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« QUAL'E' IL FILO CHE LI...AHAHAHAHAHAHAHAH!!!!!! »

ALLARMI...ALLARMI...

Post n°1057 pubblicato il 29 Maggio 2014 da monellaccio19
 

Oggi andrò sul pesante, ne sono convinto e sono anche consapevole che "litigherò" con qualche amico. Ma in un momento come questo, in una situazione disastrosa e grave come quella in cui versa  l'Italia, l'argomento del discettare sarà verboso e litigioso ma almeno utile, spero, per avere le idee più chiare su temi scottanti. Non sono ecologista e verde, amo la natura, la rispetto, sono sempre attento a tutte le problematiche che possano coinvolgere il sistema ecologico, la flora, la fauna e la nostra buona salute. Detto questo, vi chiedo: "Sapete quante centrali nucleari sono dislocate lungo tutto il nostro arco alpino dalla Francia alla Coazia? Sapete pure che non sono poi tanto distanti da noi e che se accadesse qualcosa, Dio non voglia, saremmo vittime anche noi della sciagura?". Penso di non dirvi niente di nuovo,  ma una decina di belle centrali attivissime, ci stanno letteralmente e geograficamente  addosso. Nessun problema?  Beh, non direi, i problemi ci sono eccome, ma l'importante è che noi le centrali, non le abbiamo mai volute, le nostre coscienze sono salve: il nucleare nuoce gravemente alla salute e i verdi ecologisti hanno sempre vinto la battaglia dei divieti. Bella soddisfazione vero? Sapete che Romano Prodi, recentemente, ha ricordato a Renzi che l'Italia è adagiata su un mare di petrolio?  Perchè gli ha rinfrescato la memoria? Perchè, costa ammetterlo, oggi il petrolio è ancora una risorsa e possederlo è un richezza!!! Quindi se la nazione soffre, non riesce a venire fuori da una crisi spaventosa, perchè non approfittare e cercare risorse che rimpinguino le casse dello stato? AhAhAhAhAh!!!! Che "boutade" Carle'...da cabaret!!!! Bene, non sono io che prendo decisioni al posto di Renzi, non sono un sostenitore di certe scelte e  mi piace, tuttavia, non fare lo struzzo e quando c'è un problema, mi  garba parlarne. OK!  Sapete che dopo il rifiuto "sommario" dell'Italia affinchè fossero poste delle piattaforme in mezzo al mare Adriatico  per i primi sondaggi, la bella Croazia ha subito avanzato la sua candidatura per offrire le proprie acque territoriali? La Croazia (in foto) ha da invidiare qualcosa all'Italia? Ebbene, se andrà avanti il progetto, la Croazia, potrà prendersi  tutto il petrolio sottomarino...anche il "nostro".  Beh? Che ci interessa? l'importante e che la piattaforma non sia nelle nostre acque, inquini le acque della Croazia, peraltro bellissime!!! Pensate veramente che sia così? E pensate che a Melendgno (LE), dove approderebbe il TAP per il gas che arriverebbe  dai Balcani, in tubature sottomarine a non meno di 8 Km. di profondità, si possano inquinare le bellissime marine del Salento? Vi espongo il mio punto di vista: "I troppi no, dettati dai pregiudizi e suffragati da incidenti tragici avvenuti nel  tempo, non sono sufficienti per avversare tutto ciò che fa temere il peggio. Il peggio viaggia già con noi, siamo sempre nelle mani del destino, siamo già vittime senza saperlo, siamo nelle mani di chi sa cogliere le  proprie occasioni e se ne sbatte del vcino di casa! Il Tap, se non arriverà a Melendugno, arriverà da qualche altra parte, statene certi. Con costi più proibitivi per le esigue casse dello stato. E noi stiamo a guardare le stelle, perchè pochi si documentano sui pericoli veri ed effettivi che corriamo. Come dicono gli inglesi: "Not in my backyard!". Cioè, fate che caxxo volete ma no nel mio cortile!

 

"Il rimpianto è un enome spreco di energia"  ( K. Mansfield )

 
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Commenti al Post:
monellaccio19
monellaccio19 il 29/05/14 alle 12:50 via WEB
Sappiamo...sappiamo, tuttavia, dimmi più direttamente cosa ne pensi del nucleare, della TAP della TAV ecc.ecc.??? Dai litighiamo un po'...mi manca la polemica con te!!! AhAhAhAhAh!!!!!! Buon pranzo bello, a dopo.
(Rispondi)
 
 
Kitham_Worth
Kitham_Worth il 29/05/14 alle 13:17 via WEB
Carlo, su TAP e TAV penso che gli abitanti dei rispettivi territori abbiano tutto il diritto di decidere in totale autonomia. Ti dirò: se fossi salentino e volessero costruirmi un gasdotto in casa, mi opporrei sicuramente, se non altro perchè quella è una zona che trae ricchezza dal turismo e dalla pesca.
(Rispondi)
 
Kitham_Worth
Kitham_Worth il 29/05/14 alle 12:50 via WEB
Ad ogni modo, io sono favorevolissimo al nucleare proprio perchè ritengo necessaria la diversificazione delle fonti, ma se non riusciamo neanche a gestire il ciclo di smaltimento dei rifiuti, forse è meglio continuare a dipendere dalla Francia e dal petrolio libico, non credi?
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 29/05/14 alle 17:56 via WEB
Certo, TAP E TAV sono priorità dei luoghi interessati, eppure, è uno dei punti che tenevo ad evidenziare: siamo quindi al cortile degli...inglesi. Uno Stato impedito per autorità sovrana a prendere decisioni che interessano una nazione. Quelli del TAV no, quelli del TAP no, altri potrebbero dire: "Loro non vogliono, e vieni a rompere le scatole qui?". E' ovvio che con questo tit e tap, non si balla da nessuna parte!!! Fondamentalmente è il nòcciolo del problema: Chi deve decidere?
(Rispondi)
 
 
 
Kitham_Worth
Kitham_Worth il 29/05/14 alle 19:33 via WEB
Io mi porrei un'altra domanda: siamo sicuri che questi progetti creino ricchezza per i cittadini? Mi riferisco a TAV e TAP.
(Rispondi)
 
 
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 29/05/14 alle 19:43 via WEB
Uno stato che funzioni bene e tenga d'occhio i costi dei servizi per i cittadini, deve preoccuparsi se un gasdotto che arrivi dalla Albania/Grecia approdi nel Salento o...nell'Abruzzo? Costa di più laggiù o lassù? La TAV, per i suoi costi, era meglio farla là....o ancora più in là? Cosa sarebbe costato di più? In realtà, opponendosi tutti, non si conclude niente sempre per la solita storia dei veti incrociati. Per TAV e TAP, ci sono di mezzo anche con bei soldoni dell'Europa. E pian piano con i vari rifiuti, calano...calano...finché non si provvederà diversamente. E poi parlano di occupazione!!! Tutti con la puzza sotto il naso...
(Rispondi) (Vedi gli altri 4 commenti )
 
 
 
 
Kitham_Worth
Kitham_Worth il 29/05/14 alle 19:58 via WEB
Carlo, il discorso è che prima di parlare di grandi opere bisognerebbe rimettere in sesto le infrastrutture già esistenti. Non possiamo sperperare miliardi e miliardi di euro di denaro pubblico e avere le ferrovie che cadono a pezzi, le autostrade come la Salerno-Reggio Calabria che non riusciamo a finire, le scuole che crollano da nord a sud, gli ospedali che chiudono per mancanza di risorse...vogliamo fare gli Europei a tutti i costi ma non riusciamo nemmeno a garantire i servizi essenziali ai cittadini!
(Rispondi)
 
 
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 29/05/14 alle 20:08 via WEB
Ocio, parliamo di due cose diverse: la cattiva gestione dei nostri affari interni: ferrovie, appalti ecc.ec. e la gestione di opere che interessano tutta l'Europa perché utili non solo allo stato membro ma alla intera comunità. E per queste ultime, vedi la TAV, l'Europa ha stanziato una barca di soldi all'Italia e molto meno alla Francia perché dai noi il lavoro era più grosso. Le difficolta che i NO TAV, stanno creando, spaventano la comunità europea e proprio oggi, ho visto che lo stanziamento sta scendendo e non capisco perché! Paura per la poco solida collaborazione italiana? Siamo sempre inaffidabili per gli altri? Bah, vedremo!!! Sera K.W.
(Rispondi)
 
 
 
 
Kitham_Worth
Kitham_Worth il 29/05/14 alle 20:20 via WEB
Carlo, l'Unione Europea co-finanzia il progetto, il che significa che un buon 60% ce lo deve mettere lo Stato italiano! Beh, se permetti mi rode e non poco!
(Rispondi)
 
 
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 29/05/14 alle 20:35 via WEB
Vabbè, allora non si faccia, partirà dalla Spagna e buon lavoro a loro!!! Infine ti ricordo che nei soldi Europei ci sono anche i nostri!!!! Caro mio, è con queste obiezioni che non si andrà mai da nessuna parte!!!
(Rispondi)
 
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