapida il suo aroma
intorno a me e nella caduta sfugge.
Quanto si affretta solitariamente
- e c`e`la notte lì,, mutando fuori -
la gravità di un'inerme brama!
Ma un tale soffocare dentro il vuoto
terminerà. Godrò di apparizioni
che freneranno il vergognoso intento
di colmar la tua assenza col delirio.
Realtà, realtà, non mi lasciare
per sognare meglio il profondo sogno.
A volte le parole servono a poco
per esprimere ciò che vorremmo dire.
Restiamo in silenzio,
sperando che qualcuno riesca a cogliere
ciò che non diciamo.
Ma solo un cuore attento riesce a leggere
negli occhi.
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la mia casa continuerà
a viaggiare su due gambe
e i miei sogni non avranno
frontiere.
E. CHE GUEVARA
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Ultimi commenti
Chi può scrivere sul blog
Post n°178 pubblicato il 10 Gennaio 2011 da asia_doro
… quando tu sarai vecchia grigia e sonnolenta, col capo tentennante accanto al fuoco, prendi questa pagina, e lentamente leggila, e sogna del tenero sguardo, che gli occhi tuoi ebbero un tempo, e delle loro ombre profonde; quanti furono ad amare i tuoi attimi di grazia felice, e quanti amarono, con falso o vero amore, la tua bellezza; ma uno solo amò l’anima peregrina che era con te, e il dolore del tuo volto che muta. Curva di fronte ai ceppi risplendenti mormora con lieve tristezza, come amore fuggì, come percorse, passando, i monti che ci stanno alti sul capo, e nascose il suo viso fra un nuvolo di stelle.
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Post n°177 pubblicato il 23 Dicembre 2010 da asia_doro
Il Mistero di Natale AUGURI A TUTTI VOI PER UN SERENO NATALE
mariella |
Post n°176 pubblicato il 10 Novembre 2010 da asia_doro
Il potere dei Savoiardi…. La storia del Piemonte da secoli è legata ad una dinastia, quella di Casa Savoia, dobbiamo risalire alle lotte, alle guerre ed a tutti quegli eventi che sancirono la spartizione degli Stati Carolingi, per trovare riferimenti certi del loro primo antenato storicamente conosciuto, il conte Umberto Biancamano, morto nel 1048. Prima di lui tutto è leggenda, anche quella del Cavaliere Bertoldo, il mitico fondatore della Casata. I possedimenti sabaudi, erano inizialmente arroccati a cavallo delle Alpi tra Piemonte, la Savoia ed il Vallese, territori in gran parte aspri, montagnosi, collinari, difficili da coltivare, che imposero, anche per gli usi alimentari la ricerca alternativa e l’utilizzo di prodotti umili, semplici, spesso selvatici, eliminando lo spreco e cercando di recuperare tutti gli avanzi. Nel suo insieme l’epopea di Casa Savoia, ci fa assistere ad progressivo rafforzamento di una dinastia che dal “piccolo Stato situato ai piedi delle Alpi” definizione data da Napoleone III, si afferma con la diplomazia, con la forza, con il carattere sulla scena europea, per divenire infine, protagonista dell’Unità d’Italia. I Savoia fecero un grosso passo avanti nella scala europea del potere anche per meriti culinari, perché offrirono, nel 1348, un famoso dolce, il “GÂTEAU DE SAVOYE” (il dolce della Savoia) a Carlo di Lussemburgo eletto successivamente Imperatore di Germania con il titolo di Carlo IV. Infatti verso la metà del quattordicesimo secolo, l’Europa era dilaniata da lotte di vari pretendenti al potere: la corono imperiale di Germania era vacante e c’erano ben cinque aspiranti. Uno di loro, Carlo di Lussemburgo, nel 1348 passò da Chambéry, dove risiedevano i Savoia e ospite di Margherita, madre e reggente per conto di Amedeo VI, venne adulato e coccolato, i Savoia pensavano che fosse lui il probabile vincitore della contesa tra i pretendenti al trono e cercavano di tenerselo buono, e per non dirgli esplicitamente che lo riconoscevano già come loro sovrano, ricorsero ad un artificio per farglielo capire. Ovvero lo presero per la gola! Per il gran pranzo di gala, il cuoco di casa Savoia, preparò una gigantesca torta: secondo alcuni rappresentava il castello di Chambéry sormontato dallo stemma di Carlo di Lussemburgo, e a portare in tavola il dolce per l’ospite fu lo stesso Amedeo VI a cavallo, il che sottolineò il significato della sua sottomissione, rendendo evidente che poteva già considerarli suoi vassalli. Consacrato Imperatore qualche anno più tardi, Carlo si ricorderà del principino Savoia, del suo dolce e del significato dell’offerta, così che Amedeo VI, già noto come il “Conte Verde”, perché aveva sempre gli abiti di quel colore, fu nominato “vicario imperiale”.
I Savoiardi 3 uova
Si mescolano i tuorli con lo zucchero e si lavora sino ad ottenere un impasto spumoso. Si unisce la farina e si lavora il composto, in un altro recipiente si montano gli albumi a neve con il sale e in successione si amalgamano i tuorli con le chiare, si unge la teglia con il burro e la farina, si adagia il composto ottenuto in una tasca da pasticceria con bocchetta tonda e si creano listarelle di circa otto cm, tenendole ben distanti l’una dall’altra. Infine si spolverizza di zucchero a velo e semolato e si lascia riposare qualche minuto. Si porta a cottura in forno preriscaldato a 150°, tenendo i biscotti fino a che si indorano. Ciao ciao a tutti |
Post n°175 pubblicato il 09 Agosto 2010 da asia_doro
Quest’anno… non solo stelle cadenti!
In queste sere di agosto, trovate un luogo immune almeno in parte dall’inquinamento luminoso e alzate gli occhi al cielo, guardate verso est, in direzione della costellazione di Perseo alla quale le perseidi devono il loro nome perchè le scie luminose sembrano provenire da un punto (il cosiddetto radiante) collocato nella costellazione di Perseo. Già da questa sera lo spettacolo dello sciame di meteore “le lacrime di San Lorenzo” (il nome deriva dal fatto che lo sciame si infrange nell’atmosfera della Terra in concomitanza con l’anniversario della morte del santo) sarà visibile per i prossimi 6-7 giorni, il picco di intensità è previsto per venerdì 13 agosto, poco prima dell'alba, quando si potrebbero contare diverse decine di stelle cadenti all'ora, forse anche un centinaio, di luminosità media e più brillanti grazie anche al fatto che la luna, praticamente assente, non porterà alcun disturbo col suo chiarore. Per godere di questo spettacolo è meglio concentrare le osservazioni nella seconda parte della notte quando il fenomeno apparirà più visibile perchè il radiante sarà più alto nel cielo, e la Terra sembrerà andare incontro allo sciame di polveri e particelle lasciato lungo la sua orbita dalla cometa Swift Tuttle. Rubate altro tempo agli impegni e fermatevi ad osservare il cielo al tramonto guardando in direzione ovest, potrete vedere Venere, Marte e Saturno, che formano un piccolo triangolo nel cielo e a coronare questo spettacolo, fra 12 e il 13 agosto, l'incontro crepuscolare vedrà l'ingresso in scena di un quarto ospite, un falcetto di Luna, nella sua fase crescente. Da due sere vado a vederle e grazie alla limpidezza del cielo, sembra si possa quasi toccarle con un dito, ne cadono tante alcune veramente molto belle, il cielo è terso e straordinariamente ricco di questi gioielli, la via lattea è ben visibile, saturno sfavilla come un diamante… forza! Organizzatevi, può essere una serata piacevole fra amici, mi raccomando copritevi, sulle alture fa freddo di notte J Ciao buone vacanze! L io lavoro…..
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Post n°174 pubblicato il 25 Aprile 2010 da asia_doro
da "Ali sull’oceano"
Non perdere mai la speranza nell’inseguire i tuoi Sogni, perché c’e’ un’unica creatura che può fermarti, e quella creatura sei tu. Non smettere mai di credere in te stessa e nei tuoi sogni. Non smettere mai di cercare, tu realizzerai sempre ogni cosa ti metterai in testa. L’unico responsabile del tuo successo o del tuo fallimento sei tu, ricordalo… ogni pensiero o idea pronunciata a voce alta viaggia nel vento, la voce corre nell’aria, cambiandone il corso. Se sei brava da udire abbastanza, tu potrai ascoltare l’eco di saggezze e conoscenze lontane nel tempo e nello spazio. Tutto il sapere del mondo e’ a disposizione di chiunque sia disposto a credere e a voler ascoltare. La libertà e’ una scelta che soltanto tu puoi fare: tu sei legata soltanto dalle catene delle tue paure. Non e’ mai una vera tragedia provare e fallire, perché prima o poi si impara, la tragedia e’ non provarci nemmeno per paura di fallire. Mentre noi possiamo orientare le nostre mosse verso un obiettivo comune, ognuno di noi deve trovare la sua strada, perché le risposte non possono essere trovate seguendo le orme di un’altra persona…. Se tu puoi compiere grandi cose quando gli altri credono in te, immagina ciò che puoi raggiungere quando sei tu a credere in te stessa. ciao a tutti |
Inviato da: giramondo595
il 19/07/2014 alle 23:47
Inviato da: giramondo595
il 23/01/2014 alle 23:15
Inviato da: giramondo595
il 01/09/2013 alle 19:39
Inviato da: giramondo595
il 12/07/2013 alle 07:35
Inviato da: giramondo595
il 03/07/2013 alle 08:42