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CALCIO NEL CAOS: SI DIMETTE IL CDA DELLA JUVENTUS. A NAPOLI MEZZA SERIE A COINVOLTA NELLA VICENDA INTERCETTAZIONI

(AGENZIA GRT) L'intero mondo del calcio è ormai nella bufera. La Procura di Napoli, in merito al caso intercettazioni telefoniche, starebbe infatti indagando su presunte pressioni da parte di Luciano Moggi sul Ct della Nazionale, Marcello Lippi, per spingerlo a convocare in azzurro i giocatori gestiti dalla Gea. Sotto inchiesta anche numerose partite del campionato 2004-2005: si parla di cartellini gialli e rossi indirizzati "ad hoc". Accusati di associazione per delinquere finalizzata alla frode sportiva De Santis, Rodomonti, Gabriele, Dondarini, Bertini, con loro anche sei assistenti, oltre alla conferma dell’avviso di garanzia per i due ex designatori Bergamo e Pairetto.
Oltre alla Juventus, altri club rischiano la "frode sportiva" si tratterebbe tra gli altri di Fiorentina e Lazio.

Intanto ieri l'intero Consiglio di Amministrazione della Juventus ha rassegnato le proprie dimissioni, al termine dell'assemblea. Per assistere alla rivoluzione in casa Juventus bisognerà però aspettare il 29 giugno, quando la proprietà deciderà la nomina dei nuovi amministratori.

Ma anche le Procure di Torino e Parma stanno portando avanti un indagine sul calcio scommesse. Cinque giocatori sarebbero sotto inchiesta: si sarebbero serviti di prestanome per scommettere ingenti somme e si tratterebbe dello juventino Buffon e degli ex bianconeri Iuliano, Chimenti e Maresca.

Emiliano Albensi - Agenzia Radiofonica GRt