Mentre tutto scorre

Essere emotivi, secondo me, non implica sensibilità...


  
 Avere la lacrima facile, a parer mio, non denota sensibilità, ma solo emotività. Qualcuno penserà che trattasi di sinonimi e quindi, il più delle volte, intercambiabili. Ovviamente per me, non è così. Ho conosciuto tante persone molto emotive, le vedevo o le sentivo piangere per ogni cosa, ma guarda caso queste lacrime venivano versate solo per fattori strettamente personali. E per i dolori altrui? Completa indifferenza! Ma come, non erano persone emotive e sensibili? Dove si è celata la loro sensibilità? Ed è qui che casca l'asino...L'emotività che spesso ho visto non è stata altro che il frutto di un sano egoismo, egoismo travestito da anima dolce e sensibile: per questo non mi lascio condizionare dalle lacrime altrui ed è sempre per questo motivo che non saranno delle lacrime a catturare la mia attenzione volgendo, in positivo, i miei pensieri nei confronti di chi piange.Ho avuto il piacere di conoscere persone, apparentemente ciniche, ma di una sensibilità devastante. È chiaro che con questo non intendo dire che il cinismo è sintomo di sensibilità e le lacrime no, ma è palese che non possono essere due lacrime a testare la sensibilità di una persona. Se c'è una cosa che ho imparato, a differenza di tanta altra gente, è che non bisogna mai farsi impietosire. L'umanità e la sensibilità si testano atrraverso i fatti, non mediante le lacrime e/o le parole.