Vorrei accettare....

Il Tempo


 Er tempo, fija, è peggio d'una lima. Rosica sordo sordo e t'assotija, che gnisun giorno sei quello di prima. (da La monizzione nei Sonetti)  (Giuseppe Giocchino Belli).Ieri mattina, mentre mi trovavo al bar nell'atto di  sorseggiare un caffè, bevanda della quale non posso fare a meno, da bere rigorosamente senza zucchero,  è arrivato il solito collega chiacchierone il quale, infischiandosene del mio solito stato comatoso mattinale mi ha salutato ed inscenando un monologo, ha eruttato dal proprio esofago un buon numero di idiozie, tra le quali quest'affermazione "che bello domani finalmente è venerdi", mi è venuto spontaneo rispondergli, concentrando tutte le mie scarse capacità d'eloquio momentanee, "purtroppo domani è già venerdi".La premessa che ho fatto vuole trasmettere al pellegrino telematico, che capiti in questo spazio, la mia concezione del tempo, il tempo, questo termine astratto che raccoglie in se tutta l'essenza della nostra esistenza e che, purtroppo sempre in questa nostra "meravigliosa" epoca, viene mortificato dall'agitazione delle greggi umane che, giornalmente si ostinano a fare in modo che esso scorra veloce, "Oddio speriamo che questa giornata di lavoro finisca prima di subito", "Accidenti, ma quando arriva il fine settimana", per non parlare di tutte quelle frasi dove viene inflazionato il verbo correre.No miei cari, per me il tempo è una cosa preziosissima, sia quando sono  intento a fare qualcosa di noioso, sia che stia divertendomi ed ogni singolo giorno della mia vita, voglio gustarlo come fosse l'ultimo, impreziosendo gli attimi e succhiandone il nettare, perchè quegli attimi non mi saranno restituiti, a cosa serve far defluire il tempo rapidamente se quando esso è troppo poco vorremmo recuperarlo.