Scrivo queste pagine virtuali per me. Lo scambio di opinioni lo lascio volentieri alle (sterili) tribune politiche.
Questo è un semplice blocco di appunti...
Per tanto, non me ne vogliate se mi permetto di cancellare commenti che sono fuori tema o sgraditi. Se tutto ciò non vi piace, passate oltre; non sono così importante da meritare la vostra attenzione.
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I MIEI BLOG AMICI
Post n°13 pubblicato il 04 Settembre 2010 da MarioLatino
Un giorno troverò sollievo, sarò realizzato e sarò amico di amici che sanno essere amici. Per tutta la vita ho corso affannato impaziente di raggiungere un traguardo e per tutto questo tempo mi sono perso l’estasi di essere eternamente incompleto! Un giorno i miei pensieri si acquieteranno, conoscerò Dio e sarò una cosa sola con Lui.
BUON ASCOLTO |
Post n°12 pubblicato il 31 Agosto 2010 da MarioLatino
Incompiuta fu la sua più grande opera: la sua stessa esistenza. E non solo perchè, come tanti suoi geniali colleghi, non oltrepassò la soglia dei quarant'anni. Ciò che rese Franz Schubert uno tra i testimoni più commoventi della grandezza e delle aspirazioni del cuore di ogni uomo fu innanzitutto il sentimento di qualcosa di non ancora compiuto, di mai pienamente soddisfatto. Quel sentimento lo ha accompagnato per tutta la durata della sua breve vita, riempiendola di attesa e divenendo nello stesso tempo criterio di giudizio del reale. (...) ...e tra i singhiozzi mi chiedo sempre: dove? /Il sole non mi riscalda più, /I fiori sono appassiti, la vita sfiorita, /e tutte le parole risuonano vuote. /Sono straniero ovunque. /Dove sei, terra mia adorata? /Cercata, immaginata e mai trovata? /terra, terra verde di speranza, /Terra dove fioriscono le mie rose, /Dove sono i miei amici, /Dove risorgeranno i miei morti, /Terra che parli la mia lingua /O terra, dove sei? /Vago silenzioso, infelice, /e tra i singhiozzi mi chiedo sempre: dove? /Il vento mi risponde: /"Là, dove tu non sei, c'è la felicità". (...)
BUON ASCOLTO |
Post n°11 pubblicato il 29 Agosto 2010 da MarioLatino
Siamo partiti che il sole ancora non era sorto. Vuoi per il sonno, vuoi per la grande “attesa” che avevo, il silenzio è stato il terzo compagno di viaggio. Ma dopo il caffè (erano le 8 del mattino, circa) abbiamo iniziato a parlare di tutto e mi sono totalmente messo a nudo. Ad un certo punto mi chiede di togliere la capote della mia BMW e mi dà un cd. Lui: “Ti piace il BOSS?” Io: “E me lo chiedi? Si, moltissimo!” Lui: “Metti su la traccia n.5” Io: “Che pezzo è?” Lui: “Hungry Heart” Io: “La conosco a memoria....” Lui: “Nessuno mai te l’ha spiegata così...” Io: “Sentiamo...” Lui: “Tutti abbiamo un cuore affamato. E se non ne capiamo l’origine facciamo miliardi di cazzate. Ma la fame del cuore non passa, non si placa, anzi, urla sempre di più!” Io: “Nessuno me l’hai mai spiegata così!” Arriviamo a destinazione. Una immensa folla attende di entrare. Guardo i loro volti...Non so definirli che così: ENTUSIASTI. Uomini e donne ti tutte le età, bambini e ragazzi ad ogni stadio di crescita, provenienze e lingue diverse, stati di salute tra i più disparati, tutti, TUTTI, con un entusiasmo palpabile! Entriamo e il mio amico incontra immediatamente un sacco di gente e a tutti mi presenta come il suo “grande amico M.”... Tutti mi sorridono, mi guardano, hanno più o meno la mia età e mi dicono che vogliono pranzare con me...CAZZO!!! Nemmeno mi conosci e vuoi pranzare con me? “Si – mi fa uno – chi è grande amico di P. è grande amico mio. E poi voglio sapere perché sei qui, cosa ti ci ha portato”. Già...cosa mi ha portato qui? Perché sono qui? Pranzo insieme a una decina di persone: universitari, insegnanti e loro alunni delle superiori (!!!! Alunni che vogliono trascorrere le vacanze con i loro prof???? MA dove sono capitato???), giovani famiglie, professionisti, imprenditori, impiegati... Tutti stranamente interessati a me. Hanno voluto raccontassi loro di me. All’inizio son rimasto un po’ vago (ma chi cazzo siete? Non vi conosco, cosa volete da me?); di dove sono, i miei studi, il mio lavoro... E un prof (duro come una roccia) mi fa: “Ah bello, non è mica un colloquio di lavoro.... Tu chi sei?” Io: “No scusa, ma chi sei tu? Ma chi siete voi? Ma cosa volete da me?”, dico in tono di sfida. E loro non sono minimamente offesi dalla mia “sparata”, anzi, sorridono e in molti dicono “Tu sei forte!” Forte? Forte io? Se sapeste...se mi conosceste veramente... Bhè, la dico tutta, mi dilungo anche un po’, ma dico tutto di me, le mie domande, la mia inquietudine, il mio desiderio di uscirne fuori, i tentativi di risalita miseramente falliti, la tentazione di suicidarmi anch’essa fallita per mancanza di “palle”, la determinazione nel farcela da me. E poi, con estrema semplicità, senza barare rispondo alla domanda sulle ragioni che mi han portato fin qui: “Sono qui perché mi ha invitato il vostro amico P. Lui si interessato a me come nessuno, ho voluto fidarmi, mi sono sentito guardato come nessuno mi aveva guardato prima e ho detto di sì” “Che grande che sei! Tu non sei le cazzate che fai e che hai fatto; tu sei questo SI che hai detto al nostro e tuo amico P.”, fa una ragazza, prof di lettere in un liceo vicino casa mia (mai vista prima) che inizia a commuoversi...mi guardo intorno e molti dei miei commensali sono commossi e mi guardano come si guarderebbe qualcuno da stimare....L’iniziale disagio ha fatto largo ad una familiarità che non avevo mai visto prima. La prof di lettere, V., mi chiede se può dedicarmi una canzone. Uno dei presenti tira fuori la sua chitarra e la V. mi canta questa canzone: Una voce che anche Mina impallidirebbe e non solo! Una passione che si percepiva ad ogni parola che pronunciava. Durante l’ultimo ritornello mi ha guardato dritto negli occhi.... mi sono sentito letteralmente infiammato (e non semplicemente per questa, seppur bella e affascinante ragazza)!!! Rimango tutto il pomeriggio con la V. (la prof che mi ha dedicato la canzone), il chitarrista suo amico imprenditore L. e un altro ragazzo, A. (che scopro essere un seminarista, a quasi 30 anni...uno a cui piacciono le donne, come me, e che come me ama vino e grappa e fuma solo toscano antico...strani ‘sti preti di oggi...). L’imprenditore/chitarrista L. mi chiede se voglio accompagnarlo a vedere una mostra sulla crisi economica. Capirai, col mio lavoro ne ho sentite tante di queste conferenze....Ma non ho molto da fare, non saprei dove andare e questi tipi mi sembrano apposto! Dico di sì, nuovamente, senza tante riserve. La crisi così non me l’aveva spiegata mai nessuno! Questa gente (e quando dico gente non lo dico in senso dispregiativo, ma lo dico come se parlassi di una popolazione precisa, abitante in una precisa nazione) ha occhi che sanno guardare nel profondo di TUTTO, delle persone come delle situazioni, dell’economia come della politica, non hanno pregiudizi e si chiedono le ragioni di tutto.... A me questo sguardo piace! E inizio a provare un po’ di invidia...lo vorrei anche io... (continua...)
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Post n°10 pubblicato il 25 Agosto 2010 da MarioLatino
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Post n°9 pubblicato il 24 Agosto 2010 da MarioLatino
Casualmente, stamattina, ho avuto modo di ascoltare questa canzone. La cosa terribile è che mi ci sono rivisto in pieno, e ho avuto quasi paura... La mia OSSESSIONE mi porta a guardare solo la superficie liscia delle cose, mi ANTESTETIZZA, mi porterà alla rovina, mi fa vedere solo prospettive allarmanti. Se qualcosa non avverrà, sarà la mia fine... |
Post n°8 pubblicato il 23 Agosto 2010 da MarioLatino
Sarei dovuto partire ieri sera, ma il viaggio è stato rimandato. Il tizio che desidera solo essermi amico, senza volermi cambiare (nè in meglio nè in peggio), mi ha spiegato le sue ragioni in maniera chiara e convincente. Le ragioni: ultimamente se un fatto, una cosa, un pensiero non è ragionevole, per me non è, non esiste, non ha senso. Io, alla costante ricerca di senso e significato... Mi ha invitato per un caffè, stamattina, vicino al posto dove lavoro. Per farsi perdonare, dice (ma cosa ha da farsi perdonare??? ...forse io...) mi ha regalato un libro. L'autore non mi piace: ma quest'amico è stato capace di distruggere pregiudizi che portavo con me dall'adolescenza, quindi, se gli ho dato credito per questo "viaggio" (partenza giovedì mattina), voglio provare a vedere cosa c'è dietro il pregiudizio su questo autore. Inizio a leggere...Dio, Gesù Cristo, sua Madre....roba sentimentale da pre-adolescenti in cammino verso la prima comunione.... "Non amiamo se prima non siamo amati". Andrò in fondo al libro SOLO per questa frase.... |
Post n°7 pubblicato il 23 Agosto 2010 da MarioLatino
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Post n°6 pubblicato il 22 Agosto 2010 da MarioLatino
Voler bene significa voler cambiare l'altro? Io non ci sto...questa cosa non mi piace. Non mi piace essere manipolato, non voglio che qualcuno mi offra la sua pietà perchè vuole cambiarmi! Io sono così....l'unica cosa "sensata" che ho, è la libertà e non voglio perderla!!!! Quel che cerco è un SENSO, un SENSO a tutto questo, un SENSO alla mia ferita, un SENSO alla vita che inizia a non piacermi più. Ho deciso: parto, seguo questo amico che mi invita e che non pretende da me niente. Vuole solo essere presente... .......Non volermene a male, so che tu non hai brutte intenzioni. Ma non ho bisogno di cambiare. Perdonami....... |
Post n°5 pubblicato il 21 Agosto 2010 da MarioLatino
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Post n°4 pubblicato il 21 Agosto 2010 da MarioLatino
Inaspettatamente è arrivato quest'invito. L'amica Mary dice: "Ascolta il cuore, segui quel che dice la tua anima". L'invito mi incuriosisce, mi attira molto la persona che me l'ha fatto...cosa vorrà da me? Solo l'amicizia che mi chiede e che coltiva come un giardiniere attento fa con le sue piante rare? E io...cosa mi aspetto da questo invito inaspettato? Cosa c'è dietro la mia curiosità? ...sento che qui si gioca tutto!!!... |
Inviato da: torrepreziosa
il 10/09/2010 alle 15:37
Inviato da: marydafne0
il 05/09/2010 alle 16:34
Inviato da: marydafne0
il 25/08/2010 alle 17:37
Inviato da: MarioLatino
il 25/08/2010 alle 11:08
Inviato da: Principessa.Smeralda
il 25/08/2010 alle 11:05