MONDO JUVE

TIAGO :JUVE DA SCUDETTO


Mancano dettagli minuscoli, e quindi l’ufficialità arriverà soltanto oggi. Ma Almiron e Tiago, gli uomini nuovi del centrocampo, appartengono a tutti gli effetti alla Juventus: entrambi ieri mattina hanno effettuato le visite mediche al centro di medicina dello sport. L’argentino rilevato dall’Empoli, che ricorda nelle movenze Veron, ha ammesso che si è realizzato un sogno: «Finalmente è fatta. Dopo una stagione esaltante e faticosa raggiungo una grande squadra. Da tempo si parlava di questo trasferimento, ora sono tranquillo. Tocca a me». Nel primo pomeriggio è ripartito per Buenos Aires via Madrid. È costato 9 milioni, 15 sono stati spesi per Tiago: la Juve, come promesso, investe sul mercato. Il portoghese, fortemente voluto da Ranieri per le sue doti di centrocampista difensivo che sa farsi valere anche in zona tiro, in camicia bianca e pantaloni scuri ha subito cavalcato l’utopia: «Sono qui per vincere lo scudetto» ha spiegato, valicando i programmi immediati della Juve. Ma almeno dimostra di essere un ambizioso e soprattutto uno che non si spaventa. Ha lasciato Lione dove il primo posto in classifica è diventato quasi scontato, per avventurarsi sui tortuosi percorsi bianconeri. Merito di chi l’ha trattato, Bettega e Secco, che hanno trovato argomenti convincenti, anche se ci sono voluti mesi di viaggi e contatti. Tiago ha ammesso: «La Juve mi ha convinto perché è stata più decisa rispetto al Milan». Pare che del club bianconero l’abbiano impressionato anche i trofei esposti in sede, ammirati in compagnia del padre, del procuratore e del suo avvocato. In attesa di conoscere i nuovi compagni, il portoghese ha aggiunto: «Per me è una grande allegria far parte di questo grande club europeo. È sempre stato il mio sogno vestire, un giorno, la maglia della Juventus. Ed è sempre stato un mio obiettivo giocare in Italia». Non ha esitato. Perché la Juve è una neopromossa, ma atipica: «Ha passato un anno difficile, ma fortunatamente è riuscita a risalire in A. Ha attraversato un periodo di ristrutturazione e sta costruendo una nuova squadra con giocatori di grande esperienza: spero che il prossimo anno potremo fare grandi cose insieme. Mi aspetto di conquistare titoli, di ottenere in fretta grandi risultati, anche se siamo un gruppo nuovo con un allenatore nuovo». Con Tiago la Juve riprende il filone portoghese: «Barros, Dimas e Paulo Sousa sono grandi giocatori anche se non ho mai avuto occasione di parlare con loro, per me è un motivo di orgoglio entrare a far parte del gruppo di questi protagonisti che hanno contribuito ai successi bianconeri. Ora tocca a me». Per completare il puzzle, mancano un attaccante se Trezeguet non troverà l’accordo, e un difensore centrale: sfumato Milito, la Juve è intenzionata a dirottare su altro argentino, accanto ai “soliti” Barzagli, Cris e Pepe, la società valuta Ezequiel Garay del Racing Santander. Si tratta di un ventenne di grandi prospettive che quest’anno ha segnato 10 gol (7 su rigore). È valutato 12 milioni