osx-mac-apple

tutto cio' che serve alla nostra mela

 

I MIEI LINK PREFERITI

AREA PERSONALE

 

TAG

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

FACEBOOK

 
 

 

APRIRE IL MAC MINI PER CAMBIO RAM

Post n°4 pubblicato il 25 Marzo 2008 da reggioenzo
 

Non provateci a casa: come aprire un Mac Mini e cambiargli la RAM

 

Mia
moglie usa da tempo un Mac Mini, e ha notato che è bello,
incredibilmente compatto, silenziosissimo, semplice da usare, ma... lento.
La ragione è abbastanza evidente: 256 MB di RAM, la dotazione di base
all'epoca dell'acquisto (ora è 512), sono assolutamente insufficienti
se si fanno girare un po' di applicazioni pesanti. Del resto, Apple
chiedeva cifre esorbitanti per i Mac Mini con più RAM quando l'ho
comprato.

Attualmente le cose vanno un po' meglio: Apple.it vende un Mac Mini
di base con 512 MB a 539 euro IVA inclusa e chiede 110 euro in più per
dotarlo di 1 GB di RAM, il massimo possibile. Magra consolazione per
chi, come me, ha già un Mini da tempo e vuole aggiornarlo. Certo potrei
rivolgermi all'assistenza Apple, ma tempo e denaro sono sempre tiranni.
Così ho optato per un po' di (in)sano fai da te, che oltre a farmi
risparmiare qualche soldo mi ha permesso di fare un'autopsia al Mac
Mini.

Forse non dovrei chiamarla autopsia, visto che questo implicherebbe che il Mini è defunto. Chiamiamola alta chirurgia. Forse neanche troppo alta, visto che richiede due spatole metalliche. Be', insomma, ecco come ho fatto.

Prima di tutto un'avvertenza: Non provate a fare queste cose se non siete sicuri di quello che fate: rischiate di rompere il computer. Descrivo qui la procedura per i più temerari, ma anche per far notare quanto è delicata.

Mi sono ispirato alle istruzioni e alle foto trovate su Macramdirect.com e Macworld.com,
e ho attinto le specifiche tecniche della RAM sostitutiva (che è una
DIMM normalissima, uguale a quella dei PC fissi di dimensioni
orginarie) dal sito Apple e da Macitynet.it. Le foto non sono un granché: le ho fatte con il telefonino (ero di fretta).

La
prima cosa da fare è ovviamente spegnere e scollegare il Mac Mini.
Notate le dimensioni davvero minime dell'oggetto (quello in fianco è un
iBook 12").

01_mini_preop.jpg

Fatto questo, lo si mette a pancia in su e si prendono i ferri: due spatole di metallo, le più sottili che si riesce a trovare.

02_i_ferri.jpg

Ora
viene la parte difficile: bisogna infilare una delle spatole nella
sottilissima fessura del fondo, fra la parte argento e quella bianca, e
fare forza lateralmente dopo che è penetrata. Il fondo del Mini, al
quale sono montati tutti i componenti, è connesso al guscio (pareti
laterali e coperchio) da numerosi ganci di plastica. La spatola deve
penetrare e piegare quanto basta per farli uscire dalla loro sede di
innesto nel guscio. E' facilissimo tagliarsi o rompere qualcosa, e qualche graffio sulla plastica del fondo è praticamente inevitabile.





La
prima spatola è riuscita a scalzare i ganci lungo un lato. Ora bisogna
infilare una seconda spatola dalla parte opposta o lungo il lato
adiacente per proseguire lo scalzamento. Conviene avere appunto più di
una spatola, in modo da lasciarne una in posizione e continuare con
l'altra. I ganci sono su tre lati; il retro è semplicemente appoggiato
a incastro.



Missione
compiuta: sia le dita, sia il Mini sono intatti e funzionanti. Ora
basta sollevare il fondo e rovesciarlo (o meglio, rimetterlo diritto).
Nella foto qui sotto si vedono bene il sottilissimo
lettore/masterizzatore di CD, l'altoparlante del Mini e i ganci che
legano il tutto al guscio superiore.



La
DIMM di RAM è di fianco: c'è un unico alloggiamento, per cui aumentare
la RAM del Mac Mini significa togliere quella esistente (eventualmente
riciclabile altrove) e sostituirla in blocco.



Rimuovere la DIMM è molto semplice: si divaricano i due ganci neri alle estremità della DIMM e la si solleva con decisione.

Il
mio Mini non ha l'antenna Bluetooth, che sovrasta la DIMM; chi ce l'ha
farà invece un po' più fatica e dovrà svitare la vite anteriore del
drive CD/DVD per poter scostare l'antenna.



Inserire
la RAM nuova è altrettanto banale: si infila con decisione (c'è un solo
verso di inserimento, grazie alla tacca asimmetrica sulla base della
DIMM) e si chiudono i due ganci citati prima.

A questo punto
conviene fare un rapido test della RAM, collegando il Mini alle
periferiche. Se si avvia senza problemi, si può rimontare il guscio.
Consiglio di farlo appena possibile, perché il Mini emette un fischio
molto acuto e penetrante quando è acceso senza guscio.

Richiudere
il Mini non è facile come ci si potrebbe aspettare: infatti di solito
le lamelle che si trovano sul retro si deformano piegandosi verso il
basso durante l'apertura e occorre rialzarle facendo leva con un
cacciavite. Per il resto, il guscio torna al suo posto con una serie di
scatti leggermente inquietanti.

Et voilà: con 95 euro (tanto mi è costata la RAM da 1 GB) il Mini è diventato velocissimo e molto più piacevole da usare.

 
 
 

CAMBIO HD MAC MINI

Post n°3 pubblicato il 25 Marzo 2008 da reggioenzo
 

Non provateci a casa: cambiare l'hard disk a un Mac Mini
 

Come sventrare un Mac Mini
Ho aperto il Mac Mini come descritto a suo tempo,
trovandovi una quantità terrificante di polvere e pelucchi incastrati
nelle prese d'aria, che si trovano lungo il perimetro della base.
Questo potrebbe aver contribuito non poco a un surriscaldamento
dell'hard disk che ne ha accorciato la vita. Uno dei difetti di questi
mini-PC è che è praticamente impossibile pulirli dalla polvere senza
smontarli: soffiarvi con l'aria compressa non farebbe altro che
spingere la sporcizia ancora più verso l'interno.

Ho rimosso il
masterizzatore di CD e l'hard disk togliendo le tre viti che fissano il
telaio di plastica nera alla motherboard e facendo attenzione al
cavetto che porta all'interruttore. Le foto su Flickr riportano le indicazioni delle posizioni di questi componenti. Trovo ancora tanta, tanta polvere.

mac-mini-smontaggio1.JPG

L'hard
disk è fissato da quattro viti laterali. Tre sono facilmente
accessibili: la quarta è raggiungibile soltanto smontando prima la
ventolina (tre viti).

mac-mini-smontaggio2.JPG

mac-mini-smontaggio3.JPG

Trapianto
Estrarre
il disco sganciandolo dal connettore a pettine è stata la parte più
delicata: bisogna evitare di piegare i pin e deformare la schedina che
regge lo zoccolo in cui s'innestano i pin del disco.

mac-mini-smontaggio4.JPG

Anche
il montaggio del disco rigido sostitutivo (in questo caso un normale 80
GB da notebook) va fatto con la stessa attenzione per non piegarne i
pin. Ho proceduto poi rimontando le quattro viti che reggono il disco,
riposizionando la ventola e fissandola con le sue tre viti. Il telaio
che regge il masterizzatore e l'hard disk va innestato e fissato con le
sue tre viti.

Reinstallazione
Richiuso il Mac Mini
con il consueto inquietante rumore di plastica che scatta in posizione
ma sembra che si spacchi, ricollego le periferiche minime (mouse e
tastiera) e reinstallo Tiger dal DVD. Seguono poi le applicazioni e il
trasferimento dei file dai backup. Nel giro di poche ore sono di nuovo
operativo, e con un'installazione pulita (solo le versioni più
aggiornate delle varie applicazioni, e solo le applicazioni realmente
in uso).

Morale dell'avventura
Per quanto
microscopico, il Mac Mini si è rivelato molto più manutenibile di
quanto temessi. E' sopravvissuto sia a un cambio di RAM, sia a un
cambio di hard disk, ed è ora pronto a proseguire, spero, per qualche
altro anno di attività ininterrotta (i miei Mac non vengono mai spenti).

Il
tempo di inattività molto breve è stato tollerabile soltanto perché
disponevo di un backup fresco dei dati. Avrei potuto ridurre
ulteriormente i tempi se avessi avuto un backup immagine recente
dell'intero disco (ne avevo uno, ma un po' troppo vecchiotto, per cui
conteneva versioni vecchie delle applicazioni e delle configurazioni).

L'incidente
ripropone un concetto spesso trascurato: i dischi rigidi prima o poi si
guastano sicuramente, e bisogna essere pronti per quel momento. Io ho
risolto usando SuperDuper (gratuito in versione base).

E per finire, il trapano
A
proposito di sicurezza di dati, bisogna tenere presente anche il
destino del vecchio disco rigido. Buttarlo via intero esporrebbe al
rischio del data trashing:
qualcuno potrebbe recuperare il disco dalla spazzatura (pardon, dal
riciclaggio) e leggerlo, recuperando (come ho fatto io) gran parte dei
miei dati personali. Su quel disco ci sono i dati della mia
contabilità, la corrispondenza privata, e altri file personali.

Formattazione
a basso livello con passate multiple di scrittura i dati random?
Smagnetizzazione del disco con grosso elettromagnete? Noooo. Mai usare
una tecnologia complessa quando ne basta una più semplice e più
divertente. Si prende un trapano e si buca l'intero hard disk. Un paio di volte, giusto per sicurezza e per prolungare il passatempo.

Se
a qualcuno interessa il video, lo pubblico. Astenersi se
impressionabili. Mi raccomando: se scegliete questa strada, lavorate in
condizioni di sicurezza per evitare infortuni.

 
 
 

I SOFTWARE

Post n°2 pubblicato il 18 Marzo 2008 da reggioenzo
 
Foto di reggioenzo

CONSIGLIO I SEGUENTI SOFTWARE


AUDIO: REAL PLAYER11 http://italy.real.com/player/mac/

P2P: TRANSMISSION http://www.transmissionbt.com/
(si ricorda che con i software di file sharing non devono essere usati per scaricare qualsiasi file protetto con i diritti d'autore)
CHAT: AMSN 0.98 http://www.paolinoland.it/
BROWSER: FIREFOX http://www.hwupgrade.it/download/file/3527.html
E-MAIL: THUNDERBIRD http://www.mozillaitalia.it/archive/index.html#p2
MASTERIZZARE: TOAST TITANIUM
shareware
VIDEO: VLC http://www.videolan.org/vlc/download-macosx.html
ANTIVIRUS: NORTON AV 11 
shareware 
PERSONALIZZARE ICONE: CANDYBAR
shareware
FILE RAR: UNRAR http://unrarx.sourceforge.net/


AGGIUNGETE ALTRI SUGGERIMENTI
SCRIVETE SCRIVETE SCRIVETE

 
 
 

BENVENUTI

Post n°1 pubblicato il 18 Marzo 2008 da reggioenzo

QUESTO BLOG HA L'INTENTO DI DISCUTERE DI TUTTO CIO' CHE RIGUARDA IL MONDO DELLA MELA DALL'HARWARE AL SOFTWARE.
INSERITE PURE I VOSTRI CONSIGLI E LE VOSTRE DOMANDE

 
 
 
 
 

INFO


Un blog di: reggioenzo
Data di creazione: 18/03/2008
 

CONTATTA L'AUTORE

Nickname: reggioenzo
Se copi, violi le regole della Community Sesso: M
Età: 47
Prov: RC
 

APPLE.IT

 

ULTIME VISITE AL BLOG

galaxy_expresssara_1971dekster14Spasso18stellina_doro
 
 

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Tutti gli utenti registrati possono pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963