Creato da mistergaycamillo2006 il 22/06/2006
Le iniziative di Mister Gay Camillo 2006

Area personale

 

Tag

 

Archivio messaggi

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 

Ultime visite al Blog

alesluxfennyrvaleria_ronchettivaffanbattistutaB19p76metropolia01sexmilanSdoppiamoCupidosednaaPREISTROIKAMIENTEparampampoli_VA
 

Ultimi commenti

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

Coppie di fatto, per i Gay equiparazione a Londra.

Post n°5 pubblicato il 13 Dicembre 2006 da mistergaycamillo2006
 
Foto di mistergaycamillo2006

Nel Regno Unito le coppie Gay avranno gli stessi diritti di quelle eterosessuali...... (per ulteriori informazioni e per la news e articolo completo www.lucasoddu.info sezione BLOG)

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

>

Post n°4 pubblicato il 22 Giugno 2006 da mistergaycamillo2006
Foto di mistergaycamillo2006

- Lo disse al Camillo (Pavia) il 10 Aprile 2006 "Non voglio fare una politica di partiti ma, una politica per il bene comune.... sopra tutto per i diversi (così definiti dalla società). Una diversità che fà paura ma che invece è, una richezza." ecco perchè Luca si è candidato, pienamente ha ottenuto i voti della giuria ma anche del pubblico dando immediato riscontro di ironia, simpatia e solarità. Grande campagna pubblicitaria per la sua candidatura alla finale di Mister Gay Italia che si è tenuta il 04 giugno all'ArtClub di Desenzano proprietaria di casa Madame Sisì, pubblicità da parte dell'outlimits di Brescia, chikos di Piacenza, Carlo Bruni Drag Queen, La Senorita drag Queen e così via dicendo. Di quella giornata pensa: "E' stata una fantastica giornata, piena di preparativi. Talmente era tanta l'agitazione che, sono arrivato a Desenzano alle 15 (dovevamo essere lì per le ore 18) ma, nè ho approffitato a farmi una doccia solare e un bel massaggio rilassante. Il locale è, tutto da invidiare perfettamente tutto in ordine, splendente, un buffet ricco e fantasioso. Per quanto riguarda la giuria del concorso forse e, meglio che io non commenti come non vorrei mai commentare i vincitori. I presentatori della serata? non saprei ma, sicuramente e tutto di parte." Ma la sconfitta a questa finale non lo ha fermato con la sua iniziativa anche perchè, orgoglioso di essere Gay con fierezza innalza la sua bandiera e porta avanti il suo programma contro l'omofobia. A suo dire "L'omofobia e concentrata nella maggior parte delle regioni d'Italia, prevale la Sardegna (alcune provincie sopra tutto), la Sicilia, l'Abbruzzo e Calabria qui e dove io punto il dito e vorrei arrivare a far sentire la mia voce accompagnata da quella di Carlo Bruni. Uno staff di oltre 40 persone mi stanno attorno dove, tra una cosa e l'altra organizziamo quello che è l'inizio della campagna promozionale contro l'omofobia e la discriminazione in tutta Italia." Nei suoi comunicati e lettere ringraziamenti a tutti sempre e in ogni caso a partire da Di Gay Project Roma, Yvonne O'neill, karmaB, La Cesira, lo staff della Cesira, tutte le drag che hanno aderito a questo evento e che aderiranno, il Kun Kun di Valmorea (Dani), il Crazy Jungloe per poi così finire con i suoi Amici Davide, Omar, Darione, Dani, Stefania (che studia accuratamente tutta la scenografia, vestiti e coreografie di Luca e Carlo) e infine ma non meno importanti chiunque sarà presente a dare un sostegno a questa sua iniziativa. Saranno e, mi farebbe piacere che fossero presenti anche tutti i finalisti del concorso di Mister Gay Italia. "Bisogna ricordare a questa Italia che l'omosessualità non è peste ma significa, amare una persona dello stesso sesso. Ovvio, le condizioni che si vedono della vita gay a volte lasciano dire ma, tante esistono tante persone come me che fieri di essere Gay ma in primo luogo di essere Uomo e per tale devo essere rispettato da chiunque come io, rispetto chiunque." La condizione che la chiesa debba influire cosi tanto sulle decisioni e un problema anche perchè, la maggior concentrazione di omosessualità si concentra proprio li dentro dove, se pur sempre un mio pensiero, chi voleva nascondere la propria omosessualità, chi non sopportava questo peso ha deciso appunto di prendere i voti ed entrare a far parte del vaticano! Predicano amore ma, danno amore? predicano povertà ma, sono poveri? L'INACCETTABILE INTRUSIONE DI RATZINGER NEI RITI DELLA NOSTRA DEMOCRAZIA REPUBBLICANA. È la rottura. "Dobbiamo chiamarci fuori dalla Chiesa Cattolica. Ci costringono i continui insulti alla nostra dignità. Moltissimi laici e prelati non condividono gli anatemi di Ratzinger e Ruini, ma nessuna posizione differente può essere difesa, pena la riduzione al silenzio". Aurelio Mancuso segretario di Arcigay, la più grande associazione italiana degli omosex, dice basta e in un comunicato accusa la Chiesa di essere diventata "un partito politico omofobico". Credente, più volte dall'elezione di Ratzinger in poi ha sottolineato l'estrema difficoltà di rapportarsi alle gerarchie vaticane da parte dei gay che hanno fede, nonché di tutti gli omosessuali che vivono alla luce del sole il loro amore, di recente bollato dal Papa come "amore debole". Si potrebbe dire: la Chiesa fa il suo dovere, ai vescovi spetta il compito di affermare il suo dettato. Ma non si scorge la necessità di una ossessiva insistenza sulla questione omosessuale né le ragioni di additare le unioni gay come lesive della famiglia. Ma qual è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso nei rapporti tra Arcigay e le gerarchie vaticane?
Peschiamo nelle ultime dichiarazioni:
- Il 18 maggio il Papa afferma che le pseudo-forme di matrimonio distorcono il disegno del creatore e minano la verità della natura umana.
- L'11 maggio Benedetto XVI dichiara: bisogna evitare la "confusione" tra il matrimonio e altri tipi di unione "basate su un amore debole".
- Il 14 Aprile, Padre Cantalamessa confessore di Ratzinger commenta durante la Via Crucis: riconoscere le coppie di fatto significa "una anti-Genesi, un orgoglio diabolico che pensa di spazzar via la famiglia". In un Convegno internazionale presso l'Università Lateranense dello scorso febbraio si dice che bisogna battersi contro l'ideologia del movimento gay il cui obiettivo è la distruzione della famiglia. Possiamo volendo sciogliere il nostro legame con la chiesa Mister Gay Camillo 2006 "Luca Soddu" afferma : " Ho già provveduto a fare richiesta di cancellazione dai registri della chiesa. Le affermazioni di questo papa sono inacettabili e offensive per questo consiglio a tutti coloro che leggono questo comunicato di fare come me, richiedere la cancellazione dai registri della chiesa." Dopo ciò che dire sè, non ricordarVi il prossimo appuntamento con Mister gay camillo 2006 al Crazy Jungle (zona Forlanini) Via Cavriana, 26 Milano dove, con una one night d'eccezione vi offrira uno spettacolo mai visto. L'ingresso + il buffet +aperitivo e prima consumazione ha un cosxto di €uro 15,00 ma sè alla cassa presentate una Tessera UNOCARD (ArciGay) sarà €uro 13,00 presentando invece una tessera Di Gay Project €uro 12,00. Le prossime date in previsione : 16 Luglio Roma - 23 Luglio Sassari.
Per ulteriori informazioni potete sempre consultare i siti www.lucasoddu.info o www.carlobruni.net oppure, chiamare i numeri 3935564882 - 3928455719.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

MR Gay Camillo 2006 PER LA PETIZIONE NAZIONALE PER L’APPROVAZIONE DI UNA LEGGE SUL PACS

Post n°3 pubblicato il 22 Giugno 2006 da mistergaycamillo2006

CON QUESTO APPELLO CHIEDIAMO AL PARLAMENTO ITALIANO DI APPROVARE UNA LEGGE SUL PACS PER RICONOSCERE LA DIGNITÀ DI CHI SI AMA, PER SEGUIRE LA STRADA TRACCIATA DALL’EUROPA, PER DARE NUOVE ALI ALL’AMORE.
Le attuali leggi italiane non permettono a due persone dello stesso sesso di dare una regolamentazione giuridica ai loro rapporti di coppia, neanche se basati su convivenze stabili.
Non è così nel resto d’Europa. Leggi specifiche riconoscono dignità e diritti alle coppie omosessuali in Francia, Germania, Olanda, Belgio, Portogallo Danimarca, Norvegia, Svezia, Finlandia, Islanda, Lussemburgo e nelle regioni spagnole di Catalogna, Aragona, Navarra. La Gran Bretagna, la Svizzera e la Croazia stanno per approvare leggi analoghe su proposta dei rispettivi governi. Il 15 gennaio 2003 il Parlamento europeo ha chiesto per l’ennesima volta agli Stati membri di riconoscere pari diritti alle coppie dello stesso sesso. La Carta dei Diritti fondamentali dell’Unione Europea vieta qualunque discriminazione motivata dall’orientamento sessuale e riconosce a tutti il diritto a costituire una famiglia. E’ un percorso di libertà in cui l’Italia è rimasta indietro, bloccata da pregiudizi anacronistici.
Il PACS (Patto Civile di Solidarietà) non rivolto solo alle persone omosessuali: è uno strumento a cui possono accedere anche le coppie di sesso diverso che non vogliono contrarre matrimonio ma preferiscono una regolamentazione più snella e leggera per il loro rapporto. Per i gay e le lesbiche rappresenterebbe la prima forma di riconoscimento giuridico delle proprie unioni.
Questa legge non impone nulla alle coppie di fatto che non vogliano darsi alcun vincolo giuridico: il PACS è un’opportunità in più per tutti, non è un obbligo per nessuno. Per le coppie di fatto che intendono rimanere tali ma che hanno un carattere di convivenza stabile la legge prevede alcuni riconoscimenti in più, nel rispetto della volontà della coppia di non darsi nessun vincolo normativo. Assistere il/la propria partner in ospedale, partecipare alle decisioni che riguardano la sua salute e la sua vita, lasciare in eredità il proprio patrimonio alla persona con cui si è condivisa l'esistenza senza le gravose imposizioni fiscali previste per un estraneo sono alcune delle opportunità, oggi negate, che verrebbero introdotte dalla nuova legge.
Una campagna di libertà, di civiltà, di solidarietà, d'amore.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Mister Gay Camillo 2006 "Luca Soddu" "comunicato stampa"

Post n°2 pubblicato il 22 Giugno 2006 da mistergaycamillo2006
Foto di mistergaycamillo2006

Da poco leggevo su un sito di una Drag in America ... picchiata da "OMOFOBI". Mentre la torturavano fino a provocarle la rottura della mascella gridavano il loro slogan "OMOFOBI" ... A Roma in due situazioni differenti altre pestaggi. Io mi domando :"Dov'e la stampa in queste occasioni? forse non siamo anche noi Italiani o persone?" perche dedicano così poco tempo quando si parla di omosessuali? Ecco perchè la mia iniziativa. Una serie di date con partenza Milano il 9 Luglio 2006 alle ore 18:00 al Crazy jungle. Per far sentire la nostra voce, vorrei che tutti considerino il fattoi che ci si può vivere serenamente assieme e in comune accordo. Il Crazy Jungle lancia una sfida ai suoi clienti affezionati, condividere una serata con noi. Con il termine omofobia si indica il pregiudizio, la paura irrazionale o l'odio violento nei confronti delle persone omosessuali, o le azioni che da esso derivano o che ad esso sono riconducibili.
Per omofobia si può intendere anche la paura dell'omosessualità, ed in particolare la paura di venire considerati omosessuali, ed i conseguenti comportamenti volti ad evitare gli omosessuali e le situazioni considerate associate ad essi.
Il semplice dissenso nei confronti dello stile di vita omosessuale, quando non si manifesti elevati in forma violenta, non costituisce in quanto tale omofobia, trattandosi di una semplice espressione di un libero pensiero; può tuttavia scadere nell'omofobia nel momento in cui giustifichi, condoni o scusi atti di discriminazione, marginalizzazione, persecuzione e violenza perpetrati in base al solo dato dell'omosessualità e in assenza di altri motivi. L'omofobo può arrivare alla violenza fisica e all'omicidio, motivati dalla pura e semplice omosessualità della vittima.
Intesa nel senso di "paura fobica e irrazionale", l'omofobia non è legata a una credenza politica o a un livello culturale, ma piuttosto al livello di equilibrio del singolo individuo. È stato infatti riscontrato da decenni il fatto che tendono all'omofobia le "personalità autoritarie", rigide, insicure, che si sentono minacciate dal "diverso da sé" (ovviamente non solo omosessuale). Alti livelli di omofobia sono stati riscontrati anche in persone in lotta con una forte omosessualità latente o repressa.
Intesa nel senso di atteggiamento culturale, invece, l'omofobia cambia moltissimo a seconda della cultura di appartenenza. Alcune culture ritengono infatti sana e scontata l'espressione di disgusto o scherno verso gli atti e le persone omosessuali e, "se necessaria", la violenza per impedire le "spudorate" manifestazione dei comportamenti omosessuali.
In questo secondo senso l'omofobia può trarre (e normalmente trae) nutrimento e soprattutto legittimazione da condanne religiose, ideologiche o politiche.
In genere gli atti più gravi di violenza contro le persone omosessuali vengono compiuti in nome di credenze religiose, ma sarebbe scorretto identificare la religione con la causa dell'omofobia. Le credenze religiose, specie se di tipo fortemente dogmatico, possono rafforzare sì l'omofobia, ma l'omofobia in quanto tale è un fenomeno indipendente dalla religione. Non solo si sono avuti, e si hanno, innumerevoli esempi d'ideologie non religiose o addirittura antireligiose che hanno perseguitato ferocemente le minoranze omosessuali (non da ultimo il comunismo dell'Urss e quello della Cina), ma si osserva spesso, anche in Italia, come la condanna religiosa serva solo da pretesto per dare una facciata socialmente accettabile all'omofobia di persone la cui fede religiosa è come minimo dubbia.
In altre parole, l'omofobia è un fenomeno indipendente dalla condanna religiosa: spesso le preesiste e addirittura la sollecita per ottenere una legittimazione "a posteriori" alle proprie idee.
E' ancora più grave quando si ha paura di essere considerati "omosessuali" :
«il terrore di essere considerati omosessuali domina le menti dei "normali eterosessuali", perché proprio questo terrore costituisce la mente di un "normale eterosessuale". È esattamente questo orrore per le "abiette" passioni omosessuali, prodotto e rinforzato dalla società, che crea e fa perdurare le mentalità dei "normali eterosessuali" in quanto tali, [...] e che governa l'istituzione della "normativa etero".»
«L'omofobia comporta non solo la paura di coloro che sono spregevolmente identificati ma anche la paura di essere a propria volta spregevolmente riconosciuti: la paura, come dal significato letterale della parola, di essere "uguali a". Quest'ultima paura è una componente considerevolmente più forte nell'omofobia che nel sessimo o nel razzismo, perché il maschio sessista o il bianco razzista corrono molto meno il "pericolo" di essere scambiati per una donna o un non-bianco, rispetto a un "normale eterosessuale" di essere "scambiato" per un omosessuale.»
Per questo motivo invito quanti vogliano partecipare il 9 Luglio 2006 al Crazy jungle Via Cavriana, 26 (Zona Forlanini).
Oltre 30 Drag Queen presenti da tutta Italia oltre a, KARMAB (Muccassasina Roma) YVONNE O'NEILL (Milano Hollywood) - DJ MOON (outlimits Brescia - Chikos Piacenza) - La Senorita Drag Queen (ArtClub Desenzano) - La Cesira (Milano)
Per maggiori info 3928455719 oppure 3935564882

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

09 Luglio 2006 prima di un eccezionale serie ONE NIGHT in tutta Italia

Post n°1 pubblicato il 22 Giugno 2006 da mistergaycamillo2006
Foto di mistergaycamillo2006

Mister Gay Camillo "Luca Soddu" & Carlo Bruni Drag Queen contro l'omofobia. Prossime date 16 Luglio Roma - 23 Luglio Sassari.

09 Luglio 2006 si terrà una one night promossa da Mister Gay Camillo 2006 "Luca Soddu" e Carlo Bruni con la collaborazione del Crazy Jungle Via Cavrignana, 26 Zona Forlanini (MILANO). Ben oltre 30 Drag presenti special guest YVONNE O'NEILL (pervert - hollywood) KARMAB (Muccassassina - Roma) in consolle DJ MOON form OUTLIMITS - Brescia.Presentano la serata Mister Gay Camillo 2006 Luca Soddu e Carlo Bruni con la partecipazione della Cesira. Ospiti VIP in attesa, testate giornalistiche e TV. Non mancate.

Ore 18:00 aperitivo con ricco buffet
Ore 21:00 spettacolo DRAG Queen's
Ore 23:00 Muscia house / commerciale whit DJ MOON - YVONNE O'NEILL VOCALIST

€uro 15,00 ingresso + aperitivo / buffet + prima consumazione
Per info, prenotazione e lista 3928455719 / 3935564882

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963