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COLPO GROSSO

Post n°1571 pubblicato il 21 Novembre 2015 da monellaccio19
 

Il quadro Dama delle licnidi di Peter Paul Rubens

 

A volte si leggono notizie e si resta a bocca aperta: talvolta per la gravità di un fatto di cronaca, in qualche caso per l'entità di un avvenimento e molte volte perché la notizia,  oltre ai motivi che ho supposto prima, ti lascia basito e senza fiato per poi indurti a dire: "Ora che faccio? Rido o piango?". Credo sia il caso del furto/rapina avvenuto a Verona nel Museo Civico di Castelvecchio. Colpo grosso, molto grosso, se consideriamo che 17 quadri si sono volatilizzati come fossero "acqua fresca" e portati via con un certo comodo, da tre uomini col volto coperto. Un colpaccio che considerati alcuni pezzi pregiatissimi a firma di Tintoretto, Rubens, Mantegna e altri, non potrebbe essere nemmeno quantificato per quanto sia difficile e improbabile dare valore a certi capolavori. Per cui, considerata l'entità del furto, si pensa ad un lavoro su commissione. Se alle spalle di tutto ciò v'è un mecenate o un grosso uomo d'affari, non c'è buco in tutto il pianeta dove potrà trattare una improbabile vendita, quindi una sola destinazione: la sua abitazione fortezza dove conservare il suo "pregiato" bottino. Una conservazione perenne e infinita, dove potrà osservarli da solo o con qualche parente  e/o amico e....nessun altro. Allora, un paio di osservazioni: come è possibile che tre uomini armati debbano superare solo una guardia giurata e una cassiera alla fine della giornata lavorativa e fare irruzione in un museo? Questa è la protezione che noi sappiamo garantire alle opere d'arte che non hanno prezzo? Non ci sono soldi, dicono alcune fonti, bene, che si trovino 'sti soldi perché con queste sceneggiate tese a imitare il compianto Mario Merola, facciamo ridere un bel po' di gente in Italia e all'estero. Poi, tu caro committente del furto, avrai una barca di soldi immagino, avrai un caveau a prova di attacco nucleare, ma mi dici che cazzo di seghe mentali puoi farti ponendoti ogni giorno dinanzi a codesti capolavori? Che soddisfazione è avere opere così importanti e godersele da solo o con pochi intimi? L'arte è condivisone collettiva, è ammirare una grande opera con gente attorno e scambiarsi complici occhiate. "Le buone idee sono proprietà di tutti" diceva Seneca. Io modifico un tantino l'aforisma e dico che le grandi opere sono proprietà di tutti...quindi ogni tanto, chiamaci a gruppi di 100 persone alla volte e fai godere anche noi, pezzo di cretino!!!!


N.B. L'immagine rappresenta "La dama delle licnidi" di Rubens. Una delle opere sottratte.

 
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Commenti al Post:
monellaccio19
monellaccio19 il 21/11/15 alle 19:17 via WEB
Molti punti oscuri e discutibili, sono d'accordo. Però, c'è un aspetto dal quale non possiamo prescindere: una cassiera e un agente di vigilanza privata, all'ora di chiusura, non li vediamo nemmeno al più piccolo supermercato cittadino!!!!!
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 21/11/15 alle 19:55 via WEB
E' per questo che molti chiedono ai responsabili del Museo e ai politici che avrebbero dovuto vigilare (per primo il sindaco di Verona)di rassegnare le dimissioni. Ma si sa qui in Italia non si dimette mai nessuno!
(Rispondi)
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 21/11/15 alle 19:58 via WEB
Mi domando: se invece di comuni ladri fossero stati dei terroristi cassiera e vigilante sarebbero morti e il museo non ci sarebbe più....
(Rispondi)
 
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 21/11/15 alle 20:04 via WEB
Perché siamo l'unico paese dove la responsabilità è sempre dell'altro o di un altro. E quando mai beccheremo un vero colpevole...solitario???? Mi dimetterò io, creerò un caso eclatante!!!
(Rispondi)
 
 
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 21/11/15 alle 20:07 via WEB
Ehilà.....che ti prende????? AhAhAhAhAh!!!! Leggermente incaxxata????? Non esageriamo ora. Meglio come è andata: la vita di una persona non vale quanto 17 capolavori. Vale molto di più!
(Rispondi)
 
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