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Ogni Stato europeo cerca di migliorare il rapporto PIL/DEFICIT e tutti, ovviamente, puntano su settori che meglio di altri, possano aprire nuovi scenari e creare nuovi sviluppi, per esempio, in un campo molto prodigo di soddisfazioni come la ricerca. Ora l’Europa spara un’altra delle sue: ormai, dettate le misure dei cessi, stabilite le lunghezze che devono avere banane e cetrioli, un indicazione ancora giunge per migliore l’economia degli stati membri. Si potranno attuare nuovi criteri per calcolare il PIL a livello europeo inserendo la stima della ricchezza prodotta dai traffici illeciti, ovvero: droga, prostituzione e contrabbando. Ragà, abbiamo finito di soffrire, i nostri problemi saranno risolti e l’economia tornerà a correre! Pertanto, se si riuscisse a fare calcoli attendibili, il che sarebbe molto difficile, nel nostro PIL potrebbero entrare belle cifre per migliorare i nostri conti. Nasce tuttavia una domanda: “Allora perché non ufficializzare droga e prostituzione?”. Che paghino le tasse anche loro, avremmo effetti sorprendenti ed una economia più veritiera e consona all’effettivo giro di danaro. Insomma, le opportunità ci sono, l’Europa non è poi brutta così come la dipingono e un aiuto concreto ce lo offre con consigli preziosi. Intanto cominceremo a modificare l’acronimo PIL. Non sarà più Prodotto Interno Lordo, ma si leggerà: Prodotto Interno Lòffio!