La barca di Popeye
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I COMODI DEL PRESIDENTE
Post n°33 pubblicato il 19 Settembre 2009 da gualtierosenzaveriJL
I Caduti di Kabul tornano a casa con un giorno di ritardo, perché il nostro beneamato presidente Napolitano, dopo aver laboriosamente riflettuto, ha deciso di proseguire la visita di stato in Giappone. Ha giudicato più importante andare alla rappresentazione dell'opera della Scala a Tokio piuttosto che rientrare in Italia per accogliere le spoglie dei nostri soldati caduti. Certo, è preferibile starsene in un palchetto del teatro giapponese, per di più in compagnia della coppia imperiale, piuttosto che presenziare alla triste cerimonia dell'arrivo dei sei morti per la Patria. Così i nostri sei Caduti hanno dovuto aspettare i comodi del primo personaggio della Repubblica Italiana. Quando fu eletto, questo vetero comunista non mi paceva. Poi, davanti alla sua signorilità e alla sua indubbia correttezza, alle prese di posizione a favore della democrazia e del rispetto delle regole dello stato da parte di tutti, con relative bacchettate sulle dita dei vari esponenti politici (quasi tutti della sinistra), stavo lentamente ammorbidendo il mio scettiicismo nei suoi confronti. Oggi, la sua decisione di non ritornare prima della data prevista dal protocollo mi ha nuovamente fatto irrigidire e così devo confermare la mia idea iniziale. Napolitano non merita di essere il mio presidente! Oggi sta dimostrando che per lui ha più valore il formalismo piuttosto che il rispetto per chi ha dato la vita per servire la Patria e per portare pace e civiltà la dove mancano. Ha dato un pessimo esempio a tutti gli italiani. Complimenti, Signor Presidente degli Italiani ( escluso il sottoscritto!)
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il 11/03/2018 alle 16:58
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