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Affetuosa, affidabile, socievole, timida,  testarda, precisa. 

1.60 mt x 45 kg.  

Leggo, scrivo, vado al cinema ogni volta che posso.

Non fumo, non bevo. Gradisco solo del buon vino rosso e la Guinness made in Ireland. 

Mi piace studiare. 

Mens sana in corpore sano: la cura di sè per me è importante quanto la cultura personale.

Amo le mani curate, i capelli in ordine e l'odore di buono sia nelle donne che negli uomini. 

Non mi piacciono gli arroganti, i so tutto io, i politici, le prime donne, le maliziose. Odio le bugie e le omissioni.

Mangio pasta a chili, cioccolata rigorosamente fondente e tutti i tipi di salumi. Ma non sono ciccia e brufoli, tiè! Non mi piace la pizza, il ragù, non mangio dolci, odio l'anice, l'aglio,  la cipolla, le bibite gassate.

Tifo Inter e la Domenica è fatta solo per il calcio. 

 

 

 
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« Bullied to deathLeggerezza »

Femminicidio, un' emergenza sociale

Post n°155 pubblicato il 19 Ottobre 2012 da Lyra1988
 

Dopo il bullismo, altro tema attuale e terribile è l'assassinio delle donne compiuto dai loro parenti (una grandissima percentuale sono mariti o compagni) e conoscenti.

Secondo recenti stime, sono oltre cento le donne uccise dall'inizio dell'anno (2012): la media e' salita a quasi una vittima ogni due giorni.

Secondo l'ISTAT  infatti sebbene gli omicidi siano calati (circa 1/3 rispetto a 20 anni fa), quelli in cui le vittime sono donne fanno registrare numeri alti: nel 2010 le donne uccise sono state 156; nel 2009 erano state 172; nel 2003 il picco del decennio scorso con 192 vittime. E aumenta il tasso di omicidi che avvengono in ambito familiare o sentimentale: circa il 70% di questi omicidi sono compiuti da partner o parenti, dato che è del 15% nei casi in cui la vittima e' un uomo.

Oggi, ancora un'altra. Una ragazza di 17 anni, Carmela Petrucci (foto), è stata accoltellata nell'androne di casa sua insieme alla sorella Lucia, la quale però è sopravvissuta all'attacco barbaro ed è riuscita a dire alla Polizia che l'assassino è propio il suo  ex fidanzato.

Carmela invece sarebbe morta prima di arrivare in ospedale. 

***AGGIORNAMENTO***: causa dell'accoltellamento l'incapacità del giovane 22enne Samuele Caruso di accettare la fine della relazione con Lucia. Carmela ha tentato di difendere la sorella quando l'ha visto entrare armato nell'androne del palazzo e ci ha rimesso la vita.

Cosa spinge questi uomini ad odiare in questo modo le donne? Cosa li porta ad armare la mano contro la loro fidanzata, moglie, compagna, amica? 

Spesso è la gelosia.

Ancora, l'insofferenza.

Ancora, la presenza di un'altra donna. 

Non sappiamo più gestire i sentimenti, questa è la verità. Non si sa più comunicare, gestire la rabbia, le emozioni forti. 

Tutti pensiamo a noi stessi e i più deboli ricorrono all'estrema violenza per soddisfare il loro ego. 

Impressionante il numero di vittime femminili uccise da compagni ed ex compagni gelosi. 

Forse il maschio debole (mi rifiuto di definirli uomini) cova tanta rabbia verso la propria donna diventa ostile e disinteressata che l'unico modo che trova per farsi valere è la forza bruta. 

Come all'età della pietra. "Tu sei cosa mia e se mi lasci o mi tradisci te la faccio pagare".

Sono schifata.

E dico a tutti quegli uomini che picchiano o hanno sentimenti violenti verso le loro compagne: siete cani, figli di cani. U nuddo  mescatu cu 'nente.

Marcite all'inferno. 

 

Solidarietà piena invece all'iniziativa www.noinoi.org, "uomini contro la violenza sulle donne". Uomini VERI arrabbiati contro queste bestie, fatevi sentire. 

 
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