![](getmedia.php?Lre.jgmmkJwugJw%7De%7C%60o-1513%3C131%3B%258535k%25laem-k91kmccaalldoomz%2726%27%3F%05kmcnmgjgx%7B%27ek%2Fne%7Col-%3F0)
![Risultati immagini per password e pc](http://1.bp.blogspot.com/-6aywFEkwexo/U82QGgY2hxI/AAAAAAAAhhU/2pFc_rA2-TU/s320/recupero-password.jpg)
Vabbè, ditelo che siete pigri e non ne parliamo più. Ma come? Un popolo della rete che non si renda conto di quanto sia distratto, pigro e poco accorto, non me lo sarei mai aspettato. Sapete quale sia la password più diffusa tra gli utenti del web? No? indovinate un po', il colmo della genialità: "123456", un 17% dei fruitori di siti si serve della password per antonomasia "123456", quelli più attenti e furbi, si servono della chiave "123456789"; infine al terzo posto la sputtanata "qwerty". Ma dai, non è possibile leggere ancora di sprovveduti a questo punto. E' un analisi puntigliosa che ha toccato 10 milioni di utenze: significa che dopo gli allarmi dati specie dopo il caso di Yahoo, quasi 5 milioni abbiano cambiato la password ma si siano serviti delle prime venticinque parole già usate in precedenza. Insomma, fantasia, intraprendenza e genialità scarseggiano, e dopo aver letto questi dati che significano evidenti furti e sottrazioni di password con evidenti malefiche conseguenze, vi esorto a cambiare con qualcosa di più difficile da scardinare: se proprio siete pigri, provate con nome e cognome chissà che i malandrini non ci arrivino pensando che mai nessuno si azzarderebbe a farlo!