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« DENTRO NON SI PUO'....MA CI VOLETE SFOTTERE? »

SE GLI UOMINI AVESSERO IL...PERIODO!

Post n°1409 pubblicato il 03 Giugno 2015 da monellaccio19
 

 

Acqua e igiene personale: due priorità universali che impegnano le istituzioni mondiali in quelle parti del mondo dove purtroppo non vi sono le condizioni sufficienti e soprattutto, la cultura necessaria per assolvere a questi obblighi fondamentali. La  "Water Aid" è una associazione inglese che si preoccupa di acqua e igiene proprio nelle zone più a rischio del pianeta, un lavoro incessante e prodigo per garantire in un tempo relativamente breve, il necessario e concreto aiuto alle popolazioni più in difficoltà. Bene, per valorizzare il loro messaggio e sollecitare il costante aiuto che viene dalla solidarietà, l'associazione, con grande intuito e forzando la provocazione, ha pensato bene di mettere su un breve filmato pubblicitario che ipotizzi ciò che mai accadrà: "E se fossero gli uomini ad avere le mestruazioni?".


 

Ragà, ecco le proposte intelligenti che acchiappano e sanno trasferire i messaggi: con una semplice provocazione, si punta a frantumare ancestrali barriere culturali per le donne: il ciclo inteso come debolezza e insofferenza, un disagio considerato un taboo, addirittura alienante  e inibitorio anche nel nome: "le mie cose, non sto bene, ho...una visita, ecc.ecc." Insomma, le donne penalizzate da un avvenimento mal giudicato e ritenuto quasi aberrante ma che in realtà è solo una scadenza biologica e naturale. Ecco quindi scattare la provocazione: se l'avessero gli uomini il ciclo sarebbe vissuto e sopportato con virilità, con disimpegno e senza avvertire senso discriminatorio come avviene per le donne. Colpa e vergogna sarebbero spazzate definitivamente, la vita procederebbe in tutti i campi in modo diverso se fossero gli uomini a "vivere" il ciclo mestruale; insomma, l'approccio, l'impatto sarebbero più intraprendenti. Niente più cifre aberranti: 1.25 miliardi di donne nel mondo non hanno accesso ad un bagno nei giorni delle mestruazioni. Concludendo, si provocano le donne per sollecitarle a considerare il ciclo mestruale un semplice atto naturale che non merita paura e vergogna e nel contempo, si punta a fornire loro acqua, igiene e istruzione sufficiente per abbattere tutti i freni inibitori. Il pianeta ha bisogno ancora di tanto lavoro in tal senso e la charity "Water Aid" punta nella direziona giusta. Felice di aver apprezzato un buon lavoro per sensibilizzare tutti. Adesso però, ho talmente somatizzato il filmato che devo correre in bagno....mah....non sarà che ho ricevuto la...visita di zia Concetta?

 
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Commenti al Post:
tiffany2021
tiffany2021 il 03/06/15 alle 07:57 via WEB
Oddio, Carlo, personalmente non conosco nessuna donna che pensa che il ciclo sia un tabù o una cosa aberrante o qualcosa di discriminatorio...al massimo pensano che in quei giorni non stanno tanto bene ed è la pura e semplice verità. ultimamente va tanto di moda mettere nelle pubblicità gli uomini per le cose prettamente femminili. Adesso, ad esempio, gli assorbenti interni sono pubblicizzati da un uomo che "sa come si mettono"...come se gli uomini fossero degli imbecilli incapaci di comprendere come si usa un assorbente. Forse son più disriminati i maschi, dai pubblicitari che non le donne quando hanno le mestruazioni :) Buona giornata.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 03/06/15 alle 08:06 via WEB
Cara Tiffy, si parla di 1.25 miliardi di donne del mondo non occidentale che non hanno acqua e un bagno. In particolare il messaggio è indirizzato agli "ignoranti", a coloro che purtroppo non hanno la cultura e i mezzi per affrontare tale condizione biologica. Donne isolate, donne che hanno bisogno di sapere come vivere serenamente quei giorni del ciclo. Insomma, oltre la fame, l'indigenza, la povertà e la sanità, ci si preoccupa della condizione femminile e poiché per loro l'uomo è il vertice, il potere e il riferimento, si ricorre alla provocazione. Infine, questa è la campagna per raccogliere fondi e sai benissimo che se si forzano le situazioni, accendendo la curiosità, la gente pone più attenzione. Le donne occidentali, beate loro, sanno tutte 'ste belle cose. Quelle, le altre, magari mettono una foglia di fico tra le gambe quando hanno il ciclo. Buon giorno Tiffy.
(Rispondi)
 
 
 
tiffany2021
tiffany2021 il 03/06/15 alle 14:54 via WEB
Guarda io quel tipo di vita l'ho fatta, lo sai. Onestamente? Credo che la principale cosa per le donne col ciclo nei paesi poveri sia avere l'acqua...da bere. Dove ci sono condizioni estreme, vedersi recapitare uno scatolone di assorbenti, ti assicuro, è uno schiaffo alla miseria :) Se si raccolgono fondi va benissimo. Ma magari sarebbe il caso di impiegarli per medicinali, per disinfettanti, per beni di prima necessità, per antibiotici. Le infezioni delle puerpere sono tra le prime cause di morte precoce. In certi paesi si muore di malattie prese dall'acqua sporca da bere...ma di mestruazioni, no. Giuro :)
(Rispondi)
 
 
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 03/06/15 alle 17:16 via WEB
A volte non riesco proprio a starti dietro. Ineccepibile quanto sostieni e non v'è bisogno di essere sollecitati da te che ne sai sicuramente di più. Qua non si stratta di precedenze o priorità: quello che serve si deve dare! Medicine, viveri di prima necessità non sono pizza e fichi e chi si deve preoccupare sa come comportarsi. Le mestruazioni sono un evento biologico a prescindere: sono esattamente come quelle che hanno le donne più emancipate del pianeta. La differenza sta nel viverle, nel come viverle. Loro, culturalmente si relazionano e si approcciano in termini sbagliati, non sanno che cosa comporta una buona igiene. Se si va dirglielo, fermo restando le priorità di cui sopra, comporta un aiuto non indifferente, una "medicina" necessaria per metterle più o meno nelle condizioni di...."DONNE" occidentali. Giuro anch'io!!!!
(Rispondi)
 
ambradistelle
ambradistelle il 03/06/15 alle 08:46 via WEB
Da mò che non ho sto tabù che poi tabù non è...e poi...ehmmm...ma se l'uomo per un piccolo malessere vuol quasi chiamare il prete immagina se dovesse avere pure le sue cose ahahhah...ciao monello! smackkkkkkkkkkkkkkkkkk
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 03/06/15 alle 10:52 via WEB
Non sei tu il destinatario del messaggio, tu sei civilizzata e non dovresti avere problemi di igiene e di informazioni in merito. C'è oltre un miliardo di donne nel mondo che vivono ai margini della società e non sanno nemmeno casa sia un bagno, igiene personale e ciclo mestruale. Loro sono da aiutare, queste donne che hanno bisogno di sapere e di servirsi dell'acqua per le abluzioni personali. Ciao Tina, magnifica giornata.Kiss.
(Rispondi)
 
ranocchia56
ranocchia56 il 03/06/15 alle 09:24 via WEB
Argomento particolarmente interessante che descrive una realtà esistente, bravo Carlo! Il filmato che è buono e girato alla perfezione mi ha fatto dapprima sorridere perchè non immagino voi uomini alle prese con un simile fastidio.. ahah, ma sicuramente vuole dare un segnale preciso per le popolazioni delle quali parli. E non si stia a credere che qui il "tabù" non esiste più, non è vero. Se quando ero appena ragazzine le donne ne parlavano ancora come di una vergogna e oggi fortunatamente non è più così, è considerata una cosa come un'altra, come la barba che cresce agli uomini, una cosa del tutto biologica, ci sono ancora luoghi dove i "signori" uomini non perdono occasione per dire sprezzanti: "ma quella ha le sue "cose" ha il "ciclo" ma lasciala perdere, puzza ed è isterica". Difficile da credere ma è così. Quindi iniziativa più che buona quella degli inglesi! Un abbraccio amico mio.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 03/06/15 alle 10:55 via WEB
Esatto Rosa, aiutare quella parte di mondo dove vivono tantissime donne che non sanno nemmeno cos'è un ciclo mestruale e perché sia naturale per loro averlo. Portare loro acqua e insegnare cosa sia igiene e cura della persona. In tal senso la "Water Aid" opera in quelle parti del pianeta dove miliardi di persone vivono ai margini e nella completa ignoranza oltre che mancanza dell'essenziale. Buon giorno mia cara, ti abbraccio.
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Bianca il 03/06/15 alle 09:31 via WEB
Questi spot secondo il mio modesto punto di vista mirano più a far cadere i vari tabù. Troppi atti discriminatori verso i così detti diversi e quindi ben vengano, ci vorrà molto tempo per cambiare la mentalità e far vedere tutto come fosse normale, ma bisognava pur iniziare da qualche parte, vedere e chiamare le cose con il proprio nome è un atto di civiltà compreso il ciclo mestruale. Buongiorno.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 03/06/15 alle 11:00 via WEB
Lo scopo della campagna pubblicitaria è proprio questo: far conoscere a queste donne disseminate sul pianeta che cosa sia cura e igiene personale, portare loro acqua e cultura del proprio essere, del proprio corpo. Per loro, atavicamente, le mestruazioni sono una punizione, una colpa, da vergognarsene!!!! Insegnare loro che è una situazione biologica e normalissima è importante perché sappiano affrontare il ciclo con serenità, con naturalezza. Acqua e igiene sono fondamentali e cardini di una vita più o meno normale. Lavorare in tal senso è priorità per il così detto terzo mondo. Ciao Bianca, piacevole giornata mia cara.
(Rispondi)
 
lascrivana
lascrivana il 03/06/15 alle 10:07 via WEB
Forse avrebbero più rispetto per le donne. Ciao Carlo.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 03/06/15 alle 11:03 via WEB
Chi????? Gli uomini????? Pensi che se provassero parto e mestruazioni, sarebbero più rispettosi verso le donne? Ti sbagli mia cara, mancare di rispetto verso le donne è solo ignoranza, cattiva educazione e basso livello sociale e...follia. Puoi batterti finché vuoi, ma se sono così come ho descritto, non avranno mai rispetto per le donne. Ciao Laura.
(Rispondi)
 
dolcesettembre.1
dolcesettembre.1 il 03/06/15 alle 10:26 via WEB
l'uomo con il periodo faccio fatica ad immaginarlo,che uomo sarebbe? buona giornata. :-) Dolce
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 03/06/15 alle 11:05 via WEB
Effettivamente non è facile, tuttavia per un attimo, accettando la provocazione, si può immaginare una donna più serena se pensa ad un uomo che affronta il suo ciclo, vigorosamente, determinato e senza inibizioni. Buon giorno Dolce.
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tocco_di_principessa
tocco_di_principessa il 03/06/15 alle 10:56 via WEB

Passo Per Augurarti Una Serena Giornata.. Baci Leica ^_****

(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 03/06/15 alle 11:06 via WEB
E io sono qua per abbracciarti e augurarti una stupenda giornata. Ciao Leica.
(Rispondi)
 
grazia.pv
grazia.pv il 03/06/15 alle 11:49 via WEB
Per fortuna non ho più questo problema, ma ne ho altri. Buona giornata
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 03/06/15 alle 11:57 via WEB
Ecco, vedi, perché lo definisci problema? E' un fatto biologico, naturale, come partorire, come la peluria molto più folta per gli uomini, la barba ecc.ecc. Così siamo, così va per ognuno di noi, senza che si pensi a problemi. Ciao Grazia.
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molto.personale
molto.personale il 03/06/15 alle 12:28 via WEB
E' un'ottima campagna per sensibilizzare un argomento molto importante soprattutto in quelle zone dove acqua ed igiene scarseggiano nel vero senso della parola..mi piacciono queste iniziative e mi auguro che ritrovino riscontro potendo aiutare tutte le donne che ne hanno bisogno. Buon mercoledì carissimo un abbraccio tenero tenero..
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 03/06/15 alle 12:35 via WEB
E' esattamente quello lo scopo: 1.250 miliardi di donne all'oscuro e senza servizi igienici, senza acqua e senza "cultura", non è cifretta, è una massa enorme che va aiutata dappertutto. Ciao Grazia, splendida giornata.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 03/06/15 alle 13:06 via WEB
Buongiorno Carlo:-)))" Quando la donna avrà il suo flusso, cioè colerà sangue dalla sua carne, rimarrà nella sua impurità mestruale per sette giorni. Chiunque la tocchi sarà impuro fino a sera (...) qualora una donna abbia flusso di sangue per un periodo superiore ai suoi corsi normali, oppure fuori tempo, sia impura per tutto il tempo della sua impurità mestruale..." (LEVITICO 12,I)
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monellaccio19
monellaccio19 il 03/06/15 alle 17:18 via WEB
Questo è il retaggio, l'eredità del passato, delle scritture da cui non si doveva prescindere.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 03/06/15 alle 13:08 via WEB
Per gli antichi greci, il sangue mestruale era orrido e ingiurioso...
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 03/06/15 alle 17:19 via WEB
Questa, invece, è la cultura dei soloni dell'epoca.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 03/06/15 alle 13:10 via WEB
PLINIO scrisse con convinzione: " La donna mestruata fa seccare le messi, i frutti diventano marci, le api non fanno il miele; se essa tocca una botte il vino diventa aceto; il latte diventa acido, ogni pianta si appasisce..."
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monellaccio19
monellaccio19 il 03/06/15 alle 17:20 via WEB
I latini poi, ci misero il carico da undici!!!
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 03/06/15 alle 13:17 via WEB
E' un post che mette in luce una campagna pubblicitaria di grande civiltà affinchè ogni persona nel mondo abbia accesso all'acqua pulita e a servizi igienici adeguati. Cosa che, fra l'altro, consentirebbe alle donne di affrontare il ciclo mestruale "in modo sano e dignitoso". BRAVO!
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monellaccio19
monellaccio19 il 03/06/15 alle 17:25 via WEB
Oggi, nonostante i millenni che trascorrono, c'è una parte significativa di donne inserite in società "tribali e primitive". Una cifra esorbitante che preoccupa se gli interventi previsti non saranno tempestivi. Ecco la necessità di aggiungere acqua e igiene ai viveri e ai medicinali; insegnare, spiegare a cosa servono esattamente anche in situazioni che non conoscendone la vera natura biologica, sono intese magari come punizioni dei loro dei. Insomma, trasferire cultura, tanta conoscenza e mezzi, tanti mezzi. Occidentali sono oggi quelli che sanno tutto,consentiamo anche a loro di cominciare a sapere. Buona sera Giulia'. Grazie.
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gabbiano642014
gabbiano642014 il 03/06/15 alle 14:06 via WEB
Se Water Aid effettua una campagna pubblicitaria per migliorare i servizi igienici sono perfettamente d'accordo. Ma le donne sono paragonabili agli uomini, nessuna differenza con ciclo mestruale o senza. Ti dirò di più la maggior parte delle atlete donne non hanno differenze di prestazioni durante il ciclo mestruale.Cambia solo il tipo di allenamento.
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monellaccio19
monellaccio19 il 03/06/15 alle 17:30 via WEB
La provocazione è mirata solo per far intendere a chi non ha esattamente la concezione di cosa si parli, come essa non sia un taboo, un mistero a cui nessuno può aver accesso. L'uomo con il ciclo dimostrebbe come per il sesso maschile, la "visita" venga affrontata: con sapienza, determinazione e immediatezza. Ovvio che l'ausilio maggiore viene dall'acqua e dall'igiene intima: una serve perché manca in tanti posti, l'altra bisogna spiegare cosa sia e a cosa serva.
(Rispondi)
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 03/06/15 alle 14:09 via WEB
Buona giornata Carlo...adesso fai un po' di allenamento nel parco..Buona serata..:)P:
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 03/06/15 alle 17:32 via WEB
Sono appena rientrato dal mio solito giro pomeridiano: ho preso il caffè, ho fumato il mio solito sigaro, ho fatto quattro passi tra le nuvole interrotto ogni tanto dalle chiacchiere degli amici che incontravo. Ciao Patty, felice serata mia cara.
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un_uomonormale
un_uomonormale il 03/06/15 alle 14:46 via WEB
Ancora oggi necessita educare tante donne e ragazze, che possono benissimo praticare sport e quant'altro anche durante il ciclo. Persino se soffrono di dismenorrea, con l'attività sportiva; fosse pure una camminata,contribuisce ad inibire il dolore. Il movimento favorisce la circolazione sanguigma, quindi l'ossigenazione uterina. Per il resto, caro Carlo, avete già detto di tutto e di più. Piacevole pomeriggio !
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 03/06/15 alle 17:34 via WEB
Grazie Peppino, sempre azzeccati i tuoi interventi professionali. Sei la plusvalenza quando i post toccano il tuo campo professionale. Buona serata carissimo amico.
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g1b9
g1b9 il 03/06/15 alle 19:26 via WEB
Non penso che i signori uomini risolverebbero sorridendo con un semplice assorbente, visti i loro piagnistei per un semplice raffreddore. Io credo che le donne non abbiano bisogno di esempi di virilità. Non sono paturnie per le donne , che si lamentano, infatti non tutte vivono la cosa allo stesso modo, e chi sta male, sta male davvero. Il problema dell'acqua è importante, ma non determinante per risolvere questa cosa. Il problema dell'acqua esiste in quanto senza acqua non c'è sopravvivenza. Attori famosi , lo scorso anno, reclamizzavano forme di poco igiene per risparmiare acqua. Mi sembra che dovrebbe essere il buonsenso a spingere la gente a farne buon uso! Buona serata Carlo... un sorriso:)
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monellaccio19
monellaccio19 il 03/06/15 alle 19:52 via WEB
Anche tu, come la Tiffany, probabilmente non hai colto il senso e i destinatari del messaggio. Sono in difficoltà 1.250 miliardi di donne che non hanno un bagno durante il ciclo, a loro è riservata in particolare la campagna provocatoria. L'approccio che questa donne hanno certamente non è di tipo occidentale e a cui tu fai riferimento, costoro purtroppo vivono indigenza, povertà, fame e cattiva salute. Orbene, oltre tutto ciò che è definito "prime necessità", La "Water Aid" va oltre preoccupandosi del basso livello culturale: per loro le mestruazioni magari sono una punizione del cielo, una iattura, una malessere che le porta, con ignoranza, quasi a nascondersi. In realtà hanno bisogno di sapere, di qualcuno che spieghi loro che è naturale, biologicamente normale avere perdite di sangue a scadenza fissa. E poi insegnare loro l'igiene intima, avere acqua a disposizione e reagire come nello spot fanno gli uomini: senza paura, con determinazione e disinvoltura. Propedeutica e utile la campagna e l'impresa titanica: la cifra delle indigenti, sotto questo aspetto, non è da trascurare. Buona serata Giovanna.
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g1b9
g1b9 il 04/06/15 alle 15:23 via WEB
Capisco benissimo quello che intendi, fornire di acqua, specialmente acqua e bagni, come ha fatto il Papa a Roma, per gli Homeless, dove la gente poverissima, nata e cresciuta nella civiltà, ne sente davvero la mancanza ed il bisogno come primario, specialmente alle donne in quel periodo. Per il resto concordo con Tiffany, nel senso che chi vive ai limiti della civiltà, vive da millenni questo problema e, come vedi, le donne non si sono estinte per mancanza di pulizia. Tu sai che certe donne esagerano nelle pulizie intime e per loro non è quel gran beneficio. Infatti la natura è perfetta, certi eccessi modificano la chimica favorendo addirittura le infezioni. Diamo l'acqua giusta e necessaria per l'igiene personale.. Ciaooo!
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monellaccio19
monellaccio19 il 04/06/15 alle 17:24 via WEB
Probabilmente diciamo la stessa cosa ma in termini diversi. Non si posseggono dati precisi di donne che da secoli vivono al limiti della civiltà e che non abbiano problemi a causa della scarsa igiene personale. Possono morire per una emoraggia e nessuno lo saprebbe. Comunque, ci siamo intesi sul principio basilare: 1.250 milioni di donne che durante il ciclo non dispongono di un bagno! Se un fiume o un mare vanno bene lo stesso, allora il problema non si pone. Ciao cara, una deliziosa serata.
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luce78_2
luce78_2 il 04/06/15 alle 04:41 via WEB
Buon giovedì luminoso Carlè...Alla vita servono luci ed ombre. La luce illumina i nostri giorni. L'ombra protegge le nostre notti. Tutto è sempre così perfetto ed ogni cosa che vive, si serve di questa perfezione. (G. Costa)

Affettuosamente Lidia la nottambula,purtroppo per me,dormo poco, Cliccami
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 04/06/15 alle 07:54 via WEB
Ciao Lidia, una riposante giornata, giusto per non avvertire troppo le ore della notte che mancano all'appello. Ti abbraccio e grazie. Serenità.
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