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« IL CROCIFISSO NON E' UN...LEALTA' ALMENO A PASQUA! »

GENITORI FUORI DI TESTA

Post n°1349 pubblicato il 04 Aprile 2015 da monellaccio19
 

 

 

E mo' basta!!! Non se ne può più: ogni giorno un caso, un cliché consunto, una sceneggiata alla Merola insopportabile e ripetitiva. Avete letto o sentito dei 14 studenti, tra i 14 e 16 anni, che andati in gita a Roma, hanno abusato di un compagno più debole mortificandolo, ponendolo nudo sul letto, per depilarlo e coprirlo di caramelle? Ora a Cuneo, da dove provenivano i ragazzi, il caso filmato e passato da cellulare a cellulare, è venuto a galla e il Preside dopo aver verificato i fatti, ha sospeso alcuni responsabili dell'abuso e con un bel quattro in condotta, ha punito in tutto 14 persone. All'armi! All'armi! I genitori non ci stanno ( e quando mai), non ritengono il caso che i figli subiscano una pena così dura, roba da perdere l'anno scolastico. La scuola sembra irremovibile e mi auguro che mantenga le decisioni prese. Questa la storia, ora vediamo di analizzare alla Carlona (sic) come e perché dobbiamo ancora subire simili situazioni insopportabili: 1) I ragazzi vanno puniti quando commettono atti di questo genere, tutti vanno puniti...tranne i propri figli! 2) La scuola da oltre trent'anni ha cambiato la sua funzione primaria: non è più il luogo deputato per apprendere e ricevere educazione; snaturata questa vitale funzione formativa, la scuola oggi serve solo per imparare ciò che occorre a cercare lavoro. 3) La scuola quindi è solo un veicolo, un mezzo per accedere a qualcosa, il modo per inserirsi, servendosi di tanti altri strumenti, nella moderna società consumistica e multimediale. 4) Di cosa si sono preoccupati, specie le mamme, quando hanno saputo che i ragazzi avrebbero perso l'anno? Hanno subito pensato al risvolto del lavoro, alla perdita di tempo. Non un cenno al fattaccio o a ciò che avevano combinato i figli: niente di grave, nessun addebito di responsabilità e una sgridata poteva essere sufficiente. Insomma, di educazione non ne vuol sentir parlare nessuno dei genitori, ormai educazione è un optional sormontabile con una valenza limitata. La scuola prima aveva anche il compito di insegnare ai ragazzi come introdursi nella società che avrebbero affrontato con la maturità: giungere con un bagaglio sufficiente non solo per il sapere ma anche per affrontare la vita con forza e determinazione, riconoscere i sacrifici e le soddisfazioni, avere i mezzi caratteriali per battersi con lealtà e intellettualità. Tutto questo interessava fino agli anni ottanta, poi sono cambiati gli idoli, i totem e il...consumo. Affan' cucolo educazione, valori, etica e morale. Non ce l'ho con i ragazzi, ce l'ho con certi genitori (troppi in giro) che non avranno mai a cuore i loro figli se continueranno con 'ste menate!

 
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Commenti al Post:
monellaccio19
monellaccio19 il 04/04/15 alle 10:56 via WEB
Addirittura, contro la decisione, un genitore ha presentato ricorso adendo le vie legali!!! Vabbè, detto questo, torniamo al vecchio post dei genitori redarguiti davanti alla scuola. Il sostare davanti ad un edificio scolastico, essendo sempre "territorio" della scuola, è pertinenza della direzione e comunque, fosse o no così, sappiamo entrambi per quale motivo si è là: si attendono i bimbi che escono. Quindi nessuna ingerenza ma giusta attenzione per un esemplare comportamento. Dirò di più: ammettiamo e non concediamo, che tu sia a passeggio con la tua piccola. Per un motivo qualsiasi, tu le molli uno scappellotto non forte ma nemmeno carezzevole. Se una persona assiste alla scena e interviene per redarguirti mentre la bimba piange, tu la potresti pure mandare a quel paese perché si è intromessa. In realtà quella persone può chiamare la forza pubblica denunciandoti per percosse su minore anche se è tua figlia. Ovvero, ci sono regole per cui come tu vuoi far intendere, che noi adulti non ci possiamo permettere il lusso di dire: "So' cazzi miei e me la vedo io!". Intendiamoci su questo punto Tiffy. Con tutta la libertà che vuoi, ma ci sono situazioni dove occorre, a prescindere dalla educazione, rispettare norme e comportamenti educativi. Ti ricordo che quelle persone anche dopo essere state raggiunte dai figli, continuavano a far...chiacchiere!!!! Bell'esempio!!! Ciao e deliziosa giornata.
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tiffany2021
tiffany2021 il 04/04/15 alle 11:46 via WEB
Appunto. Chiamare la forza pubblica. E non mandarmi la letterina per dirmi che non devo farlo più :) Carlo il problema è che la gente interviene sempre quando non ce n'è motivo. E' capace di fermarti in strada e farti una piazzata perchè hai un cane col collare a stangolo, è capace di fermarti in strada e dirti che non devi dar la sberla al bimbo oppure di fermarti in strada e dirti che gliela devi dare perchè fa i capricci davanti alla vetrina della pasticceria. Ma vedi un po' se qualcuno alza il telefono e fa il 113 quando una donna nell'appartamento di fianco viene massacrata di botte o tenuta reclusa e piange. Muoviamoci per le cose importanti, non ci mettiamo a fare i dispensatori di regole anche dove non è compito nostro. Allo stesso modo, in scuola, il compito è di insegnanti e presidi e i genitori dovrebbero starne fuori e farsi i fattacci propri. A meno che, ovvio, non si scada in fatti tipo violenze, botte eccetera. Ma guardacaso, tutti i bambini che arrivano pieni di lividi a scuola...fanno qualcosa i maestri? Eh no...perchè non vogliono menate. E allora...
(Rispondi)
 
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 04/04/15 alle 12:16 via WEB
Il tuo estremismo mi irrita sempre anche se in teoria è così che vanno le cose. Scusami io vado per la mia strada e con le mie idee: bado ad essere un buon cittadino, a comportarmi bene dovunque e non mi metto nella condizione di farmi riprendere, salvo non abbia una pistola alla tempia. Purtroppo tu di casi limite ne fai testi sacrosanti. Punti di vista diversi: la polizia sì e la persona che riprende per strada no!!! Non ti capisco ma va bene lo stesso. Sai? Mi sto convincendo che tu ti opponga ad ogni argomentazione di chiunque, solo per il tuo non essere consenziente per principio, come mi confessasti una volta. Mah..... Ciao e buona giornata mia cara.
(Rispondi)
 
 
 
 
tiffany2021
tiffany2021 il 04/04/15 alle 12:39 via WEB
Io non ho mai detto a nessuno di non essere consenziente per partito preso. Io ho sempre detto che non faccio mai la consenziente per compiacere qualcuno. E non pretendo che nessuno compiaccia me se non e' d'accordo. Tant'e' che nel post di oggi ti ho dato ragione, no? Sembra che pero' tu prenda sul personale i pareri discordi dal tuo. Si puo' non essere d'accordo nella vita non credo sia grave. Ma l'ultima cosa che io voglio fare e'irritare le persone di cui ho stima. Hai fatto bene a dirmelo perche' almeno mi posso regolare di conseguenza. Questo tipo di schiettezza la ritengo un gesto di grande rispetto e cerchero' di ricambiarlo. Buona Pasqua a te e famiglia :)
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monellaccio19
monellaccio19 il 04/04/15 alle 17:30 via WEB
Sono dispiaciuto ma non è la prima volta che io e te facciamo scintille. Il nostro arco voltaico è sempre attivo e spesso le nostre vedute non collimano. Va bene così, non è successo niente di che, abbiamo ancora una volta rilevato che non siamo facili al convincimento. L'importante è che non sia per partito preso, per il resto ci può stare tutto. L'essere d'accordo per compiacere l'altro non è nelle nostre corde, massima libertà e schiettezza tra noi due. Il giorno che uno dei due si romperà le scatole avviserà l'altro e garbatamente ci saluteremo dividendo le nostre strade. Mi auguro che quel giorno sia lontano. Ciao e buona serata Tiffy.
(Rispondi)
 
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