wabi

matricola 76793

E` andata, non cosi` come avrei voluto, ma e` andata. Ho ufficialmente raccolto i crediti indispensabili dell'attivita` composta da tre ricerche(tutte passate), studio della clinca e non so quante centinaia di ore di tirocinio in ospedale..
Ventitre crediti, understand? senza questi avrei potuto dire addio a tutto quanto, da subito perche` e` sufficiente non passare anche solo una prova di queste attivita` e tutti gli eami smazzulatamente pesanti e teorici sostenuti a Bs non sarebbero valsi a nulla : noi siamo fuoricorso dal primo anno. FERMO E ASPETTA UN TURNO(pagando le tasse) per un anno e non avrei potuto permettermelo..
E` stato un casino, sapevo tutto, tutto anche la posizione astrale delle virgole, ma questo senso di responsabilita` che mi porto dentro da quando ho deciso di partire con la scuola mi ha giocato un brutto tiro. Ha immobilizzato le sinapsi che, lucide di quello che stava per accadere, si sono lasciate ammanettare. In pratica rispondevo a monosillabi e parevo un automa. Solo poi mi sono sbloccata perche` ho forzato la serratura delle manette. Nulla rispetto a quello che riesco a trasmettere in reparto.. Peccato. Sono passata, perche` e` emersa la consapevolezza del sapere, ma non quella del saper essere, sulla quale mi sa che devo largamente lavorare... Questa mia incapacita` di pensarmi all'altezza di un giudizio avrebbe potuto precludermi la possibilita` di proseguire, bella sciocca sono stata a lasciar fare al mio cervello senza reagire.. A fine esame pareva non l'avessi nemmeno affrontato..
Scioccca che sono, mi sono giocata la valutazione.. bhe, mi sia di lezione, come ha detto l'esaminatrice prima di comunicare l'esito.
In reparto siamo io, i colleghi, i medici e le persone. Quella e` vita vera, non ho paura del giudizio perche` so` che sto facendo tutto quello che conosco e il meglio di cio` che posso.. e poi si e` un equipe e si collabora..  Durante l'esame invece mi sono lasciata sopraffare dalle emozioni.

Devo ancora dosare quanto lasciarmi coinvolgere..Ho parecchia strada da fare, in effetti.

Vi ringrazio tanto per avermi sostenuto e accompagnato e chiedo scusa se non ne ho parlato mercoledi` pomeriggio, ma dovevo ancora "masticare" sia quei giorni di tensione che le parole della mia tutor durante la verbalizzazione. 

Oltre a spremermi come un limone hanno contribuito a farmi ripetere nel cervello la solita domanda.."Ma chi me l'ha fatto fare, cactus"

Credo sia stato il mio cuore. Il solito bisbetico che ci mette sempre il naso.

buonanotte.