Creato da margherita_n il 11/05/2006
LA FELICITA' E' UN MODO DI VIAGGIARE E NON UNA DESTINAZIONE

Area personale

 

Sto leggendo

... se vuoi saperlo, cercami su Anobii!

 

Sto ascoltando

 

Mahler

La prima sinfonia

 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 5
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

Ultimi commenti

Dimenticavo ho trovato il tuo post per caso facendo una...
Inviato da: Federico Motta
il 14/02/2010 alle 10:46
 
Sono il "signore con il portatile", se ti...
Inviato da: Federico Motta
il 14/02/2010 alle 10:40
 
e buon anno!:)
Inviato da: bluewillow
il 30/12/2009 alle 16:14
 
passo a lasciarti i miei auguri per un felice e sereno...
Inviato da: bluewillow
il 23/12/2009 alle 09:43
 
Ciao, un saluto :))!
Inviato da: bluewillow
il 06/10/2009 alle 10:36
 
 

Contatta l'autore

Nickname: margherita_n
Se copi, violi le regole della Community Sesso: F
Età: 51
Prov: EE
 

Ultime visite al Blog

bal_zacserena.dmTheEnchantedSeaunamamma1bluewillowhscicgiannielcogoschiumadiondedimareLuke_Skygobbo1980astronellamanicadustin_1Red1dglALDABRA72eroico.aviere
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
 

 

« città eternaLentamente Muore »

Un biglietto

Post n°23 pubblicato il 13 Giugno 2006 da margherita_n
Foto di margherita_n

<<Seduta in direzione contraria a quella del treno, guardava scorrere il paesaggio. Nelle orecchie la musica, “Tre Sonate per violino e pianoforte” di Schumann – sofferenza e passione. Al di là del finestrino, colline verdi e piccoli paesi color terracotta, intervallati dal buio fitto delle gallerie. Questo buio faceva si che la sua immagine si riflettesse nel vetro: pelle chiara e luminosa, occhi verdi, lunghi capelli mossi biondo scuro, labbra morbide e rosa, magra e alta al punto giusto. Mentre musica e immagini fluivano fuori di lei, con la mente lasciava che le sue mani seguissero le note sulla tastiera del pianoforte. Il giorno prima aveva tenuto un concerto e ora ritornava nella sua città.

Seduta di fianco a lei c’era una donna sui quarant’anni, intenta prima a compilare un “sudoku” dopo l’altro e in seguito a leggere una rivista.  Di fronte alla donna, un uomo, nessun segno particolare, non avrebbe saputo descriverlo.

Stavano entrando nella stazione di Bologna. Lui raccoglie le sue cose, telefono, valigetta, giornali, e con un dito fa scorrere un minuscolo bigliettino sul tavolino di fronte a lei. Poi si alza e scende dal treno.

Lei rimane un po’ interdetta. Deve prenderlo e aprirlo? E’ certo che sia proprio lei la destinataria? Dopo questo momento di esitazione lo prende, lo apre, lo legge… Rimane ferma immobile. Lo stupore fa sembrare più grandi i suoi occhi. Si guarda intorno… qualcuno si è accorto di quel passaggio? La donna accanto a lei è immersa nella sua rivista e non sembra avere notato alcunché. Solo una ragazza seduta nei quattro sedili al di là del corridoio ha notato il gesto dell’uomo, e ora la sta guardando con curiosità.>>

 

Cosa c’era scritto su quel piccolo pezzo di carta?….

 

E’ successo domenica in treno…con qualche aggiunta di fantasia da parte mia... ma non so immaginare come può continuare questa storia…

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Vai alla Home Page del blog
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963