Creato da viverepandora il 23/01/2010

il mondo di pandora

Oel ayngati kameie

 

 

« Non è solo una lingua, è...Kaltxì ma tsmukan ulte ma tsmukè »

Una nuova filosofia di vita... ma ci vuole coraggio.

Post n°6 pubblicato il 06 Febbraio 2010 da viverepandora

Devo ammettere che da quando ho visto per la prima volta Avatar, - dopo una prima fase di euforica nostalgia per una vita che vorrei fosse mia ma che so, non potrà mai esserlo - ho cominciato a vedere le cose in modo diverso...


Capiamoci, così non mi prendete per pazzo,... intendo che senza deciderlo o autoimpormelo sono diventato più aperto verso gli altri, più sereno, più comprensivo, più disposto a dialogare e capire invece di rifiutare e respingere a priori.
...e vi dirò di più... l'ho notato anche in altri che sono venuti con me, una delle varie volte che ho rivisto il film.

Ho però anche notato che sono molti quelli che non "vedono" il film ma semplicemente assistono alla proiezione...
E' gente che ha ormai il cuore indurito dalla vita, refrattario a qualsiasi emozione... e temo che per loro non vi sia modo di vivere Na'vì... che peccato... e mi mette molta tristezza.

Intendiamoci, so benissimo che Avatar è "solo" un film ( e che film! ), ma è anche un richiamo... un risveglio per la nostra ancestrale coscienza "animale" che è - in fondo - la più vera.

Parlando con altri, li vedo vergognarsi di ammettere che sono affascinati dal mondo descritto da Cameron e che vi vorrebbero vivere, ma non capisco il motivo... se un'idea è accettata da una moltitudine di genti, perchè non può essere vera?... se io credo nell'essenza dello spirito Na'vì ( ovvero Eywa che equivale a Gaia ), e come me ci credono altre 1000, 100000 persone, perchè non possiamo accettarlo?... se io desidero imparare il Na'Vì, e desidero usarlo perchè sento che mi accomuna ad altri che hanno la mia stessa sensibilità, e unito agli altri formiamo un "popolo tra i popoli", perchè questa lingua dovrebbe essere meno vera di altre?

In un mondo diviso dal denaro e dominato dal materialismo, dove ognuno pensa a sè stesso e al suo guadagno, l'effetto generato da quest'opera, che è riuscita a dare una sensazione comune, una filosofia di vita basata sul rispetto di quello che esiste e una lingua che unisce tutti quelli che la usano, dovrebbe essere solo esaltato e coltivato fino a diventare comune a tutti.

Può smbrare una sciocchezza, però... questa mattina, entrando in ufficio e incrociando lo sguardo di una mia collega - che ha rivisto più volte il film come me e che come me è - affascinata da tutto questo mi è venuto spontaneo un saluto in Na'vì... subito la sua espressione è stata di sorpresa, che però si è mutata in un sorriso e in un ricambio al mio saluto ...

Sarà stata la predisposizione d'animo, ma ci ha lasciato un senso di... non so... qualcosa di dolce... empatico... che ci siamo portati dietro tutto il giorno... sembrava quasi di rivivere l'emozione provata durante il film... che bello...

non so se sono riuscito a condividere con voi quanto di più profondo ho sentito, ma spero che qualche cosa vi sia "arrivato"...

credo che, anche se agli occhi di chi non comprende, la cosa potrà sembrare ingenua e infantile, perseguirò quest'idea e credo proprio che la mia vita sarà sempre migliore... e lo auguro anche a voi tutti.

che veramente l'essenza del significato di Eywa, vi accompagni e guidi i vostri pensieri.

Oel ayngati kameie tsmukan

 
 
 
Vai alla Home Page del blog

AREA PERSONALE

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Maggio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
    1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30 31    
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

FACEBOOK

 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

viverepandoramomymoon89luigina1978scribanafiorentinafrostis88Flip87AncientroseyulyusCoralie.frlottomavincoStranger_Nightmilvia07guchippaiketa76carpediem008
 

ULTIMI COMMENTI

 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963