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DHCP

Post n°16 pubblicato il 20 Luglio 2010 da modemrouteradsl

Il Dynamic Host Configuration Protocol (DHCP) (protocollo di configurazione dinamica degli indirizzi) è un protocollo che permette ai dispositivi di rete di ricevere la configurazione IP necessaria per poter operare su una rete basata su Internet Protocol.

In una rete basata sul protocollo IP, ogni calcolatore ha bisogno di un indirizzo IP, scelto in modo tale che appartenga alla sottorete a cui è collegato e che sia unico, ovvero che non ci siano altri calcolatori che stiano già usando quell'indirizzo.

Il compito di assegnare manualmente gli indirizzi IP ai calcolatori comporta un rilevante onere per gli amministratori di rete, soprattutto in reti di grandi dimensioni o in caso di numerosi computer che si connettono a rotazione solo a ore o giorni determinati. Inoltre gli indirizzi IPv4 (attualmente usati nella quasi totalità delle reti al mondo) con l'aumentare dei computer connessi a Internet hanno cominciato a scarseggiare, diminuendo la disponibilità di IP fissi.

DHCP viene utilizzato soprattutto in reti locali, in particolare su Ethernet. In altri contesti, funzioni simili sono svolte all'interno di PPP.

Il protocollo DHCP viene usato anche per assegnare al computer diversi parametri necessari per il suo corretto funzionamento sulla rete a cui è collegato. Tra i più comuni, oltre all'assegnazione dinamica dell'indirizzo IP, si possono citare:

Maschera di sottorete
Default Gateway
Indirizzi dei server DNS
Nome di dominio DNS di default
Indirizzi dei server WINS
Indirizzi dei server NTP
Indirizzo di un server tftp e nome di un file da caricare per calcolatori che caricano dalla rete l'immagine del sistema operativo (si veda Preboot Execution Environment).
Parametri di configurazione del proxy WPAD
Nel protocollo c'è comunque il supporto per assegnare tramite DHCP molti altri parametri, definiti nell'RFC 2132


Il Client DHCP è un calcolatore che ha bisogno di ottenere un indirizzo IP valido per la sottorete a cui è collegato, e anche il programma che si occupa di richiedere l'indirizzo IP e configurarlo.

Il Server DHCP è il calcolatore che assegna gli indirizzi IP, e anche il processo che svolge questa funzione. Talvolta questa funzione è incorporata in un router.

Il DHCP relay è il calcolatore (o più spesso una funzione implementata in un router) che si occupa di inoltrare le richieste DHCP ad un server, qualora questo non sia sulla stessa sottorete. Questo componente è necessario solo se un server DHCP deve servire molteplici sottoreti. Deve esistere almeno un DHCP relay per ciascuna sottorete servita. Ogni relay deve essere esplicitamente configurato per inoltrare le richieste a uno o più server.

DHCP utilizza il protocollo UDP, le porte registrate sono la 67 per il server e la 68 per il client.

Quando un calcolatore vuole ottenere un indirizzo tramite DHCP, attiva il processo DHCP client. In questo momento, il calcolatore non ha un indirizzo IP valido, quindi non può usare tutte le funzionalità della rete.

Esso invia quindi un pacchetto chiamato DHCPDISCOVER in broadcast, con indirizzo IP sorgente messo convenzionalmente a 0.0.0.0, e destinazione 255.255.255.255. Il pacchetto viene ricevuto da tutto il dominio di broadcast, e in particolare da tutti i server DHCP presenti, che possono rispondere (o meno) con un pacchetto di DHCPOFFER, in cui propongono un indirizzo IP ed altri parametri al client. Questo pacchetto è indirizzato direttamente all'indirizzo di livello datalink del client (che non ha ancora un indirizzo IP), per cui può essere inviato solo da un server che si trovi sullo stesso dominio di broadcast.

Se nel dominio di broadcast ci sono anche uno o più DHCP relay, questi inoltrano il pacchetto al loro server di riferimento, che può rispondere al client sempre attraverso il relay. Il relay agent comunica al server il proprio indirizzo IP sulla sottorete da cui ha ricevuto il pacchetto di DHCPDISCOVER, permettendo al server di capire da quale sottorete è arrivata la richiesta, e quindi offrire un indirizzo per la sottorete giusta. Un server DHCP che debba servire diverse sottoreti IP deve essere configurato per conoscere i parametri di ciascuna (indirizzo della rete, maschera di sottorete, indirizzo di broadcast, indirizzo del gateway).

Il client aspetta un certo tempo di ricevere una o più offerte, dopodiché ne seleziona una, ed invia un pacchetto di DHCPREQUEST in broadcast, indicando all'interno del pacchetto, con il campo "server identifier", quale server ha selezionato. Anche questo pacchetto raggiunge tutti i server dhcp presenti sulla rete (direttamente o tramite un relay).

Il server che è stato selezionato conferma l'assegnazione dell'indirizzo con un pacchetto di DHCPACK (nuovamente indirizzato direttamente all'indirizzo di livello datalink del client, possibilmente attraverso un relay); gli altri server vengono informati che la loro offerta non è stata scelta dal client, e che sulla sottorete è presente un altro server DHCP.

 

(Fonte Wikipedia)

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